Tecnologie Alimentari - N°6 Novembre/Dicembre 2020
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
energia<br />
TECNOLOGIE ALIMENTARI N.6 <strong>2020</strong><br />
patibile con quella dei collettori solari<br />
termici: lavaggio delle bottiglie, sterilizzazione<br />
dei contenitori e riscaldamento<br />
e cottura degli ingredienti.<br />
Particolarmente interessante è il sottosettore<br />
di produzione della birra. In<br />
Austria, ad esempio, sono stati realizzati<br />
diversi impianti solari termici a servizio<br />
di birrifici su scala familiare o industriale.<br />
Una installazione risalente al<br />
2014 è quella della Flecks Brauhaus a<br />
Frohnleiten dove 24 collettori solari piani<br />
vetrati, per una superficie totale di 48<br />
m 2 , forniscono calore a supporto dei<br />
processi di birrificazione. Per garantire<br />
un utilizzo del calore solare in fase con<br />
la domanda termica dei processi produttivi,<br />
l’energia termica prodotta dai<br />
collettori viene immagazzinata in quattro<br />
serbatoi di accumulo con un volume<br />
di 3.000 litri ciascuno.<br />
Un altro esempio nel settore della birra<br />
è l’impianto realizzato nell’azienda sudafricana<br />
Cape Brewing Company: il<br />
sistema solare termico, con una superficie<br />
lorda di 120 m 2 , riscalda acqua di<br />
processo tra i 70°C e i 90°C e il relativo<br />
investimento presenta un tempo di ritorno<br />
economico di circa 6 anni.<br />
L’output solare consente di coprire il<br />
30% dei consumi termici complessivi,<br />
Impianto a<br />
concentrazione<br />
a San Nicolò<br />
d’Arcidano<br />
(foto CSP-F)<br />
Impianto<br />
per un’industria<br />
di lavorazione<br />
insaccati in Austria<br />
(foto Solid)<br />
con un risparmio di circa 20.000 litri di<br />
cherosene all’anno. Un altro aspetto<br />
particolarmente interessante è che l’integrazione<br />
del nuovo sistema nell’impianto<br />
esistente ha richiesto solo una<br />
giornata di lavoro con la conseguenza<br />
di un tempo di interruzione della produzione<br />
davvero minimo.<br />
E IN ITALIA?<br />
Anche l’Italia può vantare diversi casi di<br />
impianti solari termici impiegati per utilizzi<br />
industriali. Un impianto di 57 m 2 ,<br />
ad esempio, pre-riscalda l’acqua di lavaggio<br />
del Centro Latte Stasi di Bari,<br />
mentre un sistema di 68 m 2 con collettori<br />
sottovuoto fornisce calore per il<br />
lavaggio di cassette ortofrutticole riutilizzabili<br />
in provincia di Ferrara.<br />
Un altro caso interessante è quello<br />
dell’azienda vinicola Fratelli Rizzi nel<br />
veronese, dove il solare viene applicato<br />
a servizio dell’industria enologica, con<br />
l’impiego di circa 60 m 2 di collettori solari<br />
installati sulle falde est e ovest della<br />
copertura dello stabilimento.<br />
Anche il settore della produzione di<br />
carne e insaccati può offrire interessanti<br />
opportunità: il salumificio Pedrazzoli,<br />
in provincia di Mantova, si è dotato già<br />
nel 2007 di un impianto solare termico<br />
da 242 m 2 con i collettori installati verticalmente<br />
sulla facciata dell’edificio<br />
industriale.<br />
Come già descritto, poi, il solare termico<br />
può essere anche impiegato per la produzione<br />
diretta di vapore. A San Nicolò<br />
d’Arcidano, in provincia di Oristano, la<br />
CSP-F Srl ha realizzato nel 2015 un impianto<br />
con 1.000 m 2 di collettori Fresnel<br />
a concentrazione per la fornitura di vapore<br />
di processo a un’industria casearia.<br />
Il sistema, con una potenza di targa pari<br />
a 460 kW, fornisce energia termica a<br />
180°C e a una pressione di 12 bar.<br />
Nel 2016, poi, la stessa CSP-F ha installato<br />
un impianto più grande a Noto, in<br />
provincia di Siracusa, sempre a servizio<br />
di un processo industriale: in questo<br />
caso il campo solare presenta una superficie<br />
di 2.250 m 2 di collettori Fresnel<br />
e una potenza nominale pari a 1.100<br />
kW. Anche in questo sistema si produce<br />
direttamente vapore a 212°C e a<br />
una pressione di 20 bar.<br />
Non bisogna dimenticare, infine, che<br />
l’incentivo nazionale del Conto<br />
Termico permette di coprire una notevole<br />
percentuale, solitamente tra il<br />
40% e il 65%, del costo di investimento<br />
in un impianto solare termico a uso<br />
industriale.<br />
32<br />
www.interprogettied.com<br />
30_32_ARTICOLO BATTISTI.indd 32 26/01/21 09:56