Vado e Torno_2024-02

Insomma, per il costruttore di
Göteborg, una partenza sprint
che ha il sapore di una fuga,
l’ennesima, tale da costringere
la concorrenza all’inseguimento.
Nell’ordine, e quasi
contemporaneamente, ad arricchire
l’offerta del marchio
svedese sono arrivati l’Fm
Low entry, primo veicolo progettato
esclusivamente elettrico,
il nuovo motore 17 litri
con potenza top di 780 cv, e
la serie Fh Aero.
Con la cabina allungata
i consumi vanno giù
Tre novità che hanno in comune
il denominatore della
massima efficienza, elemento
che in casa Volvo Trucks rappresenta
un obiettivo che non
conosce traguardo finale, bensì
è oggetto di continuo processo
di miglioramento.
Proprio l’Fh Aero ne è la
sintesi perfetta, offrendo un
livello superiore di efficienza
energetica. Per raggiungere la
quale, partendo naturalmente
dalla base dell’iconico Fh, i
progettisti di Göteborg hanno
messo mano alle dimensioni
della cabina, allungandola nella
parte anteriore di 240 millimetri.
Possibilità concessa in
virtù della modifica introdotta
dalla Commissione europea in
materia di sagoma limite (e già
Fm Low entry naturalmente elettrico
32
Asuo modo il Volvo
Fm Low entry è un
inedito. È infatti il primo
truck del marchio di
Göteborg progettato
e realizzato solo con
trazione elettrica.
Volvo conferma così
la propria strategia
mirata a consentire a
un sempre maggiore
numero di clienti di
ridurre le emissioni
di carbonio. Basato
sulla serie Fm, il Volvo
Fm Low entry è un
veicolo che per le sue
caratteristiche si adatta
perfettamente all’ampia
varietà di impieghi nelle
aree urbane delle città,
piccole e grandi: dalla
raccolta dei rifiuti alla
distribuzione, sino alla
cantieristica. L’accesso
e la corrispondente
posizione di guida
ribassata della cabina,
che pure è stata
spostata in avanti,
assicurano all’autista
un’eccellente visuale,
che si traduce in
maggiore sicurezza.
Ergonomia, comfort e
fruibilità degli spazi a
bordo sono altri tratti
distintivi del Volvo Fm
Low entry. Che verrà
prodotto a partire dal
secondo trimestre
dell’anno in corso,
e sarà inizialmente
disponibile in Europa,
Turchia, Australia e
Corea del Sud.
780 cv ma non è solo questione di potenza
Un capolavoro:
potente, affidabile e
reattivo. In queste parole
pronunciate da Marcus
Weingaertner, Product
manager di Volvo
Trucks, c’è la sintesi
delle caratteristiche
del nuovo motore D17
firmato dagli ingegneri
e dai progettisti di
Göteborg. Cilindrata
di 17 litri, dotato di un
unico turbo, questo
propulsore, destinato
a equipaggiare la serie
Fh16, ha nell’innovativo
design del pistone
ondulato il suo tratto
distintivo. Soluzione,
quella adottata dagli
ingegneri di Volvo,
che ottimizza la
combustione e riduce
le emissioni. E che
allo stesso tempo,
combinata col nuovo
sistema di iniezione,
assicura un ulteriore
risparmio per quanto
riguarda il consumo
di carburante. Anche
la potenza frenante
del motore nell’intero
intervallo di regimi
ECCO IL CAMERA
MONITOR SYSTEM
Le telecamere
digitali in luogo
degli specchi
convenzionali,
non sono certo
una novità per
i truck pesanti,
ma lo sono per
il Volvo Fh. Che
implementa
questa
tecnologia
elevandola
a un livello
di efficienza
superiore. Il
Camera monitor
system assicura
infatti un’ottima
visuale in ogni
condizione:
con la luce del
sole, la pioggia,
durante le ore
di guida al buio
e in galleria.
è stata migliorata, a
beneficio di cambi
di marcia più veloci
e della minore usura
dei freni. L’avvio della
produzione dell’Fh16
equipaggiato col motore
D17 è previsto, per
l’Europa e l’Australia,
per la seconda metà
del 2024. Tre le potenze
disponibili: 600, 700
e 780 cavalli, cui
corrispondono valori di
coppia di 305, 346 e 387
kgm rispettivamente.
Valori, va sottolineato, la
cui gestione ha richiesto
sfruttata anche da Daf per il suo
Xg). In questo modo, l’affinamento
dell’aerodinamica, ottenuto
migliorando il coefficiente
di resistenza all’avanzamento,
combinato con l’introduzione
del sistema di telecamere digitali
Camera monitor system
(con funzione panoramica automatica,
che segue il rimorchio
durante le svolte), ha prodotto
il taglio del consumo energetico
e delle emissioni che arriva fino
al 5 per cento.
Fh Aero anche
Electric e a gas
Il nuovo Volvo Aero sarà disponibile,
già nel corso del 2024,
in quattro differenti versioni:
Fh Aero, Fh Aero Electric, Fh
Aero gas, Fh16 Aero. Dunque,
non un esercizio di stile inteso
come semplice special edition,
bensì una vera e propria linea
l’aggiornamento del
cambio, in virtù del
quale si è ottenuta una
migliore efficienza di
rendimento.
Tutte le potenze
declinate sul 17 litri
di Göteborg sono
omologate per il
funzionamento con
Hvo (olio vegetale
idrotrattato), mentre la
sola taratura centrale,
quindi quella da 700
cavalli, lo è anche per il
funzionamento
con il biodiesel al cento
per cento.
di pesanti stradali, al cui interno
è peraltro possibile scegliere
tra differenti tecnologie di
alimentazione dei propulsori:
diesel, gas, elettrico. E con
tutti i contenuti di sicurezza e
comfort che, nel caso dell’Fh
Aero, costituiscono altrettanti
punti di forza: dall’I-See ulteriormente
perfezionato,ai freni
a disco drag-free, ovvero senza
frizione parassita per una
migliore capacità di frenata,
dall’infotainment intuitivo al
forno a micoonde.
Un veicolo-orgoglio, che
lo stesso presidente di Volvo
Trucks, Roger Alm, descrive
come «il nostro camion più
efficiente di sempre, sicuro,
con un design accattivante e
una qualità superiore. Un veicolo
progettato per il successo
dei nostri clienti».
Alberto Gimmelli
33