Vado e Torno_2024-02

van&pick-up
che diventano due (milioni)
nel 2007. Poco
prima che la Losanga
svelasse la seconda generazione
del modello
(2008), che si fa ancora
più versatile, pratico
e ricco di innovazioni.
Ormai affermatosi
quale punto di riferimento
tra i city van, il
Kangoo è pronto a un
altro passo decisivo.
Nel 2011 Renault lancia
infatti la versione
full electric, denomilinee
di produzione, allestimenti
ONNICAR METTE AL CENTRO LA SOSTENIBILITÀ
Presentato nella sede di Corneliano d’Alba il piano industriale 2030 di Onnicar. Specializzata nella progettazione
e produzione di allestimenti in lega d’alluminio, l’azienda piemontese, che dal 2017 è parte del gruppo
francese Gruau, si ispirerà al concetto di Utily-Terre par nature, slogan coniato per l’occasione e che mette al
centro la sostenibilità attraverso la realizzazione di veicoli pensati per offrire basso impatto ambientale. Ed è
appunto in questa direzione che si concentrerà nei prossimi anni l’attività di crescita di Onnicar.
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VETTA DI 4 MILIONI A MAUBEUGE
Nella casa del
Kangoo
Raggiungendo lo storico traguardo,
lo stabilimento Renault nell’Alta
Francia si conferma la culla del
popolare modello, che ne è
diventato a sua volta il simbolo.
La storia comincia negli Anni 90
Per dirla con l’immancabile
inglesismo
che tanto piace,
è un autentico best
seller. O come dicono
i francesi, che ne hanno
titolo, una ‘voiture
à vivre’.
Per noi, più semplicemente,
è un’icona.
Insomma, appiccicategli
pure l’etichetta
che più vi piace, ma la
sostanza non cambia.
Il Kangoo è un pezzo
di storia importante di
Renault. Soprattutto, è
un vero e proprio simbolo
di Maubeuge, lo
stabilimento dell’Alta
Francia che lo ha tenuto
a battesimo oltre
un quarto di secolo fa,
e che pure ha dato forma,
è proprio il caso di
dirlo, e visto nascere
altri modelli leggendari
della Losanga, dalla
Renault 12 alla Fuego,
alla 21 Medallion.
Maubeuge è legato a
doppio filo con il Kangoo.
Della popolare
furgonetta ne è la culla.
Dal lancio del modello,
nella seconda metà degli
Anni 90, le sue linee
di produzione ne hanno
sfornati quattro milioni,
nelle diverse configurazioni
(van e passeggeri)
e declinazioni (diesel,
benzina o elettrico).
Inizialmente
era l’X76
Tutto inizia, appunto,
negli Anni 90, quando
Renault individua proprio
a Maubeuge il sito
deputato alla costruzione
dell’X76, la sigla industriale
di quello che
sarebbe diventato Kangoo,
nome che anche
L’ELETTRICO
DAL 2021
Superato il
traguardo dei due
milioni di unità
prodotte, dal
2011 il Kangoo si
fa anche elettrico
con la versione Ze
(foto grande). Da
allora, Maubeuge
ne ha sfornate 90
mila unità (100 mila
se si considerano
anche quelle
prodotte per i
partner).
foneticamente ricorda
l’animale australiano,
la sua simpatia, energia
e praticità, pensando
alla tasca sulla pancia
del marsupiale.
Per modernizzarne
gli impianti si investono
500 milioni di euro.
E non saranno gli unici
nel costante processo di
aggiornamento e adeguamento
delle linee.
La produzioine parte
nel 1998. Con risultati
immediati: già nel
2002, infatti, il Kangoo
passa il traguardo del
milione di esemplari,
nata Ze (ovvero, zero
emissioni). Anche in
questo caso, con l’immediato
successo commerciale:
90 mila unità
prodotte.
Ora il testimone
passa alla terza generazione,
con la chicca
rappresentata dall’inedita
porta Open sesame
by Renault. E di una
gamma che Maubeuge
consente di assemblare
in un totale di 380 differenti
versioni.
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