Vado e Torno_2024-02

Macik col Powerstar vince la 46 a Dakar
UN ALTRO
URRAH
Dopo il secondo posto ottenuto lo scorso
anno, il pilota della Repubblica Ceca
ottiene al volante del musone Powerstar
la meritata vittoria, condita da quattro
successi di tappa. Un trionfo per Iveco
che piazza otto veicoli nei primi dieci. Si
conferma il talento del giovane Mitchel
Van den Brink, ottimo terzo alle spalle del
regolare Loprais. E fa festa anche l’Italia,
grazie allo storico ottavo posto di Bellina
Un affare di famiglia.
Questa è stata la Dakar
numero 46 della storia,
per la quinta volta ospitata
dall’Arabia Saudita. Vero è
che da un lato la convincente
vittoria dello scorso anno
(successo di Van Kasteren),
dall’altro l’abbondante presenza
degli Iveco Powerstar
al via della corsa, portavano a
individuare proprio nei musoni
equipaggiati con il motore
Cursor 13 i naturali favoriti
del rally più prestigioso e
difficile. Ma quest’anno c’era
anche dell’altro, ovvero la sostanziale
mancanza di avversari,
intesi come costruttori, di
qualità e peso specifico tale da
poter mettere in campo veicoli
capaci di contendere il primato
ai Powerstar. Che infatti,
fin dal via hanno dettato legge
e imposto il ritmo, chiarendo
le proprie intenzioni.
PER IVECO
LA CLASSIFICA FINALE
1° Martin Macik (Iveco) in 54h34’48”
2° Ales Loprais (Praga) a 1 h 54’39”
3° Mitchel Van Den Brink (Iveco) a 4 h 29’26”
4° Janus Van Kasteren (Iveco) a 5 h 22’04”
5° Vick Versteijnen (Iveco) a 11 h 00’25”
6° Michiel Becx (Iveco) a 11 h 34’32”
7° Teruhito Sugawara (Hino) a 17 h 22’54”
8° Claudio Bellina (Iveco) a 18 h 32’34”
9° Ben De Groot (Iveco) a 20 h 26’38”
10° Richard De Groot (Iveco) a 47 h 01’29”
FINALMENTE PRIMO
ALLA DECIMA
Talento cristallino,
Martin Macik ha
corso quest’anno la
sua decima Dakar
da pilota (dodici
comprese le due
disputate, nel
2013 e 2014, come
navigatore di
Vlastimil Vildman).
Prima di quest’anno,
il suo miglior
piazzamento è stato
il secondo posto
ottenuto
nel 2023.
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