Untitled - i segni dell'auser

Parte II
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Fig. 25. Saggi 1999 nel Cortile Carrara: materiali dallo strato 322.
Fig. 26. Saggi 1999 nel Cortile Carrara: materiali dallo strato 328.
La contemporaneità con i contesti di Via San Giorgio è ribadita dai tipi della ceramica da
fuoco, presente con olle ovoidi, caratterizzate di regola dal labbro estroflesso funzionale
anche alla modellazione del battente d’appoggio del coperchio (figg. 24, 1-3). Sono prodotte
– come i coperchi con pomello di presa (fig. 24, 5-7) – nell’impasto bruno-nerastro
con inclusi eterogenei, prevalentemente calcitici; la decorazione sul labbro – una sequenza
di trattini obliqui – è attestata da un solo esemplare (fig. 24, 4).
Esigua è la presenza di lucerne; spicca tuttavia il frammento di produzione africana in cui è
appena riconoscibile il sistema decorativo sulla spalla (fig. 22, 7).
Anche i materiali dagli strati di vita sono contemporanei a quelli finiti nella fossa 332. Nel
contiguo livello 322 sono attestate, infatti, le forme appena definite in Via San Giorgio: il
‘vaso a listello’, interamente coperto da vernice rossa (fig. 25, 1); il bacino con labbro rientrante
campito da una sinusoide (fig. 25, 2) e la versione con labbro svasato, decorato sul
labbro da una sinusoide profondamente incisa (fig. 25, 3); l’olla d’impasto con labbro
estroflesso (fig. 25, 4). L’anfora di produzione africana a cui è pertinente il frammento di
collo troncoconico con labbro ingrossato, a mandorla, caratterizzato da scanalature sulla
superficie esterna, prodotta in un impasto rosso-violaceo con un sottile ingobbio grigio-viola,
trova validi confronti nel variegato sistema di grandi contenitori usciti dalla
Byzacena dopo la riconquista bizantina 49 .
49 Si veda BEN ABED – BONIFAY – FXOT 1997, p. 31, fig. 6.
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