Untitled - i segni dell'auser
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Parte II<br />
Se, come chi scrive ha più volte argomentato,<br />
le mura della colonia Latina del 180<br />
a.C. sono quelle che definiranno il circuito<br />
urbano fino alla costruzione della seconda<br />
cerchia, romanica, fra gli ultimi<br />
anni del XII secolo e il primo ventennio<br />
del secolo successivo 73 , i livelli con materiali<br />
del VI secolo esplorati nell’isolato<br />
d’angolo fra Via San Paolino e Piazzale<br />
Verdi, dove sorgerà la suburbana curtis<br />
ducalis altomedievale, divenuta palazzo del<br />
marchese della Tuscia fra IX e XI secolo<br />
74 , confermerebbero la consistenza di<br />
aree insediative extramuranee nel secolo<br />
VI. Il ‘vaso a listello’ d’argilla figulina<br />
rosso-arancio con vernice rossa distribuita<br />
all’interno e con colature all’esterno (fig.<br />
51, 1), nella tipologia attestata nello strato<br />
413 del Galli Tassi (fig. 3, 3-4), la<br />
parete di calice in vetro con listelli in lattimo<br />
applicati (fig. 51, 4), assieme a<br />
frammenti di lucerne di produzione africana<br />
(fig. 51, 3) e di sigillata africana che<br />
la rotellatura leggibile invita ad ascrivere<br />
alla forma Hayes 91 (fig. 51, 2), indicano<br />
infatti che il sedimento 728 esplorato<br />
nei saggi 2005 si formò almeno nel corso<br />
del VI secolo.<br />
Sebbene lo sviluppo del saggio imponga<br />
prudenza, il livellamento 728 sembra correlato alla costruzione di un tessuto murario in<br />
ciottoli, talora sbozzati, disposti su filari tendenzialmente regolari, legati da malta grigiastra<br />
(fig. 52), sopravvissuto come fondazione di una struttura più volte rinnovata fino al<br />
secolo XI, reimpiegando infine le bozze parallelepipede che sostanziavano l’originario, raffinato<br />
tessuto murario 75 . In effetti, la coerenza con la tecnica impiegata per il restauro delle<br />
mura esplorate in Via delle Conce (figg. 1, X; 53) 76 e con quella adottata nella costruzione<br />
delle fondazioni del primo complesso ecclesiastico di San Pietro in Campo 77 avalla la possibilità<br />
di ascrivere le strutture in ciottoli di Via San Paolino, in coerenza con l’indicazione<br />
73 Da ultimo CIAMPOLTRINI 2008 B, pp. 23 ss.<br />
74 Per lo scavo, supra, nota 12; accenni in CIAMPOLTRINI 2006 B, p. 53, fig. 4.<br />
75 CIAMPOLTRINI 2006 B, pp. 53 ss., con altri riferimenti.<br />
76 Supra, p. 17, fig. 11.<br />
77 CIAMPOLTRINI 2007, p. 37 ss.<br />
54<br />
Fig. 50. Saggi 2003 in Via San Paolino 68-70: la struttura 71<br />
e la tomba 77.<br />
1<br />
Fig. 51. Saggi 2005 in Via San Paolino-Piazzale Verdi: materiali<br />
dallo strato 728.<br />
3<br />
4<br />
2