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Problematiche e prospettive infermieristiche in ... - IPASVI - Roma

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Ogni contam<strong>in</strong>azione accidentale deve essere segnalata al Medico<br />

Competente, al Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione<br />

e alla Direzione Sanitaria.<br />

In caso di contatto accidentale del farmaco con la cute l'operatore<br />

dovrà lavare accuratamente la parte contam<strong>in</strong>ata, utilizzando<br />

abbondante acqua e sapone, applicando antidoti se disponibili, qu<strong>in</strong>di<br />

consultare un medico.<br />

In caso di contam<strong>in</strong>azione degli occhi, è necessario lavarli<br />

accuratamente con acqua o soluzione fisiologica, mediante l'utilizzo<br />

degli appositi dipositivi lavaocchi per almeno 15 m<strong>in</strong>uti.<br />

SMALTIMENTO<br />

Tutti i materiali residui dalle operazioni di manipolazione dei<br />

chemioterapici antiblastici (mezzi protettivi <strong>in</strong>dividuali monouso,<br />

tel<strong>in</strong>i assorbenti monouso, bac<strong>in</strong>elle, garze, cotone, fiale, flaconi,<br />

sir<strong>in</strong>ghe, deflussori, raccordi) devono essere considerati rifiuti speciali<br />

ospedalieri.<br />

Quasi tutti i chemioterapici antiblastici sono sensibili al processo di<br />

termossidazione (<strong>in</strong>cenerimento), per temperature <strong>in</strong>torno ai<br />

1000/1200•C. La termossidazione, pur distruggendo la molecola<br />

pr<strong>in</strong>cipale della sostanza, può comunque dare orig<strong>in</strong>e a derivati di<br />

combustione che conservano attività mutagena.<br />

È pertanto preferibile effettuare un trattamento di <strong>in</strong>attivazione chimica<br />

prima di <strong>in</strong>viare il prodotto ad <strong>in</strong>cenerimento. Poiché il personale<br />

nelle unità ospedaliere non è normalmente preparato ad effettuare e<br />

controllare reazioni chimiche, è preferibile utilizzare a tale scopo<br />

prodotti di semplice impiego e con bassa reattività. Si consiglia perciò<br />

l'utilizzo di ipoclorito di sodio al 5% che entro 24 ore è <strong>in</strong> grado di<br />

determ<strong>in</strong>are una buona <strong>in</strong>attivazione di gran parte dei chemioterapici<br />

antiblastici.<br />

Le ur<strong>in</strong>e dei pazienti sottoposti ad <strong>in</strong>stillazioni endovescicali<br />

dovrebbero essere <strong>in</strong>attivate prima dello smaltimento <strong>in</strong> quanto<br />

contengono elevate concentrazioni di pr<strong>in</strong>cipio attivo.<br />

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