Immobilia 2011/10 - SVIT
Erfolgreiche ePaper selbst erstellen
Machen Sie aus Ihren PDF Publikationen ein blätterbares Flipbook mit unserer einzigartigen Google optimierten e-Paper Software.
Immobilienberuf<br />
<strong>SVIT</strong> Ticino<br />
Assunzione di prove in caso di difetti<br />
Che cosa bisogna fare quando alla consegna di un’opera il committente riscontra<br />
dei difetti, che l’impresa non reputa tali? L’assunzione di prove a titolo cautelare<br />
secondo il nuovo Codice di Procedura Civile svizzero.<br />
Assunzione di prove a titolo cautelare necessaria. (Foto: kallejipp / photocase.com).<br />
Urban Hulliger* <br />
PREMESSA. Irene e Werner K. sono molto<br />
contenti: hanno appena saputo dall’impresa<br />
generale che la loro casa monofamiliare<br />
di nuova costruzione è pronta e la consegna<br />
potrà avvenire entro breve. Il giorno concordato<br />
visitano l’edificio, stanza per stanza,<br />
assieme al direttore dei lavori responsabile.<br />
Sul rivestimento del pavimento e sulla<br />
parete esterna di una cantina in calcestruzzo<br />
è presente una grande macchia scura<br />
dovuta chiaramente all’umidità. Il sig. K. fa<br />
notare la macchia con una certa preoccupazione<br />
al responsabile dell’impresa generale,<br />
ma questi lo rassicura subito: «Si tratta<br />
di un fenomeno frequente nelle nuove costruzioni<br />
ma sparirà presto con l’asciugatura.<br />
Non si deve preoccupare.»<br />
Irene e Werner K. sono alquanto perplessi.<br />
Nella stanza in questione avevano<br />
pensato di sistemare, tra le altre cose, i loro<br />
abiti invernali, le valige e l’attrezzatura<br />
da golf. Per questo motivo vogliono scoprire<br />
rapidamente se l’umidità ancora presente<br />
è davvero un fenomeno temporaneo<br />
di poco conto o se invece si tratta di difetto<br />
dell’opera da prendere sul serio. Tuttavia,<br />
la questione è impossibile da valutare<br />
senza il supporto di un esperto. Che cosa<br />
possono fare Irene e Werner K. per far luce<br />
sulla situazione e – in presenza di un difetto<br />
– per far valere i loro diritti (in particolare<br />
a migliorie o alla riduzione del compenso)?<br />
L’assunzione di prove a titolo<br />
cautelare consente una valutazione<br />
realistica delle prospettive processuali.»<br />
PERIZIA PRIVATA. Naturalmente, per fugare<br />
i propri dubbi, i coniugi K. potrebbero incaricare<br />
un esperto di eseguire una perizia<br />
sulle cause della macchia di umidità. Una<br />
perizia privata però, oltre a comportare un<br />
costo cospicuo a seconda del caso, presenta<br />
anche lo svantaggio che non costituisce<br />
un mezzo di prova per un eventuale processo,<br />
ma ha solo la valenza di una tesi di<br />
parte, sostenuta da un esperto. Nell’ambito<br />
di un procedimento legale, una perizia<br />
di questo tipo viene regolarmente respinta<br />
dalla controparte come «perizia di compiacenza».<br />
Di norma, in un procedimento<br />
successivo il giudice richiederà pertanto<br />
una perizia «neutrale», con conseguenti<br />
costi aggiuntivi elevati. Il valore di prova di<br />
una perizia neutrale è maggiore, in quanto<br />
è fornita sotto comminatoria di sanzione<br />
penale per falsa perizia secondo l’art.<br />
307 CP e poiché ad entrambe le parti viene<br />
fornita l’opportunità durante il procedimento<br />
di porre domande integrative al perito<br />
e di commentare la perizia. La perizia<br />
privata rappresenta quindi per il committente<br />
solo un buon mezzo per ottenere un<br />
quadro chiaro sullo stato delle cose. In particolare,<br />
per i committenti non esperti questo<br />
è spesso l’unico modo per determinare<br />
l’effettiva esistenza di un difetto. La constatazione<br />
della presenza o meno di un difetto<br />
è naturalmente di fondamentale importanza<br />
per poter valutare le opportunità<br />
e i rischi di un eventuale processo.<br />
ACCERTAMENTO DEI FATTI SECONDO L’ART.<br />
367 cpv. 2 CO in combinato disposto con<br />
l’art. 250 CPC. L’intervento di un perito privato<br />
va distinto dall’accertamento dei fatti<br />
ordinato dalle autorità secondo l’art. 367<br />
cpv. 2 CO 1 . Questa disposizione concede il<br />
diritto a ciascuno dei contraenti di «chiedere<br />
a sue spese la verifica dell’opera a<br />
mezzo di periti e la dichiarazione di collaudo».<br />
La nomina del perito avviene pertanto<br />
non appena una parte la richiede. Non è<br />
necessario invocare il pericolo per i mezzi<br />
di prova, la probabilità di un difetto o simili.<br />
L’attività del perito ufficiale mira ad assicurare<br />
le prove della presenza o assenza<br />
di difetti al momento della consegna dell’opera<br />
da parte di un’impresa. 3 Questo accertamento<br />
presenta anche un vantaggio sostanziale<br />
rispetto alla perizia privata poiché<br />
quest’ultima, come già menzionato, nel<br />
processo ha solo il valore di una tesi di parte.<br />
Per quanto concerne i costi, vale però<br />
lo stesso principio: il committente che ha<br />
richiesto un accertamento dei fatti conformemente<br />
all’art. 367 cpv. 1 CO deve assumersi<br />
i rispettivi costi.<br />
La nomina del perito avviene secondo<br />
l’art. 250 lett. b. cifra 4 CPC in procedura<br />
sommaria. La competenza locale è definita<br />
dalle regole generali. In linea di principio,<br />
è competente il giudice del domicilio<br />
del convenuto oppure il giudice del luogo<br />
«in cui deve essere eseguita la prestazione<br />
caratteristica» (art. 31 CPC). Le proroghe<br />
di foro sono considerevoli. La competenza<br />
per materia è disciplinata dal diritto<br />
cantonale. Spesso è competente il giudice<br />
unico in procedura sommaria. 4<br />
42 | immobilia Oktober <strong>2011</strong>