MODELLO ORGANIZZAZIONE GESTIONE CONTROLLO D LGS 231/01

ICAP-SIRA S.p.A. 15/05/2013
4. compilare e tenere diligentemente il registro rifiuti ed i relativi formulari in
tutte le loro parti;
5. verificare e conservare tutte le autorizzazioni necessarie per lo smaltimento
dei rifiuti affidato a terzi;
6. predisporre ed implementare un piano di formazione/informazione sulla
gestione dei rifiuti, costante e rivolto a tutti;
7. individuare procedure idonee per la gestione dei rifiuti, atte ad evitare
abbandoni sul suolo e nel sottosuolo;
8. individuare procedure idonee per la gestione dei rifiuti, atte ad evitare
abbandoni nelle acque superficiali e sotterranee;
9. predisporre programmi e procedure per l’effettuazione di periodici audit di
verifica del rispetto delle procedure adottate.
In caso di dubbi circa la corretta attuazione dei principi etico-comportamentali di cui sopra
nel corso dello svolgimento delle attività operative, è fatto obbligo al soggetto interessato
di interpellare il proprio Responsabile (in caso di dipendente della Società) e referente
interno (in caso di soggetti terzi) ed inoltrare formalmente richiesta di parere
all’Organismo di Vigilanza.
L’Organismo di Vigilanza verifica periodicamente la corretta implementazione delle attività
di cui sopra e provvede a sanzionare le inadempienze, secondo quanto disposto nel
paragrafo inerente le sanzioni.
L’OdV procede a raccogliere i dati sulla gestione e smaltimento dei rifiuti e sul sistema di
gestione della materia ambientale nelle imprese omogenee per categoria e dimensioni,
avvalendosi anche dell’Associazione di categoria. Ove riscontri scostamenti negativi dalla
media rilevata, provvede a rivedere ed integrare le procedure adottate.
Devono essere stabilite le responsabilità interne, al fine di individuare i soggetti da dotare
di specifiche deleghe e della conseguente autorità e responsabilità. L’attribuzione di
specifiche deleghe in materia ambientale avviene in forma scritta con data certa. In tal
modo vengono definite, in maniera esaustiva, le caratteristiche ed i limiti dell’incarico
nonché i poteri necessari allo svolgimento del ruolo assegnato.
L’assegnazione e l’esercizio dei poteri nell’ambito di un processo decisionale è congruente
con le posizioni di responsabilità nonché con le sottostanti situazioni di rischio.
Procedure correlate:
In aggiunta ai protocolli di controllo sopra individuati, le attività sensibili rispetto al rischio
di commissione dei reati ambientali, sono rigidamente formalizzate e comunemente
rispettate all’interno della società.
Attesa la peculiarità tecnica dei temi e delle normative di riferimento, si compie rimando
all’ampio approfondimento e all’analisi tecnica condotta in sede di risk analysis e gap
analysis (Allegato 2 bis al presente Modello).
Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 Pag. 79