MODELLO ORGANIZZAZIONE GESTIONE CONTROLLO D LGS 231/01

ICAP-SIRA S.p.A. 15/05/2013
In via generale, a tali soggetti è fatto divieto di porre in essere, collaborare o dare causa
alla realizzazione di comportamenti tali che, presi individualmente o collettivamente,
integrino o possano integrare, direttamente o indirettamente, le fattispecie di reato di tipo
corruttivo previste e disciplinate dagli artt. 25 e 25- ter, lett. s, del D.Lgs. 231/2001.
I soggetti sopra individuati dovranno attenersi ai protocolli interni adottati per emarginare
i fenomeni corruttivi di qualsiasi genere o forma e, pertanto, ognuno per le proprie
competenze, saranno tenuti a:
• osservare rigorosamente tutte le norme poste dalla legge statali e comunitarie,
nonché dalle procedure aziendali interne, in allineamento con la Legge
Anticorruzione n. 190/2012
• verificare che vengano rispettati i principi di buona fede, integrità e trasparenza
durante le fasi di contrattazione con i propri partner commerciali;
• attenersi alle tabelle in uso presso la Società quali prezzari a cui fare riferimento al
momento della stipulazione dei contratti;
• controllare che vengano rispettate - da chiunque agisca in nome e per conto della
Società - le condizioni generali di acquisto per i prodotti e le materie prime e dei
servizi di cui Icap – Sira S.p.A. si serve;
• controllare che dai ʺrapporti visita” redatti dagli agenti commerciali emerga una
situazione limpida delle dinamiche e delle trattative intercorse, nel rispetto delle
direttive societarie;
• formalizzare ogni accordo in forma scritta, con chiara esplicitazione dell’oggetto,
dei prezzi, della forma e dei termini di pagamento inerenti la posizione specifica;
• verificare che i report redatti dagli agenti commerciali e i contratti stipulati
vengano catalogati digitalmente affinché venga monitorata la loro pertinenza con
le esigenze societarie e, al contempo, venga assicurata la loro archiviazione;
• rispettare e implementare il sistema interno di gestione dei pagamenti che preveda
un iter standardizzato di autorizzazioni a livelli successivi nel caso in cui il
personale addetto riscontri casi di possibile anomalia secondo i dettami già
evidenziati ai punti precedenti;
• effettuare controlli sia formali che sostanziali dei flussi finanziari aziendali in
entrata ed uscita, con particolare riguardo al settore vendite ed acquisti;
• monitorare i procedimenti instaurati con la p.a. per richiesta di concessioni,
permessi, finanziamenti per la ricerca - sempre in osservanza delle Direttive
comunitarie, statali ed interne all’Ente – formalizzando in forma scritta ogni
passagio di eventuali richieste o accordi.
In caso di dubbi circa la corretta attuazione dei principi etico-comportamentali di cui sopra
nel corso dello svolgimento delle attività operative, è fatto obbligo al soggetto interessato
di interpellare il proprio Responsabile (in caso di dipendente della Società) e referente
interno (in caso di soggetti terzi) ed inoltrare formalmente richiesta di parere
all’Organismo di Vigilanza.
L’Organismo di Vigilanza verifica periodicamente la corretta implementazione delle attività
di cui sopra e provvede a sanzionare le inadempienze, secondo quanto disposto nel
paragrafo inerente le sanzioni.
Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 Pag. 82