1978 Volume VI, 1-2-3, 1º, 2º - Acta Reumatológica Portuguesa ...

INDAGINI DIFFRATTOGRAFICHE SULLA PRESENZA
DELL'IDROSSIAPATITE AMORFA NELLA CARTILAGINE
ARTICOLARE UMANA
CARRABBA, M.; COLOMBO, B.
Cattedra di Reumatologia delTUniversità di Milano — Italia
(Direttore Prof. C.B. Ballabio)
Gli Autori hanno esaminato, in coifaborazione con ('Istituto Ortopédico G. Pini e i
Laboratori Ricerche delia SNAMPROGETTI S.pA. di Milano, 30 campioni di cartilagine
articolare di altrettanti pazienti sottoposti a intervento chirurgico di endoprotesi o di
artroprotesi. I pazienti erano affetti dalle seguenti malattie: coxartrosi, 18 casi; fratture
dei cofio fémorale, 8 casi; osteonecrosi, della testa femorafe, 4 casi. Negli ultimi due
gruppi di pazienti la cartilagine articolare appariva di aspetto e spessore normali. 11 campione
di ciascun paziente (comprendente la zona tangenziale e di transizione delia
cartilagine delia testa fémorale) è stato sottoposto a diffrazione x con camera piatta,
mentre il materiale calcinate (450PC) e stato esaminato con camera di Debye. In tutti
i pazienti esaminati è stata evidenziata la presenza di idrossiapatite amorfa. In nessun
caso è stata riscontrata idrossiapatite cristalina o altri tipi di cristalli. Gli Autori ritengono
che sianoi necessarie ulteriori indagini per stabilire I'eventuale ruolo delTidrossiapatite
amorfa nella cartilagine articolare normale e patológica.
MONITORAGGIO DELLA CRISEMIA NEI PAZIENTI AFFETTI
DA ARTRITE REUMATÓIDE IN TERAPIA CON SALI D'ORO
LIGNIÊRE, G.C.; REGA, V.
Cattedra di Reumatologia delTUniversità di Milano — Italia
(Direttore Prof. C.B. Ballabio)
Gli Autori riferiscono le determinazioni di crisemia pratícate in pazienti affetti da
artrite reumatóide in terapia con sali d'oro. Sono stati utilizzati i seguenti due composti:
— il sale doppio di oro e sodio dell'acido amino-arilfosfinoso e delTacido iposolforoso,
idrosolubife, in sospensione oleosa, con tenore di oro metallico dei 21%;
— Taurotiomalato di sodio, idrosolubile, in soluzione acquosa, con tenore di oro
metallico dei 46-50%.
Per poter confrontare i risultati ottenuti con i due diversi preparai» impiegati,
tenendo conto dei loro diverso contenuto in oro metallico, sono state fatte preparazioni
speciali di aurotiomalato di sodio corrispondenti alle confezioni dei prodotto in sospensione
oleosa.
Tutte Ie somministrazioni sono state fatte per via intramuscolare.
Le determinazioni dei livelii di oro sono state fatte utilizzando uno spettrofotometro
ad assorbimento atómico. I tassi ematici di oro dei pazienti in terapia da almeno' 6 mesi
can sali d'oro sono stati raffrontati con il risultato terapêutico.
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