1978 Volume VI, 1-2-3, 1º, 2º - Acta Reumatológica Portuguesa ...

L'EMODINAMICA SISTEMÁTICA E POLMONARE
NELLA SCLERODERMIA
GLORIOSO, S.; TESSIER, R.; MASOCH, G.; GAMBARI, P.F.;
PESERICO, A.; TODESCO, S.
Istituto di Clinica Medica I e Cattedra di Reumatologia,
Università di Padova — Italia
(Direttore: Prof. E. Fiaschi)
Nella sclerodermia é stato finora indagato con moita attenzione il comportamento
del circolo periférico. Infatti tra le manifestazioni piú caratteristiche di questa malattia si
annoverano aiterazioni vascolari sia funzionali che organiche. L'interesse rivolto alio studio
della vascolarizzazione non é solo motivate da esigenze cliniche, ma risulta ben piú vasto,
dal momento che vi sono molti indizi che fanno prospettare la genesi «vascoiare» delia
malattia.
Piú rari, a nostra conoscenza, sono gli studi emodinamici relativi alia circolazione
sistémica ed a quella polmonare, benché si possa supporre che anche questi distretti
possano essere interessati. Inoltre il loro eventuale interessamento costituisce di certo
un evento importante nel decorso delia malattia.
Al fine di indagare alcuni aspetti defla circolazione sistémica e di quella pdlmonare
abbiamo sottoposto a cateterismo cardíaco 20 pazienti affetti da sclerodermia, 15 di sesso
femminile e 5 di sesso maschile di età compresa tra 18 e 72 anni (media 53.1)
L'indagine é stata effettuata ricorrendo alia metódica dei cateteri flottanti ed é
stata eseguita senza interventi cruenti solo in quei pazienti che presentavano una vena
della piega dei gomito accessibile ad un ago attraverso il quale era fatto passare ed
avanzare il catetere. Sono state misurate le pressioni in artéria polmonare, in ventricolo
ed in átrio dx e in artéria fémorale. La portata cardiaca é stata determinata mediante il
principio di Fick. Inoltre é stato misurato il dp/dt max del ventricolo dx. Tutti i dati sono
stati confrontati con quelli di 23 soggetti di controllo paragonabili per età e sesso.
Tra i príncipali reperti a carico della circolazione sistémica si segnala un aumento
delle pressioni sistólica e media e deite resistenze vascolari periferiche (1511+77 dynes
sec. cm —5). A carico dell'arteria polmonare si é osservato aumento delle pressioni
sistólica, diastólica e media; a carico det ventricolo dx aumento della pressione sistólica
e telediastolica. Ipertensione polmonare (sistólica >32 mmHg) é stata trovata in 10 casi
(50%). Anche le resistenze vascolari polmonari totali erano^ accresciute (305 + 31 dynes
sec. cm — 5 ).
Altri reperti degni di interesse sono emersi dallo studio del dp/dt max del
ventricolo dx che risultava ridotto in 3 casi (15%), e daH'analisi della curva pressoria
intracavitaria dx che ha dimostrato in 5 pazienti (25%) aspetti di tipo dip-plateaux, indicativi
di ipodiastolia-
Lo studio emodinamico in corso di sclerodermia dimostra che le aiterazioni della
circolazione sistémica e polmonare non sono infrequenti. Particolarmente elevato é il
numero di pazienti con ipertensione polmonare, sebbene di grado relativamente modesto.
Esso potrebbe derivare da aiterazioni parenchimali, come pure da aiterazioni primitive
vascolari. Degni di interesse sono anche i segni di compromissione miocardica che si
manifestano con iposistolia e ipodiastolia.
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