31.05.2013 Views

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

iF<strong>il</strong>mDelMese<br />

GUIDA PER RICONOSCERE<br />

I TUOI SANTI<br />

Travolgente opera prima prodotta da Sting. Chazz Palminteri in stato di grazia<br />

IN USCITA<br />

62 RdC Marzo 2007<br />

Dito è fuggito dagli isolati di<br />

Astoria, Queens, New York. Si è<br />

levato in volo, osserva da lontano le sue<br />

radici, gli amici della strada, l’ex<br />

fidanzatina, <strong>il</strong> quartiere scorsesiano; ma<br />

<strong>il</strong> suo sguardo dalla California è rivolto<br />

verso est e <strong>il</strong> suo viso porta le tracce di<br />

ciò che era ed è, un passato normale di<br />

vita da bassifondi metropolitani,<br />

inscindib<strong>il</strong>e e inallontanab<strong>il</strong>e. Dito ha<br />

scritto un libro nella finzione del f<strong>il</strong>m e<br />

non si sa su che cosa, mentre nella<br />

realtà <strong>il</strong> vero Montiel ha scritto un libro<br />

sulla sua vita nei Queens che Robert<br />

Downey Jr. ha scoperto, non si sa bene<br />

come, e poi ha voluto che questo<br />

A VENEZIA VINCE LA SIC, MA NON<br />

AVREBBE SFIGURATO IN CONCORSO<br />

diventasse un f<strong>il</strong>m (da lui interpretato<br />

egregiamente nel ruolo di Dito adulto).<br />

Opera prima più intensa, possente, e<br />

travolgente, che richiama alla lontana <strong>il</strong><br />

libro di Douglas Adams, qui manuale di<br />

sopravvivenza e di bisogno di fuga<br />

somigliante ad una autobiografia<br />

iniziata con le pagine di un libro e finita<br />

tra le sequenze del f<strong>il</strong>m omonimo. La<br />

forza di un testo magmatico e denso<br />

che talvolta compare visivamente sullo<br />

schermo come pagina di sceneggiatura,<br />

per una pellicola matura e dettagliata<br />

nel descrivere la necessaria fuga in<br />

avanti, l’urgente passaggio all’età<br />

adulta, in un contesto di piccola<br />

comunità di quartiere e di famiglia<br />

tanto buona quanto castrante, del<br />

giovane Dito. Il ragazzo scappa dalla<br />

violenza di alcuni suoi compagni di<br />

REGIA DITO MONTIEL<br />

Con Chazz Palminteri, Robert Downey Jr.<br />

Genere Drammatico, colore<br />

Distr. Mikado<br />

Durata 98’<br />

scuola e di strada, corre verso la<br />

California dove si nasconde l’ipotetica<br />

felicità tutta da venire. E Montiel è<br />

bravissimo nel riprodurre un limitato e<br />

limitante spazio socio-culturale (per i<br />

genitori del protagonista Coney Island è<br />

terra straniera e inesplorata),<br />

chiedendo uno sforzo sovraumano ad<br />

un gruppo di attori di ogni età in<br />

sorprendente stato di grazia. Su tutti<br />

quel Chazz Palminteri, nel ruolo di<br />

Monty padre del protagonista, che<br />

rappresenta lo scoglio insormontab<strong>il</strong>e<br />

sul quale si arena l’esuberanza<br />

adolescenziale di Dito. Vincitore della<br />

Settimana della Critica al Festival di<br />

Venezia, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m avrebbe potuto<br />

tranqu<strong>il</strong>lamente andare in Concorso<br />

con buona pace di altri scafati autori.<br />

DAVIDE TURRINI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!