31.05.2013 Views

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

quando e perché il film-tv crea dipendenza. Nel ... - Cinematografo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

telecomando DVD Inside Cinema Libri Colonne sonore<br />

ECONOMIA DEI MEDIA DI FRANCO MONTINI<br />

Spettatori al bivio<br />

Pubblico indeciso sul consumo dei f<strong>il</strong>m.<br />

Con le alternative cresce anche lo smarrimento<br />

Sono 21 m<strong>il</strong>ioni gli italiani<br />

che frequentano <strong>il</strong> grande<br />

schermo; la maggioranza<br />

sembra aver rinunciato ad<br />

andare al cinema. Il dato<br />

emerge da un’indagine della<br />

Doxa per conto dell’Anica e del<br />

Ministero dei Beni e delle<br />

Attività Culturali, su un<br />

campione di oltre seim<strong>il</strong>a<br />

famiglie, con lo scopo di<br />

tracciare un nuovo identikit<br />

dello spettatore. L’ultima<br />

ricerca risaliva a undici anni fa<br />

e nel raffronto, pur in un<br />

quadro non dissim<strong>il</strong>e, emerge<br />

qualche piccolo segnale<br />

incoraggiante. Gli italiani vanno<br />

un po’ di più al cinema: la<br />

frequenza media, che nel 1995<br />

era di 0,5 volte al mese, è<br />

salita a 0,7; i non spettatori,<br />

che rappresentavano <strong>il</strong> 61%<br />

78 RdC Marzo 2007<br />

della popolazione, sono scesi al<br />

57%. Aumenta dal 4 al 6%<br />

anche la percentuale dei “forti<br />

spettatori” che si recano al<br />

cinema una o più volte la<br />

settimana, e dei “medi<br />

spettatori”, che ci vanno da<br />

una a tre volte al mese,<br />

cresciuti dal 13 al 20%. Un<br />

quarto degli italiani va quindi al<br />

cinema almeno una volta al<br />

mese ed è su questa fascia che<br />

bisognerebbe agire per far<br />

lievitare <strong>il</strong> mercato in maniera<br />

sostanziosa. La divisione per<br />

aree geografiche segnala<br />

inoltre che <strong>il</strong> maggior consumo<br />

si registra al centro, dove <strong>il</strong><br />

52% della popolazione dichiara<br />

di essere entrato in una sala<br />

negli ultimi sei mesi, mentre la<br />

percentuale più bassa<br />

appartiene al nord-est con <strong>il</strong><br />

39%. Sono soprattutto i<br />

residenti nei centri fra 10 e<br />

30m<strong>il</strong>a abitanti a frequentare <strong>il</strong><br />

Un’indagine rivela: l’affluenza in sala<br />

aumenta, ma poco. Vincono televisione<br />

e pay <strong>tv</strong>. Marginale <strong>il</strong> download dal web<br />

grande schermo con una media<br />

del 57%, mentre i picchi più<br />

bassi si registrano nei comuni<br />

sotto i 10m<strong>il</strong>a abitanti, dove<br />

solo <strong>il</strong> 39% va al cinema, forse<br />

in questo caso anche per una<br />

certa carenza di sale. Le<br />

percentuali di frequenza, molto<br />

sim<strong>il</strong>i fra i due sessi con una<br />

leggera prevalenza di maschi,<br />

si differenziano invece<br />

sensib<strong>il</strong>mente in base all’età.<br />

Negli ultimi sei mesi sono<br />

andati al cinema <strong>il</strong> 59% dei<br />

giovani dai 15 ai 24 anni, <strong>il</strong><br />

30% degli adulti fra i 25 e 34<br />

anni, <strong>il</strong> 22% fra 35 e 54 anni e<br />

solo l’8% dei più anziani.<br />

Appare evidente che la scarsa<br />

frequenza non dipenda quindi<br />

da disaffezione, ma dalla<br />

crescente concorrenza di altre<br />

forme di consumo. Spettatori e

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!