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il ruolo del difensore - Camera Penale Veneziana

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questa roba andrebbe non solo condannato, ma cacciato dai confini nazionali,<br />

non c’è dubbio su questo; però la Cassazione, già col vecchio Codice, apposta<br />

ho citato gli anni ’80, non avrebbe dovuto spingersi a dire che l’Avvocato ha<br />

l’obbligo di collaborare col Giudice; l’Avvocato collaboratore <strong>del</strong> Giudice lo<br />

abbiamo ormai, direi, superato come principio; <strong>il</strong> nuovo Codice, posto che<br />

questo sia un Codice nuovo, ho i miei dubbi in materia, posto che questo Codice<br />

sia più <strong>il</strong>luminato e più garantista <strong>del</strong>l’altro, ho i miei dubbi anche su questo,<br />

almeno questo problema lo ha eliminato. L’Avvocato è l’antagonista <strong>del</strong><br />

Pubblico Ministero, non <strong>il</strong> collaboratore <strong>del</strong> Giudice. E vedete, questa sentenza<br />

<strong>del</strong>l’86, che viene subito dopo quest’altra, dice che: “Il confine tra Difesa e<br />

favoreggiamento consiste nel coinvolgimento fattivo.. in azioni svianti <strong>il</strong> corso<br />

<strong>del</strong> processo - attenzione, che ci riporta al punto dove abbiamo cominciato – ed<br />

estranee alla tipicità <strong>del</strong>l’esercizio <strong>del</strong> mandato. E’ sempre la falsità <strong>del</strong>la<br />

notizia e quindi <strong>del</strong>la prova <strong>il</strong> momento supremo che separa <strong>il</strong> confine <strong>del</strong> lecito<br />

dall’<strong>il</strong>lecito”. Vi ringrazio.<br />

AVV. EUGENIO VASSALLO<br />

Grazie. Adesso abbiamo la relazione <strong>del</strong>la Commissione di Studio <strong>del</strong> Diritto<br />

<strong>Penale</strong>. La parola al Presidente <strong>del</strong>la Commissione Avv. Renato Alberini.<br />

AVV. RENATO ALBERINI<br />

Il tema che oggi ci occupa come pomeriggio di studio è un tema che ha<br />

suscitato subito grande interesse all’interno <strong>del</strong> Consiglio Direttivo <strong>del</strong>la<br />

<strong>Camera</strong> <strong>Penale</strong>, in particolar modo da parte di chi rappresenta e fa parte <strong>del</strong>le<br />

Commissioni di Studio. E’ un tema che, come ha detto <strong>il</strong> nostro Procuratore<br />

Generale, non è mai sufficientemente approfondito, nel senso che ha un<br />

interesse ciclico che può derivare o dall’intervento normativo, che ha<br />

modificato quelle che sono le possib<strong>il</strong>ità di intervento <strong>del</strong> Difensore, come per<br />

esempio nell’ambito <strong>del</strong>le nuove norme sulle indagini difensive, con tutte le<br />

problematiche cui ha accennato <strong>il</strong> dottor Fortuna, e soprattutto e purtroppo<br />

quando accadono episodi di cronaca giudiziaria che richiamano l’attenzione<br />

degli avvocati, perché, ogni qualvolta un avvocato viene colpito o viene<br />

addirittura raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere, si<br />

sente colpita tutta la categoria e quindi questi temi, che non sono mai<br />

sufficientemente approfonditi, tornano alla ribalta e sono sempre più vivi e più<br />

presenti e soprattutto sempre più oggetto di una evoluzione dottrinale e<br />

giurisprudenziale. E’ per questa ragione che questo convegno è stato<br />

organizzato e la vostra partecipazione ci fa molto piacere perché vuol dire che la<br />

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