DI - Brixia Sacra

La risposta della Fabbriceria è rapida, datata al lO aprile 1875, ma ancora
si implora pazienza:
All'onorevole Sig. Professore Inganni Cav. Angelo Gussago.
La scrivente avrebbe dovuto anticipare una preghiera alla S.V., per interessarla
a voler avere ancora un po' di sofferenza pel saldo del suo credito,
ma andò sempre procrastinando, nella speranza di poter in qualche
modo accumulare l'importo, ciò che per ora non poté ottenere.
Ricordato colla gentile sua in margine indicata il dovere che alla scrivente
incombe, presentemente non può che interessare la S.V. a voler
aspettare fino ai primi Luglio, al qual tempo si è nella certezza di poter
effettuare il saldo. promettendole d'altronde, che ove circostanze lo permettessero,
si procederà anche prima.
Nella certezza che la nota di Lei gentilezza e bontà non vorrà negare
quanto Le si richiede con distinta stima si professa.
I Fabbriceri.
In data 25 aprile il pittore, mitemente, o forse ormai rassegnato, acconsente :
Onorevoli Signori
Aderisco ai loro desiderii e ritengo quanto mi scrissero nella pregiata loro
in data lO corrente.
Con verace stima, mi dico
Dev. Servo
Angelo Inganni. /
Il ritratto presunto A [berti
I rapporti dell'Inganni con la fabbriceria ed il clero non sembra siano però
mai degenerati nonostante l'annosa controversia, condotta, bisogna dirlo, con
molta abilità dalla fabbriceria e sopportata con altrettanta pazienza dal pittore.
Nel 1871 l'Inganni eseguÌ il ritratto di uno dei protagonisti di questa controversia,
con ogni probabilità il prevosto Bortolo Alberti, o, meno verosimilmente,
il sacerdote Napoleone Gozio.
Alcuni dettagli dell'abbigliamento nonché la presenza del libro del Catechismo
Romano,. indurrebbero ad indentificare il personaggio ritratto col prevosto
Alberti. La vicenda di questo dipinto è un po' singolare. Fu esposto alla
Mostra dei dipinti di Angelo Inganni tenuta a Gussago nel 1975 (9) come ritratto
del prevosto Giovanni Battista Mingotti, e ripubblicato nuovamente (lO) con la
stessa errata identificazione sul numero celebrativo del centenario dell'Opera pia
nob. Paolo Richiedei di Gussago. La scheda n. 18 del Catalogo del 1975, letta
davanti al quadro, seinbrava parlasse addiritura di un altro dipinto! Informa, infati,
che «non si leggono né firma né data, ma il quadro non dovrebbe oltrepas-
(9) G .c. PIOV ANELLI, in Angelo Inganni (Catalogo della mostra), Brescia, 1975, p. 73
e scheda 18.
(lO) AUTORI VARI, Opera pia nob. «Paolo Richiedei)) oggi come ieri al servizio della
comunità, Brescia, 1983, p. 15.
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