DI - Brixia Sacra

NUOVI CONTRIBUTI E INDIRIZZI DI RICERCA NELLE CARTE
DELL'ARCHIVIO PARROCCHIALE DI GARDONE VAL TROMPIA
Il riordino dell'archivio parrocchiale, disposto dall'attuale prevosto mons.
Giuseppe Borra, è in corso da qualche tempo. Manca ancora una definitiva
catalogazione ma il lavoro fin qui compiuto ha già consentito di accedere molto
più facilmente alla consultazione di una fonte dalla quale è venuto il fondamentale
sostegno documentale alla monografia recentemente dedicata al capoluogo
valtrumplino (l).
Rispetto a quel volume, frutto d'una prima sistematica fruizione del patrimonio
dell'archivio di S. Marco, il procedere dell'opera di analisi e di sistemazione
dei documenti permette nuovi, interessanti svolgimenti,. indicando altresì
come proficuamente percorri bili indirizzi di ricerca appena delineati o del tutto
inesplorati. Utili acquisizioni, ragguagli e conferme si colgono in particolare
dai primi quattro documenti appresso pubblicati; occorre tuttavia chiarire che
uno di questi - ed è l'unica eccezione nell'intero specimen qui presentato -
non appartiene alla dotazione dell'archivio parrocchiale gardonese che peraltro,
e in special modo a partire dal sec. XVIII, offre non trascurabili possibilità di
inediti studi intorno a importanti capitoli di storia locale. I documenti scelti,
quasi a campione, per questa pubblicazione, suggeriscono una attenta esplorazione
di alcuni momenti specifici della storia gardonese.
Il primo approfondimento auspicabile, in tempi non troppo lunghi, si riferisce
all'attività delle Confraternite laicali che, soprattutto nel Settecento, sembrano
attraversare un periodo di relativa floridezza. In questa direzione l'archivio
della prepositura di S. Marco presenta una materia d'indagine più ampia di
quanto è emerso dagli occasionali scandagli fin qui effettuati.
La seconda area di ricerca che promette d'essere particolarmente stimolante
vede al suo centro la Congregazione di Carità, Pio Luogo che rimanda a lasciti
disposti nel Settecento ma conosce la prima fondazione e le più interessanti vicende
nel corso del sec. XIX. Si può ritenere che la documentazione parrocchiale,
non indifferente, confortata anche da parallele acquisizioni che emergano
dagli ignorati faldoni del pur disordinato archivio comunale, debba consentire
di far luce almeno sulle più importanti vicende di questa istituzione.
Nella storia gardonese degli anni che corrono tra il 1852 e il 1872, singolare
rilievo assume Antonio Giovannelli, prevosto "liberale", del quale sono ben
noti così i sentimenti patriottici come i cordiali rapporti epistolari e personali
(I) A. FAPPANI - C. SABATIl - F. TROVATI, Gardone di Valle Trompia - Vicende
storiche e patrimoni d'arte, Brescia 1984, pp. 224.
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