02.06.2013 Views

DI - Brixia Sacra

DI - Brixia Sacra

DI - Brixia Sacra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

UN DOCUMENTO PER LA STORIA DEI<br />

TASCA <strong>DI</strong> CALCHERA<br />

Il fondo membranaceo, già facente parte dell'archivio del monastero di S. Giulia,<br />

ora di proprietà della contessa Costanza Bettoni Cazzago e dei nipoti conti Giacomo<br />

(t), Alfredo e Giovanni Lechi (1), colpisce per la ricchezza della documentazione<br />

attestante continui e costanti rapporti fra il monastero e alcune delle più cospicue<br />

famiglie bresciane. Dalla lettura delle pergamene, infatti, balzano evidenti<br />

relazioni che, testimoni della già nota potenza del glorioso cenobio benedettino, tramite<br />

il fervore delle investiture effettuate verso notevoli personaggi bresciani (che,<br />

a loro volta, avevano la facoltà di investire altri di quanto ricevuto secundum livellum<br />

Brixie o in feudum dal monastero), potrebbero essere d'aiuto a ricostruire le vicende<br />

medievali e successive di casati bresciani spesso estinti.<br />

Numerose, ad esempio, le pergamente relative ai Poncarale, ai Confalonieri, agli Averoldi,<br />

ai Lavellongo, ai Tasca di Calchera.<br />

L'importanza del fondo Bettoni - Lechi, a questo proposito, consiste nel fatto che<br />

le 906 pergamene si riferiscono molto spesso a territori bresciani in genere definibili<br />

con chiarezza nel loro complesso, coprendo un ampio arco cronologico: dal<br />

1043 al 1590. Di conseguenza le relazioni giuridiche fra monastero ed investiti<br />

sono documentate non dalla presenza sporadica di un atto seguito da un lungo silenzio,<br />

bensì da una attestazione complessivamente continua di scritture in grado di<br />

offrire un opportuno panorama delle situazioni patrimoniali di più famiglie.<br />

Per questo motivo, fin dall'inizio, mi è parso interessante ed importante il documento<br />

di cui presento la trascrizione, in quanto potrebbe essere utile in un eventuale<br />

tentativo di ricostruzione toponomastica analitica dell' ampio territorio agricolo<br />

oggetto dell'azione giuridica, oltre che fornire un nuovo spunto alla ricostruzione<br />

delle vicende dei Tasca di Calchera (nominati nel Liber potheris della nostra città)<br />

( 1) La Contessa C. Bettoni Cazzago e i conti Lechi posseggono più di novecento pergamene del<br />

monastero di S. Giulia pervenute alla loro famiglia alla fine del Settecento in beguito alle<br />

soppressioni napoleoniche. Cfr., a questo proposito: GUERRINI PAOLO. Ignorate reliquie archivisticbe<br />

del monastero di S. Giulia. In «Commentari dell'Ateneo di Brescia », 1928,<br />

p. 179-210. GUERRINI PAOLO, Regesti e documenti inediti del monastero di S. Giulia. In<br />

« Commentari dell'Ateneo di Brescia », 1929, p. 141-227. ZILIOLI FADEN, ROSA, Le pergamene<br />

del monastero di S. Giulia di Brescia ora nell'archivio Bettoni Lechi. Dal 1200 al l300.<br />

I n S. Salvatore di Brescia. Materiali per un museo, 1. Brescia, Grafo, 1978, 2 v., p. 188-231.<br />

ZILIOLI FADEN, ROSA. Le pergamene del monastero di S. Giulia di Brescia ora di proprietà<br />

Bettoni Lechi. 1043-1590. Regesti. Brescia, Ateneo di Brescia, 1984, p. XVI, 416. (Monumenta<br />

<strong>Brixia</strong>e historica fontes, 7). Supplemento ai « Commentari dell'Ateneo di Brescia» per<br />

l'anno 1984. .<br />

148

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!