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Vita associativa - OSDI

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N. 2 giugno 2009 SCOULA DI FORMAZIONE <strong>OSDI</strong><br />

48<br />

5. regola: conoscere il contesto<br />

Il contesto<br />

• pubblico<br />

• occasione<br />

• luogo<br />

Il bravo oratore non pronuncia mai<br />

un discorso al di fuori del contesto che lo<br />

accoglie. Il contesto è il pubblico cui ci si<br />

rivolge, dall’occasione in cui si parla e dal<br />

luogo nel quale il pubblico e relatore si<br />

incontrano.<br />

Parlare in pubblico vuol dire prima di<br />

tutto parlare per un pubblico. Per essere<br />

adeguati al contesto quindi è necessario<br />

preparare il discorso sapendo a chi è rivolto,<br />

conoscendo le attese nei confronti del<br />

relatore e del suo intervento e soprattutto<br />

conoscendo i bisogni che dovrebbero<br />

essere soddisfatti.<br />

Ovviamente, non serve conoscere personalmente<br />

ogni partecipante, bensì serve<br />

conoscere il gruppo al quale ci si rivolgerà.<br />

Un conto è preparare un discorso per un<br />

gruppo di operatori sanitari, un conto è<br />

prepararlo per i pazienti.<br />

Per conoscere il pubblico basterà farsi<br />

alcuni semplici domande:<br />

- è un gruppo omogeneo?<br />

- le persone partecipano in modo<br />

spontaneo o sono costrette?<br />

- qual è il livello di preparazione?<br />

- quale aspetto si deve puntare?<br />

- quale potrà essere l’utilizzo che il<br />

pubblico farà di quando gli si dirà?<br />

Partendo dalle risposte ricevute, nel<br />

costruire il proprio discorso, ci si concentrerà<br />

di più su uno deglia spetti del tema<br />

da affrontare, piuttosto che tentare<br />

l’impossibile.<br />

L’occasione in cui si parla<br />

E’ importante conoscere il luogo: un<br />

conto è parlare in una sala che contiene<br />

mille persone, un conto è invece parlare<br />

in una che ne contiene trenta. Il comportamento<br />

sarà completamente diverso: la<br />

mimica facciale, la gestualità e il livello di<br />

voce.<br />

COME PREPARARE UNA LEZIONE O<br />

UN DISCORSO<br />

Da quanto detto finora, per praparare<br />

un discorso non si intende scrivere un<br />

testo che verrà poi letto davanti a un<br />

pubblico. Quello che va preparato è un<br />

progetto di esposizione: preparare cioè<br />

“una traccia”, un proprio canovaccio.<br />

Invece di scrivere un testo e memorizzarlo,<br />

organizzare le idee secondo schemi<br />

precisi ai quali poi fare riferimento.<br />

Uno dei sistemi più efficaci è quello<br />

di crearsi una mappa mentale: uno schema<br />

che, partendo da un concetto fondamentale<br />

si sviluppa a grappolo in concetti<br />

primari, concetti secondari e concetti<br />

marginali.<br />

UN DISCORSO È COME<br />

UN VIAGGIO IN AEREO:<br />

ha un decollo,<br />

una fase di volo<br />

e un atterraggio.<br />

Quattro sono gli obiettivi da<br />

realizzare nei primi minuti:<br />

• Costruire la vostra<br />

credibilità<br />

• Catturare<br />

l’interesse della<br />

platea<br />

• Sintonizzarvi con<br />

l’uditorio<br />

• Creare un ambiente<br />

favorevole

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