neospora caninum - Ordinevetverona.it
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La presenza del coyote e del dingos come animali selvatici eliminatori di<br />
oocisti di Neospora <strong>caninum</strong> (osp<strong>it</strong>e defin<strong>it</strong>ivo) e dei grandi erbivori selvatici<br />
come osp<strong>it</strong>i intermedi, lascia intravedere un ciclo selvatico autonomo e molto<br />
probabilmente interconnesso al ciclo domestico mantenuto dal cane: a<br />
sostegno di ciò vi è una dimostrazione di come i giovani coyote (Canis<br />
latrans) e i dingos australiani (Canis dingos), possono eliminare oocisti<br />
nell’ambiente esterno, in segu<strong>it</strong>o a ingestione sperimentale di tessuti<br />
contaminati da Neospora <strong>caninum</strong> (Barling et al., 2000; Ferroglio, Rossi,<br />
2001).<br />
In questo ciclo, come in quello domestico, l’osp<strong>it</strong>e defin<strong>it</strong>ivo elimina le oocisti<br />
non sporulate all’esterno attraverso le feci, contaminando così l’ambiente in<br />
cui pascolano i ruminanti selvatici, come cervi, gazzelle, alci...<br />
Si è riscontrata, dai prelievi esegu<strong>it</strong>i, un indice di sieropos<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à più alto nei<br />
cervi a coda bianca, rispetto alle alci. Ciò potrebbe essere il risultato della<br />
diversa tipologia di alimentazione. Le alci, infatti, si cibano principalmente di<br />
foglie e ramoscelli, mentre i cervi pascolano, mangiando più vicino al suolo<br />
dove vi è un maggiore rischio di contaminazione fecale da parte di coyote o<br />
cani randagi eventualmente presenti (Gondim et al., 2004).<br />
Questi stessi osp<strong>it</strong>i defin<strong>it</strong>ivi selvatici possono essere fonte di infezione anche<br />
per gli eventuali bovini “domestici” presenti al pascolo. D’altra parte sarà poi<br />
possibile che gli eventuali feti abort<strong>it</strong>i in corso di Neosporosi al pascolo<br />
possono venir inger<strong>it</strong>i dai carnivori selvatici, i quali si infettano a loro volta<br />
(Fig. 16).<br />
La trasmissione fra animali selvatici e domestici è stata rilevata anche<br />
attraverso studi sperimentali.<br />
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