Progetto in rosa - Il Friuli

30 APRILE 2010
Rubrica realizzata
in collaborazione con
Clima molto positivo sui mercati,
dopo i dati sulle vendite
al dettaglio statunitensi;
anche il Beige Book certifica un
miglioramento delle condizioni economiche
tra marzo e aprile, anche se
il presidente della Fed Ben Bernanke
afferma che la crescita economica
statunitense resta limitata. Gli ottimi
risultati di alcune aziende, fra
le altre Intel e Jpm, fanno il resto,
consentendo ai listini azionari di
proseguire il trend rialzista. Variazioni
marginali per i rendimenti sui
governativi, mentre la divisa unica
si allontana dai massimi di periodo
sulle dichiarazioni di Moody’s in
merito alla possibilità superiore al
50% che nei prossimi 12-18 mesi
il rating della Grecia possa essere
ridotto.
Buone notizie dalla Cina: nel
primo trimestre il Pil è cresciuto
Gruppo Banca popolare di cividale
È convocata per il prossimo 9 maggio
nel centro San Francesco della città ducale
l’assemblea dei soci della Banca Popolare
di Cividale per l’approvazione del bilancio
relativo al 2009. Il presidente Lorenzo
Pelizzo presenterà un rendiconto contabile
Primavera
rialzista
dell’11,9% annuo: il miglior risultato
degli ultimi tre anni. Le migliorate
prospettive economiche spingono
al rialzo l’indice Crb che si porta a
280 punti.
In aumento anche le quotazioni
del greggio scambiato in area 85,90
dollari al barile, influenzato anche
da un inatteso calo delle scorte.
L’euro ripiega dai massimi in area
1,3680-90 punti dopo le dichiarazioni
di Moody’s sulla possibilità nei
prossimi mesi di un downgrade sulla
Grecia. Il cross con il dollaro scambia
appena sotto i 1,36 punti. Dal
punto di vista grafico, al momento,
il cambio si è portato al di fuori del
canale ribassista avviato lo scorso
dicembre. Un eventuale calo della
divisa unica fino area 1,34, livello
superiore al range citato, potrebbe
ancora rappresentare un pull back
e non la ripresa del trend calante.
presentati agLi azionisti conti in ordine e buona redditività
Ruolo sociale nero su bianco
Lorenzo Pelizzo assieme al
vicepresidente del Parlamento
sloveno, Vasja Klavora
imprese & finanza
di tutto rispetto, per quanto condizionato
sul piano reddituale dalla grave congiuntura
economica per i prudenziali accantonamenti
effettuali. In una circolare agli 11mila sociazionisti,
il presidente evidenzia che la massa
amministrata sfiora i 7 miliardi di euro, con
una raccolta diretta cresciuta del 13,4%,
quella indiretta del 6% e gli impieghi del 14,5
per cento. Un dato, quest’utlimo, che denota
come il gruppo cividalese non abbia adottato
alcuna stretta creditizia nei confronti delle imprese
e delle famiglie, ma anzi abbia assolto
egregiamente al proprio ruolo di banca del
territorio. L’utile netto della Popolare è stato
di 10,5 milioni di euro, inferiore del -9,5% a
quello dello scorso esercizio, che consentirà
comunque un’adeguata remunerazione al
titolo azionario.
Nel corso dell’assemblea, inoltre, sarà illustrato
agli azionisti il primo bilacio sociale del
FVG in Borsa
Le migLiorate prospettive economiche
sostengono una crescita generaLizzata,
ma c’è ancora iL rischio di assestamenti
gruppo bancario friulano che documenta il
rilevante ruolo svolto nei confronti del territorio
e la grande considerazione in cui è tenuta
la responsabilità sociale dell’impresa,
caratteristica tipica del credito popolare.
Nel frattempo, prosegue la strategia di
espansione del gruppo bancario attraverso
l’apertura di nuovi sportelli, sono in apertura
le nuove filiali di Portogruaro, Tarvisio
e Martignacco-Città Fiera, ma anche attraverso
una prospettata maggiore presenza
in Slovenia. Al riguardo, è stata sottoscritta
una lettera d’intenti tra la Popolare e la Dezelna
Banka di Lubiana volta a incrementare
la quota nell’istituto sloveno dall’attuale 5%
al 41% attraverso l’acquisto di un pacchetto
azionario del 36% del capitale detenuto dal
socio Kd Group attivo nei fondi d’investimento.
È stata di conseguenza avviata una
due dilegence sulla banca slovena, presente
su tutto il territorio della vicina repubblica
con oltre 80 sportelli, dopo i cui esiti la
Cividale potrà recarsi in Banca d’Italia per
richiedere le necessarie autorizzazioni
all’operazione.
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