Progetto in rosa - Il Friuli

piazza era completamente coperta
da una struttura bianca a forma
di cupola di 5 metri di altezza,
sotto la quale sono stati collocati
quattro megaschermi. Su questi
ultimi venivano proiettate, grazie
all’uso di sofisticate apparecchia-
30 APRILE 2010
*Industrial & Interior Designer
Libero professionista
e docente di design
presso la Facoltà
di Architettura di Trieste
info@dibartolomei.com
www.dibartolomei.com
ture tecnologiche, filmati digitali
che permettevano al visitatore di
entrare nel mondo della zona del
Triangolo della Sedia. Inoltre,
sempre all’interno della piazza,
erano presenti un servizio di
info-point, le zone dedicate alla
Camera di commercio, all’Asdi, al
Catas e una zona per la degustazione
dei prodotti agroalimentari
del Friuli Venezia Giulia. Tutt’attorno
quattro isole, nelle quali
trovavano posto gli stand degli
espositori del Triangolo che hanno
aderito all’iniziativa. A questi
stand è stata data un’immagine
comune e coordinata al fine di far
percepire al visitatore la capacità
lavorativa e l’organizzazione di
un importante comparto come è
quello della sedia, appunto. Il mio
studio ha in passato già collaborato
per la promozione del Triangolo
della Sedia: nel 2008, infatti,
abbiamo curato le tre mostre culturali,
Premio Caiazza, Premio Top
Ten e Stand Adi all’interno del
Salone internazionale della Sedia
di Udine, mentre, nel 2009, per
la scorsa edizione del Salone del
Mobile, ci è stato affidato il progettato
“Floating Chair”, opera
galleggiante formata da 100 sedie
diverse l’una dall’altra, collocata
su di una zattera lunga 40 metri
posizionata a Milano sul Naviglio
Grande. Una sorta di struttura
Dna, un insieme di sedie che
scorrevano lungo la passerella per
giungere a elevarsi verso l’alto alla
fine del percorso, illuminate con
lampade a Led computerizzate
che creavano un cambiamento di
luce continuo, dando una visione
sempre nuova dell’installazione.
Ritornando al Salone di Milano,
ho parlato con alcuni degli espositori,
sia presenti all’interno del
Padiglione Promosedia, sia in altri
padiglioni: i pareri su questa edizione
del Salone del Mobile sono
stati spesso di ottimismo, questo
in considerazione dei contatti
avuti soprattutto fino al venerdì.
In seguito, il problema verificatosi
con la sospensione dei voli aerei ha
fatto si che tale situazione positiva
si bloccasse. “Questo Salone è
stato indubbiamente positivo - è
l’opinione del presidente di Promosedia
Matteo Tonon - perché, dopo
un anno e mezzo, per la prima
volta si intravede un’inversione
di tendenza del mercato, che fa
pensare a una crescita futura e
quindi in una ripresa nel 2011”.
ilFRIULI BUSINESS 79