13.06.2013 Views

due papi venuti dal futuro - il gibbo

due papi venuti dal futuro - il gibbo

due papi venuti dal futuro - il gibbo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

tutti era ufficialmente atea. Era la manifestazione visib<strong>il</strong>e di una sott<strong>il</strong>e rete di rapporti allacciatasi<br />

tra Roma e <strong>il</strong> governo di Mosca, anche in vista df ottenerne <strong>il</strong> consenso alla partecipazione dei<br />

vescovi dell’Est europeo al conc<strong>il</strong>io Vaticano Il.<br />

Ma Giovanni ebbe molto a soffrirne: come egli stesso scrisse in una lettera privata, da parte di<br />

ambienti cattolici non meglio identificati vennero compiuti giochi innominab<strong>il</strong>i (parole sue): lo<br />

accusavano di “cedimento dottrinale”!<br />

Di più: incredib<strong>il</strong>e dictu!, <strong>il</strong> monarca più assoluto del mondo chiese più volte, ma sempre invano,<br />

alla sua Segreteria di Stato che fosse reso pubblico <strong>il</strong> resoconto del colloquio.<br />

Era comunque evidente che l’incontro con Adjubei implicava anche, a livello di politica<br />

internazionale, un disimpegno <strong>dal</strong> precedente appiattimento sulle posizioni occidentali e in<br />

particolare americane, Il papa manifestava l’orientamento a mettere in pratica l’imparzialità e <strong>il</strong><br />

distacco della Santa Sede rispetto alle dispute politiche internazionali.<br />

8.3 - La grande speranza del mondo<br />

I primi anni sessanta, gli anni di Papa Giovanni, vibrano di radicali speranze: politiche e<br />

culturali, pare davvero che <strong>il</strong> mondo intero sia sull’orlo di un totale rinnovamento.<br />

Ma quelle speranze così come rapidamente sono fiorite, rapidamente si deteriorano.<br />

Certo è che in tutto <strong>il</strong> mondo una grande speranza, anche se spesso dai contorni indistinti, anche<br />

se abbondantemente sovrastimata, supporta quella sete di novità che costituisce la costante forse più<br />

eclatante di questi anni.<br />

Gli anni ’50 si chiudono e gli anni ’60 si aprono con la fine della guerra fredda e all’insegna di<br />

tre grandi figure inattese, che incarnano da diversi punti di vista la stessa speranza di un mondo più<br />

giusto, più pulito, più fraterno: Kennedy, Krusciov e Papa Giovanni.<br />

Sul piano internazionale,<br />

la speranza alla fine degli anni 50 ha <strong>il</strong> volto della destalinizzazione di N. Krusciov;<br />

la speranza nei primi anni 60 ha <strong>il</strong> volto della Nuova frontiera di John F. Kennedy, che si attiva<br />

sulla scorta di una lunga incubazione, risalente a ben dentro gli anni 50, con l’ondata della<br />

contestazione giovan<strong>il</strong>e che reclama mutamenti rapidi e radicali.<br />

8.4 - Nell’URSS<br />

Nell’URSS era morto Stalin, nel 1953. Nel’immediato un oceano di lacrime artefatte. in tutto <strong>il</strong><br />

mondo accompagnò la dipartita del “Piccolo Padre”; poi però in Russia la musica cambiò: non era<br />

possib<strong>il</strong>e legittimare con <strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio, in nome del radioso <strong>futuro</strong> socialista, quei metodi spregiudicati<br />

fino alla crudeltà e al genocidio che in oltre 25 anni di potere assoluto Stalin aveva adottato.<br />

Se ne fece portatore <strong>il</strong> nuovo Primo Segretario del PCUS, Nikita Krusciov, che nel 1956 <strong>dal</strong>la<br />

Tribuna del XX Congresso del PCUS demolì la figura di Stalin; <strong>il</strong> suo discorso doveva rimanere<br />

segreto, ma <strong>il</strong> New York Times ne venne in possesso e lo pubblicò.<br />

La ventata di quell’evento fece sperare in una liberalizzazione di tutto <strong>il</strong> sistema sovietico; ma<br />

non c’erano le condizioni perché la liberalizzazione iniziata da Krusciov potesse andare molto oltre,<br />

e in novembre lo dimostrò la repressione dei carri armati contro gli Ungheresi in rivolta, <strong>il</strong>lusi di<br />

poter abbattere rapidamente <strong>il</strong> loro governo f<strong>il</strong>osovietico; e tuttavia la scelta di Krusciov mise le<br />

basi per <strong>il</strong> crollo del “socialismo reale”, nel 1989, con <strong>il</strong> crollo del muro di Berlino: e <strong>il</strong> mondo<br />

seppe che, ad onta delle tante speranze che da tutto <strong>il</strong> mondo aveva concentrato su di sé, <strong>il</strong><br />

“Socialismo reale” aveva … socializzato quasi solo la miseria.<br />

Nei confronti della uova URSS Papa Giovanni moltiplicò i segni del suo consenso.<br />

Famosa fra tutti gli eventi, entusiasmanti per molti cattolici, traumatici per altri, la visita in<br />

Vaticano di Adjubei, genero di Krusciov e Direttore del quotidiano di regime, La Pravda: alla<br />

22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!