due papi venuti dal futuro - il gibbo
due papi venuti dal futuro - il gibbo
due papi venuti dal futuro - il gibbo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
10.5 Un’esperienza ecclesiale ricca e articolata<br />
Sul piano pratico, quando diventa Papa Montini ha alle spalle un’esperienza ecclesiale unica, sia<br />
istituzionale che pastorale.<br />
Trenta anni trascorsi nella Segretaria di Stato, fino a diventarne Pro/segretario, in coppia con<br />
Mons. Domenico Tardini, che nel 1958 Papa Giovanni avrebbe scelto come Segretario di Stato.<br />
Nel 1931 Montini venne incaricato di visitare celermente Germania e Svizzera, per organizzare<br />
la diffusione e la corrette comprensione dell'enciclica Non abbiamo bisogno, nella quale Pio XI<br />
condannava lo scioglimento delle organizzazioni cattoliche da parte del regime fascista.<br />
Il 13 dicembre 1937, nominato sostituto della Segreteria di Stato, iniziò a lavorare fianco a<br />
fianco con <strong>il</strong> Segretario di Stato Crd. Eugenio Pacelli.<br />
Il 10 febbraio 1939, per un improvviso attacco cardiaco, Pio XI morì. Alle soglie della seconda<br />
guerra mondiale, Eugenio Pacelli venne eletto pontefice con <strong>il</strong> nome di Pio XII.<br />
Poche settimane dopo, Montini (sempre con <strong>il</strong> ruolo di sostituto) collaborò alla stesura del<br />
radiomessaggio papale Pacelli del 24 agosto che tentò di scongiurare la guerra, ormai imminente;<br />
sembra che siano sue le storiche parole: Nulla è perduto con la pace! Tutto può esserlo con la<br />
guerra!<br />
Durante la guerra lavorò all'Ufficio Informazioni del Vaticano, per raccogliere notizie su soldati<br />
e civ<strong>il</strong>i. Si occupò dell'assistenza che la Chiesa forniva ai rifugiati ed agli ebrei (ai quali distribuì<br />
ripetute provvidenze economiche a nome di Pio XII). Furono oltre 4.000 gli Ebrei romani che la<br />
Chiesa riuscì a salvare <strong>dal</strong>la deportazione<br />
Il 19 luglio 1943 era con Pio XII in visita al quartiere San Lorenzo, appena bombardato.<br />
Nel 1944, alla morte del cardinale Luigi Maglione, <strong>il</strong> <strong>futuro</strong> papa assunse la carica di prosegretario<br />
di Stato, insieme a Domenico Tardini, <strong>futuro</strong> segretario di stato di Giovanni XXIII. Si<br />
impegnò a fondo nell’affiancare le trattative che la principessa Maria José di Savoia, nuora del re<br />
Vittorio Emanuele III, in tutta segretezza andava tessendo con gli Americani per giungere ad una<br />
pace separata: in vista della disfatta i Savoia cercavano di sganciarsi da Mussolini: Montini curò i<br />
contatti giusti e coordinò gli incontri segretissimi.<br />
Stante la centralità della sua posizione nella Curia, fu anche lui in ballo nella tempesta che<br />
investì Pio XII, accusato di aver mantenuto verso <strong>il</strong> Nazismo un atteggiamento troppo blando.<br />
Montini difese se stesso ed <strong>il</strong> Pontefice ricordando fra l’altro <strong>il</strong> suo ruolo nelle tentate trattative di<br />
Maria José.<br />
Al termine della seconda guerra mondiale, Montini era in piena attività per salvaguardare <strong>il</strong><br />
mondo cattolico nello scontro con la diffusione delle idee marxiste; ma in modo meno aggressivo<br />
rispetto a molti altri esponenti. Nelle elezioni amministrative del 1952 non fece mancare <strong>il</strong> suo<br />
appoggio ad uno dei politici che stimava di più, Alcide De Gasperi.<br />
10.5.1 Promoveatur ut amoveatur?<br />
Nel 1954 morì <strong>il</strong> Card. Ildefonso Schuster, Arcivescovo di M<strong>il</strong>ano <strong>dal</strong> 1929, e Pio XII a M<strong>il</strong>ano<br />
ci spedì Montini, senza peraltro crearlo cardinale.<br />
Era una riedizione della classica tecnica del promoveatur ut amoveatur (“lo si promuova in<br />
modo tale da toglierlo di mezzo”)? M<strong>il</strong>ano era la più grande fra tutte le diocesi del mondo, ma <strong>il</strong><br />
fatto che fosse intervenuto personalmente Pio XII, con una sua precisa disposizione, induce a<br />
pensare che l’obiettivo prioritario del Papa fosse l’estromissione <strong>dal</strong>la Segreteria di Sato, per come<br />
32