Annali dell'Islam

al-Samsàmah, celebre spada: sue vicende, 14, 104; 21, 282.
al-Samt, mawla di Maslamah b. Mukhallad, 21, 192 (1).
DEI VOLUMI m, IV E V SAMSAMAH-SARACENI
Samurah b. Gundab al-Fazàrì, lialif dei banQ Ansar: governatore di al-Ahwàz, 17,
abù 'Ubayd, 18, 239 — provvedimenti disciplinari contro di lui, 21, 248.
al-Samùs, cavallo di al-Muthanna, 14, 34.
')! — ravvi di
al-SamQs bint Qays b. 'Amr b. Zayd b. Labid b. Khidàs b. 'Àmir b. Ghanm b. Adi b. al-Naggàr al-
Ansàriyyah [t 23. a. H.], necrologio, 23, 489.
abù-l-SamDs ai-Balawi, C. d. P., presente alla conquista dell'Egitto, 21, 21fi ISIO*.
San'à, governata da al-Muhàgir b. ahi Dmayyah, 13, 93,a, no. 3.
Dzu San'à, giorno di-, 21, 279.
Sanamayn = l'antica Aere ne! Hawràn, 14, 100.
Sanas ai-Rum', uno dei comandanti greci, al tempo del primo assedio di Damasco, 14, 181 — coman-
dante greco vinto ed ucciso alla battaglia di Marg al-Rìim, 14, 186. 15, 114.
banu Sanbas, cavalieri dei-, sotto il comando di Ehàlid b. al-Walid, prendono parte alla battaglia del
Yarmùk, 15, 104.
Dzu Sandalas;?, in Egitto, 21, 223.
sandali, di cui eran calzati i guerrieri arabi, 13, 140,a; 14, 219.
Sandar, servo mutilato da Zinbà' al-Gudzàmi, 23, 716.
ibn Sandar, aveva avuto in feudo da 'Umar la Munyab 'villaggio) al-Asbagh, 23, 715.
Sanir, monte in Siria, 14, 224 nota 1.
San Marco, chiesa in Alessandria, 20, 141.
Sannàiah (?), cavalieri persiani dei-, 16, 164.
Santa Croce, festa in Alessandria della-, 20, 161.
santo cristiano, carattere tipico del- riflesso sulle figure dell'Isiàm primitivo, 13, 129 nota 2.
SàniJtlyus, capitano musulmano, favorisce il ritorno del patriarca Benyamin in Alessandria, 20, 141.
SapuI (Schabouh) Amatuni (Amadouni), capo armeno, 21, 91.
al-Saq'ab b. 'Atiyyah, tradiziouista, presso Aghàni, 23, 454.
al-saqà-iq := anemoni), pianta che cresceva in Khadd al-'Adza, 17, 29.
al-Saqalàr Khasi, comandante greco al Yarmiìk, 15, 54. Cfr. Sacellarius.
al-Saqàlibah (^ Slavi), cavalieri- alla battaglia del Yarmùk, 15, 107 — posti a difesa dei confini, 16,
289 nota 1.
Saqallàr (^Sacellarius) b. Mikhràq, capo delle forze bizantine alla battaglia di Filil, 13, 214,a.
al-Saqàtiyyah, presso Kaskar, dove Narsi fu sconfitto da abii 'Ubayd, 13, 179 — battaglia di-, 13, 179.
Saqhabà: cfr. Saqhabà, 14, 100.
Saqhabà, la moderna Teli Saqliab, villaggio in Siria, 14, VYl
Saqifah Abrinah ?), in al-Fustàt, 21, 210.
SaqTfah al-GhazI, in al-Fustàt, 21, 192 (91).
SaqTq b. Thawr b. 'Ufayr, tradiziouista, presso Tabari, i6, 46 — presso Saad, 18, 221 — apprese tra-
dizioni da suo padre, 21, 336.
Sàqir b. Mazru' al-Ansàri [t 13. a. H.], perito nella seconda giornata di Agnàdayn, secondo lo Pseudo
Wàqidi, 13, 65 nota 2 no. 3.
Saqtàn (?), sito ignoto, identificato da ibn 'Asàkir con Yarmiik, 15, 63.
al-Saqr b. Abdallah, tradizionista, presso Aghàni, 23, 387.
Saqrà (o Sa'tjià), cantante araba in Qaysàriyj-ah, 19, 26.
Sar' [o Sargh], vi si recò TJmar, 17, 132, 186; 18, 55. Cfr. S^rgh.
sarab ^z conduttura sotterranea, 19, 26.
al-saràb, uso frequente del vino, 14, 2.33.
Saraceni, appellativo degli Arabi negli scrittori bizantini e occidentale, 13, .52, -54: 18, 67, 112 — il
loro regno è paragonato al quarto mostro di Daniele, 21, 70.
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