Tutti in pedana - Unione degli Industriali della provincia di Varese

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Gita a …
Camminamenti, postazioni, trincee:
4 passi nella guerra che non ci fu
ccorre obbiettivamente considerare
“O l'ipotesi che il nemico tenti con la
connivenza della Confederazione Svizzera
un'azione di sorpresa per il saliente ticinese...
avendo la ferrovia del Gottardo una portata
giornaliera pari ad una divisione, può il nemico
portare in meno di un giorno le sue teste di
colonna alla frontiera”. Firmato Luigi Cadorna.
Il capo di stato maggiore dell'esercito italiano scriveva
questa lettera al generale Ettore Mambretti, capo della
64 VARESEFOCUS - Anno XIII - n.4/2012
Il Generale Cadorna
nel 1916 temeva che
gli austriaci
potessero invadere
l’Italia passando
dalla Svizzera.
quinta armata, era il 17 dicembre 1916 e
l'ambizioso progetto di un sistema difensivo
che dall'Ossola arrivasse alla cresta orobica
attraverso le Prealpine varesine stava già
diventando realtà: 72 chilometri di trincee,
300 di camionabili, 400 di mulattiere,
25mila metri quadri di baraccamenti, 88
postazioni di batteria (di cui 11 in caverna),
quasi 20mila operai impiegati, oltre 100 milioni di lire di
spesa. Quello che oggi rimane della Frontiera Avanzata