valutazione 8xmille Italia - Caritas Italiana

Valutazione dei progetti Caritas-CEI 8 per mille Italia 2005-2007
«Visto che i bisogni sono sempre più complessi occorre mettersi in rete per sfruttare le diverse
professionalità – il microcredito ha riadatto la professionalità dei bancari ad un servizio segno.
Si é visto che senza la relazione il servizio non avrebbe raggiunto la sua mission. (…) Facciamo
incontri a carattere organizzativo e formativo su alcuni temi, c’è una continua “lettura del bisogno”
(es. mutuo indebitamento perdita di lavoro), gli sportelli funzionano come veri e propri
centri di ascolto e diventano dei punti di riferimento per la comunità in zona. Un comune o altri
organismi possono richiedere loro un approfondimento richiedendo loro una valutazione,
questo è utile per scindere l’assistenza dal credito» (Idem).
La formazione diretta agli operatori volontari svolta nel 2007 si può distinguere in due momenti:
quella “in itinere” rivolta a tutti gli operatori del Progetto (es. 6 incontri nel 2007 durante il
quale si sono tenuti sia incontri di carattere organizzativo, sia riunioni volte ad individuare possibili
collaborazioni con altre realtà); quella “di base” (es. in vista dell’apertura di 4 nuovi sportelli
è stato organizzato il “Terzo corso di formazione base per operatori del Progetto Microcredito”,
della durata di 5 incontri a cui hanno partecipato 33 persone).
Il progetto viene ritenuto efficace e al contempo è una formula attraente anche per il sistema
creditizio locale. Le banche di credito cooperativo che avevano investito direttamente una
somma nel fondo di garanzia, a distanza di un anno dopo una valutazione positiva, hanno deciso
di reinvestire triplicando il fondo. Il modello di microcredito della Caritas vicentina è già stato
replicato nel Triveneto.
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