valutazione 8xmille Italia - Caritas Italiana

6. Caritas diocesana di Pisa
Cenni storici sulla Caritas diocesana e contesto
Valutazione dei progetti Caritas-CEI 8 per mille Italia 2005-2007
La Caritas dell’Arcidiocesi di Pisa 43 nasce nel 1978; ha una storia di trent’anni che – ci spiega
don Emanuele Morelli, attuale Direttore - ha visto l’alternarsi di ruoli e stili di gestione del Direttore
di turno piuttosto diversificati. La Caritas del primo decennio, dal 1976 all’’89 44 , è caratterizzata
dalle grosse emergenze internazionali; «in quegli anni nella nostra diocesi non
c’erano Caritas parrocchiali, si iniziava a gestire il servizio civile dei primi obiettori di coscienza
(...) era una Caritas semplice, ma molto
visibile e centrata sulle emergenze. Il Direttore Grafico 13 - Rappresentazione territoriale
curava molto il rapporto con le istituzioni».
Nel secondo decennio, quello degli anni ‘90,
l’attenzione del nuovo Direttore è rivolta alla
promozione della cooperazione sociale; il periodo
è quindi caratterizzato dalla nascita di numerose
cooperative sociali dedite all’assistenza e
all’inserimento lavorativo. In particolare la cooperativa
sociale “Insieme” nasce da un servizio
di animazione fatto intorno a un gruppo di persone
con disabilità, gestito dalla Caritas e trasformatosi
poi, grazie anche all’allora Direttore, Antonio
Cecconi, da un gruppo di volontari a una
cooperativa. Allo stesso modo la cooperativa sociale
“Il simbolo” nasce da un’associazione promossa
dal precedente Direttore Caritas don Claudio
Desii, con attenzione specifica sui minori. Le attività con le Caritas parrocchiali in questa
fase non sono ancora molto sviluppate. La terza fase dal 2000 ad oggi, con la Direzione di don
Emanuele Morelli, Direttore (n.b. membro della Presidenza di Caritas italiana dal 2004 al
2008), si caratterizza, invece, maggiormente per l’attenzione alla dimensione pastorale in
quanto eredita una realtà molto significativa, molto forte e strutturata in termini di servizi,
di relazioni istituzionali, di partner del terzo settore, ma ritenuta povera dal punto di vista
della dimensione pastorale, cioè del lavoro con i parroci: «ho lavorato per rafforzare il lavoro
pastorale e per promuovere azioni che non fossero fatte da Caritas in maniera autonoma, ma
bensì che fossero fatte in rete con altri soggetti dell’associazionismo cattolico e del terzo
settore» (Direttore).
43 Ringraziamo tutti coloro che hanno offerto la propria collaborazione e le proprie conoscenze durante
la rilevazione: don Emanuele Morelli - Direttore Caritas diocesana di Pisa; Debora Cei - Responsabile
Formazione, Servizio civile (Coop. Insieme); Anna Batini - Presidente coop. Sociale Insieme;
Marco Arzilli - Responsabile CdA diocesano – Coop. Il Simbolo; Bianca Pala - Servizi per la marginalità
– Coop. Il Simbolo; Alberto Grilli - Presidente Coop. sociale Il simbolo; Alessandro Carta - Responsabile
Area marginalità – Coop. Il simbolo; Stefano Vasta - Responsabile Progetto Housing – Coop.
sociale Insieme; Sabrina De Li Carri - Progettista 8 per mille Italia – Coop. Insieme; Elisa Ciardelli -
Sportello Immigrazione “Percorsi” – Coop. Il simbolo; Federico Russo - Responsabile Osservatorio
delle Povertà – Coop. Insieme; Giorgio Casarosa - Architetto della casa a Pontasserchio; Manola
Guazzini - Assessora provinciale alle politiche sociali, giovanili e dell’immigrazione; Antonio Cecconi
Vicario generale.
44 Era guidata da don Antonio Cecconi anche vice Direttore di Caritas Italiana.
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