valutazione 8xmille Italia - Caritas Italiana

Valutazione dei progetti Caritas-CEI 8 per mille Italia 2005-2007
Lo sportello per l’immigrazione, attualmente, è l’unico servizio della Caritas di Aversa che attraverso
il programma OSPO “registra” ed elabora i dati delle persone accolte, con i quali si
predispone un Dossier diocesano sulla situazione dell’immigrazione sul proprio territorio; allo
stesso modo si inseriscono nel Dossier Regionale.
Per quanto riguarda i Centri d’Ascolto,
invece, queste procedure sono state sospese per due
anni per mancanza di personale dal momento che la Caritas diocesana non ha potuto usufruire
dei volontari del servizio civile.
Si sottolinea la difficoltà anche per gli anni precedenti di ottenere dati corretti dalle Caritas
parrocchiali. Per questa difficoltà l’Osservatorio delle Povertà ha promosso con l’équipe di accompagnamento
alle Caritas parrocchiali un convegno sui Centri di ascolto parrocchiali e ha
nominato un operatore incaricato della raccolta dati che saranno disponibili per il 2009. Ad oggi
l’unico centro d’ascolto attivo è quello situato presso il Centro Polivalente; presso gli uffici della
curia, invece, dove il centro di ascolto è stato chiuso per problemi di agibilità dei locali, è lo
stesso don Vincenzo, il Direttore, che “ascolta” le richieste delle persone e le indirizza, nei casi
più complessi, presso il CDA del centro Polivalente. Le uniche stime che abbiamo in riferimento
all’utenza dei Centri d’ascolto, sono quelle che ci fornisce la Vice-direttrice Liliana Verde: 300-
350 persone l’anno, soprattutto donne immigrate che chiedono principalmente un lavoro, un
sostegno per ottenere i documenti, per imparare la lingua italiana e per inserire
i figli a scuola;
gli italiani hanno invece come principali richieste quella del lavoro e del sostegno per le loro
famiglie nel pagare determinate spese (bollette, affitto, medicinali ecc).
La scuola di italiano, che comprende anche un supporto per i ragazzi italiani nello svolgimento
dei compiti di scuola, si rivolge sia a bambini che ad adulti, ed è fruita nell’arco di un anno
da circa 40 persone. La mensa, invece, aperta per 365 giorni all’anno solo di sera, serve circa
80 pasti al giorno. Tutti questi servizi, gratuiti, sono portati avanti con l’esclusivo ausilio di
personale volontario.
Quello che sembra mancare, sotto alcuni aspetti, in questa diocesi è – come nota anche
la Vice-direttrice
– «la scientificità del lavoro (...) abbiamo una grossa spontaneità affettiva, ma
si deve essere educati a razionalizzare l’ impegno, che poi deve diventare visibile».
Ruolo dell’8 per mille Italia
all’interno della strategia di Caritas diocesana
La Caritas diocesana di Aversa ha realizzato nel triennio 2005-2007 9 progetti cofinanziati dai
fondi CEI 8 per mille Italia per un totale di 1 milione di euro. Tale cifra pesa
sul budget com-
plessivo della diocesi per il 30% circa, mentre quasi il 40% dei suoi finanziamenti proviene dai
fondi diocesani. Con 4,58 € per abitante è una diocesi mediamente ricca.
È uno dei 9 casi, su tutta la popolazione
delle Caritas diocesane, in cui sono stati presentati,
e finanziati, più progetti rispetto alla soglia di presentazione possibile. In questo caso per esempio
la soglia era di 7 progetti.
Anno Titolo Ambito Co sto Totale
Cofinanziamento 8 xmille Italia
2005 Gnonnu Immigrati € 200.000 € 140.000
2005 Il Ponte Salute mentale € 200.000 € 140.000
2005 Spazio Neutro Minori € 181.280 € 140.000
2006 Comunità solidale Prossimità € 150.300 € 100.000
2006 Luce dall’altare
Territorio € 150.300 € 100.000
2006 Oltre l’arcobaleno
Prevenzione € 150.300 € 100.000
2006
Promozione
reti diocesane
di accoglienza
familiare
Prossimità € 150.800 € 100.000
2007 Gnonnu Immigrati € 135.000 € 90.000
2007 Il Ponte Salute mentale € 135.000 € 90.000
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