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valutazione 8xmille Italia - Caritas Italiana

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Valutazione dei progetti <strong>Caritas</strong>-CEI 8 per mille <strong>Italia</strong> 2005-2007<br />

Appendice statistico-metodologica<br />

Strumenti di rilevazione e statistiche descrittive<br />

1. Il questionario<br />

Le funzioni a cui dovrebbe assolvere il fondo CEI 8per mille <strong>Italia</strong> tramite i bandi della <strong>Caritas</strong> <strong>Italia</strong>na<br />

Indicate lungo un continuum da 0 a 10 quanto siete d’accordo con le seguenti affermazioni:<br />

Il Fondo CEI 8 per mille <strong>Italia</strong> dovrebbe servire a:<br />

1. favorire l’innovazione e la sperimentazione rispetto ai bisogni emergenti<br />

2. favorire l’innovazione e la sperimentazione rispetto ai bisogni consolidati<br />

3. responsabilizzare e mobilitare la società civile<br />

4. favorire l’innovazione delle forme di intervento sulle politiche di lotta alla povertà<br />

5. dar voce alle persone più deboli (advocacy) per la tutela dei diritti<br />

6. attivare servizi che altrimenti non troverebbero risorse per essere avviati<br />

7. consolidare servizi in vista di una loro futura gestione da parte degli enti locali o realtà del terzo<br />

settore non legate a <strong>Caritas</strong><br />

8. sostenere e mantenere i servizi di base della <strong>Caritas</strong> diocesana (es. mensa, dormitori, ecc.)<br />

9. sostenere opere e servizi della Diocesi considerati indispensabili anche se non del tutto congruenti<br />

con la mission (le finalità) di <strong>Caritas</strong><br />

10. facilitare lo scambio di prassi e di modelli di intervento adottati in altre realtà <strong>Caritas</strong> (ad esempio<br />

tramite i progetti interdiocesani)<br />

11. facilitare lo scambio di prassi e di modelli di intervento adottati in altre realtà del nostro territorio<br />

(ad esempio grazie all’attivazione di reti locali, ecc.)<br />

12. promuovere la sensibilizzazione e la formazione nelle parrocchie su tematiche sociali specifiche<br />

13. promuovere la sensibilizzazione e la formazione di associazioni e cittadini su tematiche sociali<br />

specifiche<br />

14. favorire la sensibilizzazione e la collaborazione tra più uffici ecclesiali diocesani (pastorale del lavoro,<br />

giovanile, familiare, ecc.)<br />

15. altro ( SCRIVERE a cosa… )<br />

Organizzazione della <strong>Caritas</strong> diocesana e modalità operative<br />

16. Per l’analisi dei bisogni e delle caratteristiche socio-economiche del territorio ci avvaliamo di<br />

competenze professionali specifiche<br />

17. In diverse fasi della nostra attività ci avvaliamo dei rapporti con agenzie di stampa, singoli giornalisti<br />

e altri mezzi di comunicazione<br />

18. Quasi sempre preferiamo concentrarci sugli impatti e la promozione del cambiamento di singoli<br />

quartieri e contesti limitati<br />

19. Molte indicazioni utili all’impostazione e ideazione di nostre opere e progetti le abbiamo tratte<br />

dalla letteratura scientifica e dalla documentazione relativa ai risultati di esperienze altrui<br />

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