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50 x 80, doppio<br />
anniversario<br />
Un appuntamento importante<br />
e ricco di significato,<br />
per Gaerne, che festeggia così due ricorrenze: gli ottant’anni<br />
del fondatore e i cinquanta dell’azienda.<br />
Fondata nel 1962 da uno dei maestri della calzatura <strong>sporti</strong>va, Ernesto<br />
Gazzola, da cui deriva il nome, Gaerne è oggi una delle<br />
aziende leader nella produzione di stivali da moto, calzature da<br />
montagna e scarpe da ciclismo vendute in tutto il mondo.<br />
Per l’occasione è stato realizzato un libro che racconta la storia<br />
di un’impresa… umana e lavorativa. “Non solo di un’azienda manifatturiera,<br />
bensì delle gesta e della vita di una famiglia e di tante<br />
persone che hanno trasformato l’idea in una sfida. E con lo stesso<br />
spirito, l’hanno portata avanti con lealtà, con correttezza e con<br />
passione” (tratto dalla prefazione scritta dal Dottor Manlio d’Agostino,<br />
Vicepresidente nazionale UCID).<br />
Questo è un libro di ricordi e di esperienze, dove le imprese degli<br />
eroi del motociclismo e del ciclismo, si intrecciano con quelle della<br />
famiglia Gazzola, dei suoi dipendenti e collaboratori.<br />
In questo 2012 da ricordare, da celebrare, Gaerne guarda ai<br />
suoi primi cinquant’anni di storia. Numeri in crescita, conquista<br />
di nuovi mercati, innovazione tecnologica: questi gli obiettivi per i<br />
prossimi cinquant’anni. Traguardi ancora più prestigiosi<br />
che la famiglia Gazzola intende perseguire<br />
grazie alla struttura della stessa Gaerne, che<br />
fa della professionalità, della famiglia – e quindi<br />
dell’azienda –, i suoi veri punti di forza, solidi cardini<br />
attorno ai quali ruota un sistema produttivo<br />
pronto per le nuove sfide che il mercato globale<br />
richiede. La strada percorsa è tanta e costellata<br />
di successi, quella da percorrere si apre davanti<br />
ancora più stimolante. Si dice che ogni nuovo<br />
viaggio inizia con un primo passo: Gaerne è già<br />
in marcia, sicura di aver tracciato e di lasciare per<br />
il futuro “impronte” di assoluta qualità.<br />
Al termine della presentazione il Sig. Ernesto Gazzola<br />
è stato premiato dal Dottor Leonardo Canal<br />
e dall’Avvocato Paolo Antonello, in rappresentanza<br />
dell’Associazione Industriali di Treviso.<br />
“The Extraordinary Story” a Milano<br />
Ha catalizzato l’attenzione del poliedrico mondo degli<br />
appassionati di sport all’aria aperta raccogliendo successo<br />
di pubblico e critica al 60° Trento Film Festival<br />
e nelle proiezioni successive di Courmayeur, Cortina<br />
d’Ampezzo, Varese. Firmato dal regista Alessandro<br />
Beltrame e da Sportmaker, “The extraordinary story”<br />
è finalmente approdato a Milano giovedì 11 ottobre,<br />
presso lo Spazio Oberdan. Emotivo e incalzante, il film documenta l’avventura<br />
dei cinque atleti non professionisti del Trailrunning Vibram Team all’Ultra-Trail<br />
du Mont-Blanc 2011, una delle competizioni più dure nel panorama mondiale<br />
della corsa in quota: 166 km, 9400 m di dislivello, 1133 partecipanti all’arrivo.<br />
Una storia umana, oltre che <strong>sporti</strong>va, che ha il merito di raccontare come<br />
persone comuni, animate da una motivazione profonda, possono compiere imprese<br />
eccezionali, vincendo condizioni climatiche inclementi, stress psico-fisico,<br />
limitazioni personali. Un messaggio forte e di impatto, in linea con la filosofia<br />
“ordinary people being extraordinary” promossa da Vibram.<br />
Sono stati presenti il regista Alessandro Beltrame, e due atleti del Trailrunning<br />
Team, Giuseppe Marazzi, e Francesca Canepa, recentemente distintasi<br />
nel massacrante Tor des Géants con un primo posto in classifica femminile<br />
e un memorabile 7° posto assoluto. È stato inoltre proiettato un breve videoclip<br />
della partecipazione del team Vibram all’ultima edizione della Lavaredo Ultra<br />
Trail, disputatasi in giugno e anch’essa vinta, per la categoria femminile, dalla<br />
stessa Canepa.<br />
La Supercoppa vola in Calabria<br />
Dopo aver vinto lo scudetto di Serie<br />
A appena quattro mesi fa, la squadra<br />
calabrese Pro Reggina, targata<br />
Joma si è aggiudicata il primo trofeo<br />
della nuova stagione.<br />
È stata una gara comoda per la formazione<br />
di mister Tramontana, che<br />
si è sbarazzata senza problemi del<br />
detentore della Coppa Italia, il Kick<br />
Off Milano. Il risultato rispecchia la<br />
superiorità calabrese al PalaBotteghelle,<br />
5-0 confezionato dalle reti di<br />
Romeo, Siclari e<br />
Presto (tripletta).<br />
Da quest’anno<br />
Joma ha deciso<br />
di investire fortemente<br />
nel futsal<br />
femminile, supportando<br />
diverse<br />
squadre di Serie A (Pro Reggina,<br />
Sporting Locri, ITA Salandra).<br />
Un settore con enormi possibilità,<br />
commerciali e di crescita.<br />
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