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Inserto economIa - novembre 2012<br />
NEWS<br />
Polartec e Norrøna: per un riciclo al 100%<br />
Norrøna – brand partner di Polartec – ha annunciato il lancio dei nuovi capi<br />
riciclati al 100% /29 warm4 up-cycled Jackets (uomo e donna), realizzati con il<br />
tessuto Polartec Wind Pro. Il filato Repreve 100 utilizzato per produrre queste<br />
giacche è stato ottenuto interamente da bottiglie di plastica raccolte in Norvegia,<br />
Paese dʼorigine di Norrøna. Per costruire ogni giacca /29 warm4 up-cycled<br />
sono state utilizzate circa 40 bottiglie, raccolte in collaborazione con Tomra e<br />
Norsk Resirk. L’utilizzo di bottiglie di plastica ha sostituito l’impiego di petrolio<br />
greggio durante il processo produttivo, permettendo a Norrøna di compiere un<br />
importante passo verso la riduzione dell’impatto ambientale.<br />
Seguendo le tradizionali procedure produttive, per produrre un kg di materiale<br />
grezzo è di norma necessario utilizzare circa 2 kg di petrolio greggio.<br />
“Stiamo per lanciare il nostro primo capo <strong>sporti</strong>vo realizzato esclusivamente con<br />
bottiglie di plastica”, ha affermato Jørgen Jørgensen, Chief Executive e proprietario<br />
di Norrøna. “L’obiettivo è di riciclare su tutta la catena, permettendo a semplici<br />
bottiglie di trasformarsi in abbigliamento <strong>sporti</strong>vo avanzato.”<br />
“Per lungo tempo è stata utilizzata una percentuale di materiale riciclato piuttosto<br />
bassa, circa il 10%”, ha commentato Chuck Haryslak di Polartec “Tuttavia,<br />
dopo un certo periodo, siamo stati capaci di incrementare in modo continuo<br />
questa percentuale, ed oggi possiamo produrre tessuti senza aggiunta di poliestere<br />
vergine, con nessuna rinuncia alla qualità.”<br />
La Germania dice “no” ai materiali perfluorurati<br />
L’Associazione nazionale tedesca dei produttori di articoli <strong>sporti</strong>vi (BSI) informa<br />
che nella tempistica industriale consentita le aziende aderenti hanno assunto l’impegno<br />
di non produrre più abbigliamento, calzature e altro utilizzando materiali<br />
perfluorurati (PFC) ovvero molecole in cui tutti i legami carbonio/idrogeno sono<br />
sostituiti da carbonio/fluoro. Questa struttura molecolare conferisce ai PFC una<br />
particolare resistenza termica e inerzia chimica da un lato; idrofobicità e lipofobicità<br />
dall’altro. A motivo delle loro eccezionali doti pratiche questi composti sono stati<br />
largamente impiegati negli ultimi 50 anni in moltissimi campi industriali, non esclusi<br />
naturalmente gli articoli <strong>sporti</strong>vi di largo consumo, tra i quali molti caratterizzati<br />
dalle esclusive modalità d’uso che consentono: materiali traspiranti, anti-odore,<br />
antivento/freddo/calore e non solo. Lo stop deciso dagli industriali tedeschi è legato<br />
al risultato di approfonditi studi,<br />
secondo i quali a subire danni irreparabili,<br />
a seguito delle fasi lavorative per<br />
ottenerli, è la contaminazione ambientale<br />
che irreversibilmente si genera: le<br />
molecole dei PFC risultano infatti resistenti<br />
a tutte le forme di degradazione<br />
in natura (fotolitica, idrolitica, biotica<br />
aerobica o anaerobica). È infatti la natura<br />
a soffrirne di più. I prodotti finiti<br />
con PFC, affermano infatti gli studiosi,<br />
non provocano alcun danno ai loro<br />
utenti finali, ma diventano pericolosi<br />
per il processo di produzione durante<br />
le operazioni di lavaggio e riciclaggio<br />
perché possono contaminare le acque<br />
e conseguentemente colpire la catena<br />
alimentare, l’ambiente e la salute delle<br />
persone, in particolare di quelle che<br />
vivono nei Paesi di produzione.<br />
Mectex cambia proprietà<br />
Mectex, la storica fabbrica ultra-cinquantenaria<br />
di tessuti tecnici per l’abbigliamento<br />
<strong>sporti</strong>vo, di proprietà della<br />
Famiglia Fassi, con sede a Erba (CO),<br />
cambia proprietario: è stata acquistata<br />
dall’Adler Group di Paolo Scudieri<br />
(azienda specializzata in comfort automobilistico,<br />
con impianti in 18 Paesi,<br />
8mila dipendenti e un miliardo di euro<br />
di fatturato) che la gestirà attraverso la<br />
società satellite “Or.a srl”. La cessione<br />
è stata causata da sopravvenute difficoltà<br />
economiche della Mectex, diversamente<br />
non risolvibili. Per quanto<br />
riguarda l’occupazione, la nuova proprietà<br />
assorbirà solo 25 degli attuali<br />
dipendenti. I ‘creditori’ si aspettano<br />
che la Mectex depositi in tribunale una<br />
richiesta di concordato preventivo.<br />
Sergio Tacchini si<br />
affida a IMG<br />
Sergio Tacchini, marchio italiano di<br />
abbigliamento tennis, ha firmato un accordo<br />
pluriennale con la IMG, agenzia<br />
specializzata nel settore delle intermediazioni/business<br />
nell’ambito delle<br />
attività agonistiche, industriali e commerciali<br />
nel mondo dello sport, finalizzato<br />
a reperire partner licenziatari o<br />
distributori nei 30 Paesi in cui opera<br />
con 3000 dipendenti. “Sergio Tacchini<br />
è una delle poche aziende che possono<br />
vantare la creazione del segmento<br />
sport fashion nell’abbigliamento”, ha<br />
dichiarato Bruno Maglione (Vice presidente<br />
esecutivo di Img e direttore generale<br />
di Img Licensing), aggiungendo<br />
che “iI mix tra lifestyle <strong>sporti</strong>vo e l’eleganza<br />
dello stile italiano sono una tendenza<br />
in forte crescita e che in questo<br />
contesto il marchio ha una posizione<br />
avvantaggiata in questo momento di<br />
crescita del mercato sportswear.”<br />
PrimaLoft entra nella moda<br />
Il settore fashion ha più volte dimostrato<br />
il suo interesse verso il tessile<br />
ad alta tecnologia, ed ora PrimaLoft<br />
– leader nella produzione di materiali<br />
per l’isolamento e filati avanzati<br />
– incrementa questo trend con l’acquisizione<br />
di nuovi partner di grande<br />
prestigio mondiale.<br />
Già partner di brand d’eccezione<br />
come Laurel, Bench, adidas Originals,<br />
Manderley o Mni-A-Ture (abbigliamento<br />
per bambini), il brand<br />
americano rinforza la sua presenza<br />
nel mondo della moda con l’acquisizione<br />
di clienti simbolo di innovazione<br />
stilistica, come Prada, Toni<br />
Sailer, Christian Dior, Louis Vuitton,<br />
Hermes, Chanel, Paul&Shark,<br />
adidas, Stella McCartney, Fay<br />
Trussardi. Un chiaro segnale della<br />
sensibilità dei marchi fashion verso<br />
i materiali ad alto contenuto tecnologico,<br />
garanti di standard qualitativi<br />
esclusivi.<br />
Dal 2006 PrimaLoft è disponibile<br />
anche in versione eco-friendly – PrimaLoft<br />
Eco – composto da materiale<br />
riciclato e in grado di garantire i<br />
medesimi elevatissimi standard qualitativi.<br />
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