26.10.2014 Views

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ISTRUZIONE/FORMAZIONE<br />

gnandola verso fette consistenti di mercato. Auspichiamo<br />

che la <strong>Regione</strong> segua questo percorso<br />

anche per salvaguardare i dipendenti dell'Istituto,<br />

personale qualificato con esperienza nel settore<br />

della ricerca, dell'innovazione. Attraverso<br />

Sviluppumbria – ha concluso - la <strong>Regione</strong> sta<br />

mettendo in atto un percorso per utile per definire<br />

meglio la mission, il piano industriale e per allargare<br />

la compagine sociale, fattore necessario<br />

per garantire il futuro dell'Istituto”.<br />

Gianfranco Chiacchieroni (Pd – presidente Seconda<br />

Commissione ): “Bene l'impegno di Sviluppumbria<br />

che, per conto della <strong>Regione</strong> sta accompagnando<br />

la ristrutturazione dell'Isrim soprattutto<br />

nell'ampliamento dell'assetto societario,<br />

attraverso nuovi soci rivendendo al contempo il<br />

ruolo e gli impegni di coloro che rimarranno. È<br />

necessaria la definizione delle aree di business.<br />

Importante – ha sottolineato - è la concertazione<br />

(richiamata nel corso dell'audizione dal consigliere<br />

del Pd, Lamberto Bottini) della filiera dei poli<br />

di innovazione che può diventare uno scenario<br />

fondamentale per la ristrutturazione di Istituto”.<br />

UNIVERSITÀ DI PERUGIA: “IL NUOVO STA-<br />

TUTO CANCELLA L'ESPERIENZA DEL POLO<br />

TERNANO, RETTORE BISTONI PIÙ RESTRIT-<br />

TIVO DELLA GELMINI SUI DIPARTIMENTI” -<br />

STUFARA (PRC-FDS) FA APPELLO ALLA<br />

GIUNTA PER CAMBIARE<br />

Perugia, 16 settembre 2011 – Se lo Statuto appena<br />

riformulato della Università di Perugia mantiene<br />

il numero minimo di cinquanta docenti per<br />

ogni dipartimento vuol dire che di fatto si intende<br />

cancellare l'esperienza del Polo universitario ternano<br />

nello specifico le facoltà di Ingegneria, Economia<br />

e Medicina.<br />

Lo afferma il capogruppo di Prc-Fds Damiano<br />

Stufara che chiede di cambiare la bozza di statuto<br />

che fra l'altro non contiene non contiene la<br />

dizione “multicampus” per evitare che l'esperienza<br />

ternana venga cancellata con un semplice<br />

tratto di penna.<br />

Stufara si rivolge al rettore Bistoni, “dimostratosi<br />

più realista del re”, sottolineando che le sue parole<br />

non lo convinsero già in occasione del Convegno<br />

“Il futuro dell'Università in <strong>Umbria</strong>”, tenutosi<br />

al Gazzoli, quando fece riferimento a piattaforme<br />

tecnologiche policentriche, senza declinare<br />

i contenuti, e il mantenimento della struttura<br />

formativa dei dipartimenti, odorava di formula<br />

dietro la quale si nascondeva il nulla”.<br />

Non si può prendere tempo per disegnare altri<br />

scenari, aggiunge Stufara, ricordando allo stesso<br />

rettore e al Senato Accademico che “l'Università<br />

degli Studi di Perugia si è retta in questi anni anche<br />

grazie all'aumento di immatricolazioni che<br />

hanno registrato le Università di Terni e di Narni,<br />

dimostrando la capacità di attrazione di queste<br />

facoltà”.<br />

Su questa vicenda, precisa ancora Stufara, “il<br />

Gruppo del Prc – Fds torna a chiedere un maggior<br />

protagonismo della Giunta regionale affinché<br />

venga modificato lo Statuto, ricordando che la<br />

Presidente Marini si era impegnata, nello stesso<br />

convegno, a far insediare a Terni almeno tre dipartimenti.<br />

L'Università, per il territorio ternano e narnese, è<br />

strategica. L'alta formazione e gli spin-off che<br />

l'università può attivare - evidenzia ancora Stufara<br />

- permetterebbero al tessuto produttivo di<br />

ridefinire un nuovo modello di sviluppo basato<br />

sulla ricerca e l'innovazione di servizi e prodotti,<br />

mettendolo nelle condizioni migliori per superare<br />

l'attuale crisi. Per questo il gruppo consiliare del<br />

PRC – FdS avvierà tutto ciò che è in proprio potere<br />

a questo fine, creando strategie condivise<br />

con Comune e Provincia, appoggiando le iniziative<br />

che si metteranno in campo per ottenere la<br />

modifica dello Statuto”.<br />

UNIVERSITÀ DI PERUGIA: “IL RAFFORZA-<br />

MENTO DELL'UNIVERSITÀ DELL'UMBRIA<br />

NON DEVE CANCELLARE SPECIFICITÀ,<br />

COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ DEL PO-<br />

LO TERNANO” – NOTA DEL PRESIDENTE<br />

BREGA<br />

Perugia, 16 settembre 2011 - “Il rafforzamento<br />

dell'Università <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> non può passare attraverso<br />

la cancellazione dell'esperienza del polo<br />

ternano”. Così il presidente del <strong>Consiglio</strong> regionale,<br />

Eros Brega che interviene sulle polemiche<br />

sollevate dalla presentazione della bozza di Statuto<br />

dell'Ateneo.<br />

“Se si vuole continuare a difendere il ruolo, l'autorevolezza<br />

e l'importanza dell'Università degli<br />

Studi per l'intera regione – spiega Brega – occorre<br />

considerare il sistema nel suo complesso. Non<br />

ha senso parlare dell'Ateneo di Perugia e cancellare<br />

di colpo l'esperienza, la specificità, le competenze<br />

e professionalità del polo Ternano. In un<br />

momento di grande sofferenza dell'università,<br />

anche a livello nazionale, non lavorare a un progetto<br />

unitario per il rilancio dell'esperienza umbra<br />

sarebbe miope e controproducente per la<br />

stessa sopravvivenza dell'Ateneo umbro. Ragionare,<br />

invece, in termini unitari – aggiunge il presidente<br />

del <strong>Consiglio</strong> regionale - difendendo le<br />

eccellenze e gli investimenti fatti in questi anni,<br />

all'interno di un progetto nel quale trovino spazio<br />

sia le facoltà tradizionali che le eccellenze locali,<br />

significa dare nuove prospettive e rilancio all'Università<br />

<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> e anche al tessuto economico<br />

regionale”.<br />

“Per questo – conclude Brega – è importante<br />

che, pur nel rispetto delle singole prerogative, le<br />

istituzioni, in primis la <strong>Regione</strong>, mettano in campo<br />

ogni iniziativa utile e sostenere il sistema universitario<br />

umbro nel suo complesso”.<br />

POLO UNIVERSITARIO TERNI: “LO STATUTO<br />

NON PUÒ IGNORARE IL RADICAMENTO<br />

DELL'ATENEO E GLI IMPEGNI ASSUNTI NE-<br />

GLI ANNI” - COMUNICAZIONE DELLA PRE-<br />

SIDENTE MARINI; IN AULA GLI AMMINI-<br />

PAG 51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!