26.10.2014 Views

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

POLITICA/ATTUALITà<br />

tadini, per cancellare una legge elettorale che<br />

garantisce postazioni sicure solo ai burocrati di<br />

partito e cancellare le province, che molto spesso<br />

sono un carrozzone di consulenze, poltrone e<br />

doppi incarichi, che gravano sulla spesa pubblica<br />

per cifre tra i 5 e i 12 miliardi di euro all'anno.<br />

L'abolizione di questo ente è sul programma elettorale<br />

di tutti i partiti ma, quando si è arrivati al<br />

voto in Parlamento, quasi tutti si sono tirati indietro.<br />

Solo l'Idv è rimasta coerente e ha votato<br />

per l'abolizione. Purtroppo soli contro tutti. Per<br />

questo ci siamo rivolti direttamente ai cittadini<br />

per chiedere da loro cosa ne pensano. E per a-<br />

desso stiamo ottenendo apprezzamenti e moltissime<br />

firme, in attesa che anche altri partiti, come<br />

è avvenuto su nucleare, acqua e legittimo impedimento,<br />

saltino sul carro delle buone ragioni".<br />

CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE: “GRAZIE<br />

ANCHE AL SENATORE BENEDETTI VALENTI-<br />

NI IL GOVERNO HA MODIFICATO LA NORMA<br />

SULLA RIDEFINIZIONE” - NEVI (PDL):<br />

“MENTRE LA SINISTRA ABBAIA ALLA LUNA,<br />

NOI RISOLVIAMO I PROBLEMI”<br />

Perugia, 2 settembre 2011 - “Grazie anche<br />

all’impegno del senatore Domenico Benedetti Valentini<br />

il Governo ha modificato la norma sulla ridefinizione<br />

delle circoscrizioni giudiziarie e ora si<br />

può guardare al futuro con maggiore serenità”. Il<br />

capogruppo regionale del Pdl, Raffaele Nevi,<br />

esprime soddisfazione perché, scrive in una nota,<br />

“si riuscirà a razionalizzare e al tempo stesso<br />

salvaguardare questi presidi che in alcuni casi<br />

costituiscono la storia e l’identità di importanti<br />

comunità umbre come Orvieto, Spoleto oltre che<br />

Terni e Perugia”.<br />

“Mentre la sinistra continua ad 'abbaiare alla luna'<br />

– osserva Nevi - il Pdl si fa carico dei problemi<br />

e, come in questo caso, li risolve. E’ bene<br />

anche ricordare – aggiunge - che la senatrice Finocchiaro,<br />

a nome del Pd, avrebbe voluto una<br />

norma ancora più restrittiva che avrebbe provocato<br />

più danni all’<strong>Umbria</strong>. Sarebbe bello capire<br />

cosa pensano di questa posizione del Pd nazionale<br />

Fausto Galanello (consigliere regionale) e Carlo<br />

Emanuele Trappolino (deputato) che si erano,<br />

anche su questo, lanciati contro il Governo. Ma<br />

questo – conclude Nevi - è il solito teatrino che<br />

non vale più neanche la pena commentare mentre<br />

è giusto, da parte del gruppo regionale del<br />

Pdl, inviare un sincero ringraziamento al senatore<br />

Benedetti Valentini e al ministro Nitto Palma”.<br />

UMBRA ACQUE: “ALTO TEVERE ED ALTO<br />

CHIASCIO VADANO IN ASSEMBLEA CON<br />

UNA PROPOSTA UNITARIA PER SCONFIG-<br />

GERE L'ARROGANZA E LA PREVARICAZIONE<br />

DEL SINDACO DI PERUGIA” - LA PROPOSTA<br />

DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)<br />

Perugia, 2 settembre 2011 - “È necessario scongiurare<br />

rivendicazioni di natura microterritoriale<br />

che ingenererebbero solo una guerra tra poveri”.<br />

Lo afferma, ribadendo quanto già affermato riguardo<br />

alle dimissioni dell'ex sindaco di Magione<br />

dal Cda di Umbra Acque, il consigliere regionale<br />

Andrea Lignani Marchesani (Pdl).<br />

Secondo il consigliere regionale dell'opposizione<br />

“l'Alta <strong>Umbria</strong> ha diritto a una propria rappresentanza<br />

nel <strong>Consiglio</strong> di amministrazione di Umbra<br />

Acque, ma deve vincere la partita sul terreno<br />

della politica, non potendolo fare con la logica dei<br />

numeri. Come ricordato nella recente Assemblea,<br />

il sindaco di Perugia in maniera arrogante e con<br />

l'avallo dei suoi alleati socialisti, ha espresso u-<br />

n'unica lista unitaria preconfezionata e di dubbia<br />

legittimità. Per evitare il ripetersi di queste situazioni<br />

di esclusione territoriale – spiega Lignani -<br />

si dovrebbe inserire nel regolamento di elezione<br />

sia il criterio proporzionale sia la votazione in<br />

contemporanea di tutti i membri del Cda. Il rischio<br />

infatti è che se l'Assemblea dovesse esclusivamente<br />

surrogare un membro, il sindaco perugino<br />

avrebbe buon gioco nuovamente nell'escludere<br />

l'Alta <strong>Umbria</strong>”.<br />

Per Lignani Marchesani “è pertanto necessario<br />

superare le divisioni politiche, anche all'interno<br />

della stessa maggioranza di centrosinistra, ma<br />

soprattutto porre una candidatura unitaria Alto<br />

Chiascio - Alto Tevere, con la consapevolezza<br />

che i due comprensori devono da ora in poi, anche<br />

in vista delle future riforme endoregionali,<br />

ragionare in maniera univoca per acquisire un<br />

peso specifico consistente nella geopolitica <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>.<br />

Fare un derby interno o peggio affermare<br />

a priori un diritto di primogenitura significherebbe<br />

di fatto avallare ancora una volta le<br />

prepotenze altrui”.<br />

UMBRA ACQUE: “L'ALTO CHIASCIO DEVE<br />

AVERE UN RAPPRESENTANTE NEL NUOVO<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE” -<br />

SMACCHI (PD) CHIEDE “UNA MAGGIORE<br />

RAPPRESENTANZA PER TERRITORI COME<br />

GUBBIO, GUALDO TADINO, NOCERA UMBRA<br />

E SIGILLO”<br />

Perugia, 2 settembre 2011 - “Per troppi anni l'Alto<br />

Chiascio e l'Alta <strong>Umbria</strong>, una parte importante<br />

della regione che conta 1<strong>30</strong>mila abitanti, sono<br />

stati considerati territori marginali, utili solo a<br />

fornire beni primari alla collettività o per aumentare<br />

la media del pil pro capite: ora è il momento<br />

di riconoscergli il diritto e la responsabilità di determinare<br />

le scelte che si è chiamati ad assumere<br />

per la comunità regionale”. Il consigliere regionale<br />

Andrea Smacchi (Pd) parte da questa<br />

considerazione per chiedere, “in riferimento alla<br />

vicenda dell'incompatibilità di un consigliere di<br />

amministrazione di Umbra Acque costretto alle<br />

dimissioni”, che un posto di rappresentanza nel<br />

<strong>Consiglio</strong> di amministrazione della società venga<br />

assegnato all'Alto Chiascio.<br />

“Dopo aver preso una netta posizione sulla richiesta<br />

non condivisibile di versare un oneroso<br />

adeguamento del deposito cauzionale” Andrea<br />

PAG 55

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!