26.10.2014 Views

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

POLITICA/ATTUALITà<br />

atto lotte politiche all'interno della maggioranza<br />

ed in particolare del Pd che ruotano intorno a questa<br />

vicenda”. Lo scrive il capogruppo regionale<br />

della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che invita la<br />

presidente della Giunta, Catiuscia Marini e l'assessore<br />

alla Sanità, Franco Tomassoni a “prendersi<br />

finalmente le loro responsabilità revocando l'incarico<br />

al direttore generale dell'Asl 3”.<br />

Per il capogruppo del Carroccio, “le motivazioni<br />

alla base di un provvedimento urgente e necessario<br />

per ridare fiducia agli umbri sulla gestione<br />

del sistema sanitario regionale, sono tante e<br />

vanno dalla oscura gestione dell'Aus (Agenzia<br />

<strong>Umbria</strong> sanità) da parte della stessa Rosignoli, al<br />

suo coinvolgimento nella vicenda 'sanitopoli', fino<br />

ad arrivare allo sforamento di diversi milioni di<br />

euro del tetto stabilito dalla Giunta regionale per<br />

l'acquisto di farmaci ospedalieri nell'Asl3, peraltro<br />

– conclude Cirignoni - già oggetto di una nostra<br />

interrogazione alla quale non abbiamo ancora<br />

avuto risposta”.<br />

“FOSSIMO ELETTORI DI CENTRODESTRA CI<br />

METTEREMMO LE MANI TRA I CAPELLI” - LA<br />

REPLICA DI DOTTORINI (IDV) A PDL E LE-<br />

GA NORD IN MERITO “A UNA PRESUNTA<br />

ACQUIESCENZA SUL CASO SANITOPOLI”<br />

Perugia, 5 settembre 2011 - “Fossimo elettori di<br />

centrodestra ci metteremmo le mani tra i capelli”.<br />

Oliviero Dottorini, capogruppo Idv in <strong>Consiglio</strong><br />

regionale, replica alle accuse dell'opposizione<br />

in merito a “una presunta acquiescenza”<br />

sul caso 'Sanitopoli'.<br />

“Sono settimane – sottolinea il capogruppo dell'Idv<br />

- che prendiamo posizione chiedendo alla<br />

Giunta regionale un pronunciamento sulle gravissime<br />

vicende di Rosignoli e Santoni (Direttore<br />

generale e responsabile Affari generali Asl 3).<br />

Com'è nostro costume – spiega - quando ci sarà<br />

da votare non ci sottrarremo alle nostre responsabilità.<br />

Modena, Nevi e Cirignoni, invece, - osserva<br />

Dottorini - si lamentano di non essere stati<br />

incoraggiati dal sottoscritto in una normale riunione<br />

di capigruppo, come se avessero bisogno<br />

del permesso dell'Italia dei valori per svolgere il<br />

proprio ruolo”.<br />

Per Dottorini “è proprio strana questa opposizione<br />

coreografica, che sussurra distinguo su 'Sanitopoli'<br />

e se la prende con gli unici che muovono<br />

rilievi circostanziati. Il tutto – conclude - con gli<br />

applausi a scena aperta del trasversale sistema<br />

di potere che da anni blocca l'<strong>Umbria</strong> e che, grazie<br />

a loro, continuerà a vivere <strong>giorni</strong> beati. Sapendo<br />

bene chi ringraziare”.<br />

MANOVRA ECONOMICA: “SCONCERTO PER<br />

L’INSENSIBILITA’ DIMOSTRATA DAI CAPI-<br />

GRUPPO DI PALAZZO CESARONI” – STUFA-<br />

RA (PRC-FDS) SULLA MANCATA CONVOCA-<br />

ZIONE DI UN CONSIGLIO STRAORDINARIO<br />

Il capogruppo del Partito della Rifondazione comunista<br />

– Federazione della sinistra, Damiano<br />

Stufara, esprime “sconcerto per l'insensibilità<br />

dimostrata quest'oggi, in sede di conferenza dei<br />

capigruppo, da tutti i gruppi consiliari, tanto di<br />

opposizione che di maggioranza, ad eccezione di<br />

quello di Rifondazione Comunista e del consigliere<br />

del PD Galanello, nel rimandare l'accettazione<br />

della proposta avanzata dal sottoscritto di immediata<br />

convocazione della massima Assemblea regionale<br />

per cercare di contrastare le scelte effettuate<br />

dal governo con la manovra economica,<br />

che saranno insopportabili per gli umbri”.<br />

Perugia, 5 settembre 2011 – “Mentre le lavoratrici<br />

e i lavoratori italiani si preparano a lottare<br />

contro la manovra di Berlusconi e Tremonti con<br />

lo sciopero generale di domani indetto dalla<br />

CGIL; mentre le famiglie italiane si preparano ad<br />

un insopportabile salasso a seguito delle scelte<br />

finanziarie del Governo, che se la prende con i<br />

deboli e con i ceti medi lasciando ai ricchi ed ai<br />

grandi patrimoni tutti i privilegi di cui già godono;<br />

mentre la gran parte degli enti locali umbri si<br />

sta riunendo per cercare di contrastare gli effetti<br />

di queste politiche di continui ed insostenibili tagli<br />

ai loro bilanci, che si tradurranno inevitabilmente<br />

in tagli a servizi fondamentali per i cittadini,<br />

il <strong>Consiglio</strong> regionale <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> non trova<br />

di meglio da fare che rimandare sine die l'accettazione<br />

della proposta avanzata già da diversi<br />

<strong>giorni</strong> dal sottoscritto, a nome del Gruppo consiliare<br />

del Partito della Rifondazione Comunista per<br />

la Federazione della Sinistra, di immediata convocazione<br />

della massima Assemblea regionale<br />

per cercare di contrastare scelte che saranno insopportabili<br />

per gli umbri”.<br />

Lo afferma il capogruppo del Prc-FdS, Damiano<br />

Stufara, il quale esprime “sconcerto per l'insensibilità<br />

dimostrata quest'oggi, in sede di conferenza<br />

dei capigruppo, da tutti i gruppi consiliari<br />

tanto di opposizione che, ahimè, di maggioranza,<br />

ad eccezione di quello di Rifondazione Comunista<br />

e del consigliere Galanello (che si è distinto da<br />

chi rappresentava il gruppo a cui appartiene, il<br />

PD), che non hanno avvertito tutta la gravità del<br />

momento e l'estrema pericolosità delle conseguenze<br />

che la manovra del Governo produrrà per<br />

le già difficili condizioni economiche alle quali sono<br />

costrette tanto le famiglie che le imprese della<br />

nostra regione”.<br />

“Rifondazione Comunista – conclude Stufara -<br />

proseguirà con ancora maggiore determinazione<br />

nella propria battaglia in difesa dei diritti dei cittadini<br />

e contro i privilegi anche fuori dal palazzo<br />

regionale, che stavolta si sta dimostrando insopportabilmente<br />

lontano dalle esigenze degli umbri.<br />

Non è possibile che a pagare gli effetti della crisi<br />

siano sempre i più deboli. Non è tollerabile che<br />

ciò avvenga col silenzio della maggior parte delle<br />

forze politiche umbre”.<br />

"In pratica – aggiunge Dottorini – trovano conferma<br />

soltanto i tagli indiscriminati agli enti locali<br />

su servizi fondamentali come quelli sociali e<br />

PAG 58

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!