Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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SANITÀ<br />
SANITOPOLI: “GIUNTA REVOCHI INCARICO<br />
ALLA ROSIGNOLI (DG ASL 3), LA PAZIENZA<br />
DEGLI UMBRI E' GIUNTA AL LIMITE” - PER<br />
DOTTORINI (IDV): “SITUAZIONE INSOSTE-<br />
NIBILE” DA SANARE APPLICANDO LA NUO-<br />
VA LEGGE<br />
Perugia, 1 settembre 2011 - “È passato più un<br />
mese dalla nostra richiesta alla Giunta regionale<br />
di prendere le distanze dall'operato della direttrice<br />
della Asl (3) di Foligno in merito alla promozione<br />
della dottoressa Santoni a responsabile Affari<br />
generali della stessa azienda sanitaria. Non è<br />
più possibile tacere, fare finta di non vedere<br />
quello che sta avvenendo a Foligno e nell’intera<br />
regione, continuando a nascondere la polvere<br />
sotto il tappeto”. Con queste parole Oliviero<br />
Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in<br />
<strong>Consiglio</strong> regionale, torna a chiedere “un pronunciamento<br />
chiaro della Giunta regionale riguardo<br />
all'affare Rosignoli-Santoni”.<br />
“Chiediamo che la presidente Marini e l'assessore<br />
Tomassoni – scrive in una nota il capogruppo Idv<br />
- prendano atto di una situazione insostenibile,<br />
esplicitando almeno la propria censura rispetto a<br />
certi fatti e a certe scelte, fugando ogni dubbio<br />
rispetto alla volontà di insabbiare la vicenda.<br />
Quanto sta avvenendo a Foligno – spiega Dottorini<br />
- non è certo un esempio edificante per la<br />
società regionale e per chi crede nel valore del<br />
merito, nella trasparenza e nella democrazia. La<br />
prima cosa da fare è applicare l'articolo 10 della<br />
nuova legge sulla nomina dei direttori che il <strong>Consiglio</strong><br />
regionale ha recentemente approvato.<br />
Quell'articolo infatti – spiega l'esponente dipietrista<br />
- prevede la possibilità di revoca dell'incarico<br />
per 'grave violazione dei principi di buon andamento<br />
e di imparzialità dell'amministrazione'. In<br />
ogni caso i cittadini umbri aspettano una presa di<br />
posizione pubblica da parte della Giunta regionale<br />
per prendere le distanze in maniera inequivocabile<br />
da scelte che ci paiono quanto meno avventate”.<br />
Per Dottorini “è bene ricordare che il direttore e la<br />
persona promossa sono al centro di un'indagine<br />
dalla Magistratura che ha scosso e continua a<br />
scuotere l'opinione pubblica, anche a livello nazionale.<br />
I rilievi che vengono loro mossi riguarderebbero<br />
proprio nomine e scambi di favori non del<br />
tutto trasparenti". "Come Italia dei Valori - conclude<br />
Dottorini - siamo consapevoli che la società<br />
civile non è più disposta a tollerare vicende come<br />
'Sanitopoli'. Per questo riteniamo urgente una<br />
presa di distanza esplicita e inequivocabile da parte<br />
della Giunta, rompendo un silenzio che sta diventando<br />
davvero pesante e incomprensibile”.<br />
PATENTI SPECIALI: “LA COMMISSIONE ME-<br />
DICA SUPERIORE SI SPOSTI ANCHE IN AL-<br />
TO CHIASCIO. MALATI ED ANZIANI HANNO<br />
DIRITTO AL SERVIZIO SUL TERRITORIO” -<br />
NOTA DI SMACCHI (PD)<br />
Perugia, 1 settembre 2011 - “Gli eugubini, i<br />
gualdesi e i residenti dei comuni limitrofi che devono<br />
rinnovare la patente di guida, che sono affetti<br />
da patologie o semplicemente ultra ottantenni,<br />
sono obbligati a recarsi a Città di Castello<br />
o a Perugia. Trovo paradossale che cittadini in<br />
condizioni di salute non ottimali siano obbligati<br />
ad affrontare un viaggio disagiato invece di avere<br />
la possibilità di essere visitati nel proprio distretto<br />
sanitario”. Lo denuncia il consigliere regionale<br />
Andrea Smacchi (Pd), chiedendo che venga attivata<br />
“anche nell'Alto Chiascio, e al più presto,<br />
una commissione medica non monocratica abilitata<br />
alle visite per il rilascio di patenti speciali”.<br />
Smacchi rimarca che “in un momento di particolare<br />
difficoltà economica tutti siamo chiamati a<br />
risparmiare accorpando enti, ma i servizi devono<br />
rimanere necessariamente decentrati e vicini ai<br />
cittadini in stato di bisogno. Ritengo che Asl 1 e<br />
<strong>Regione</strong> si debbano attivare quanto prima per<br />
garantire o l'istituzione di una nuova commissione<br />
che presti il servizio nella vasta zona dell'Alto<br />
Chiascio oppure, ancora meglio, che la commissione<br />
medica superiore operante a Città di Castello<br />
si sposti due volte a settimana a Gubbio.<br />
La seconda soluzione non graverebbe l'ente di<br />
ulteriori costi e, allo stesso tempo, eviterebbe di<br />
far spostare persone affette da patologie cardiovascolari,<br />
respiratorie, diabete, malattie endocrine,<br />
malattie del sistema nervoso, malattie del<br />
sangue o che hanno oltre 80 anni”.<br />
Il consigliere regionale del Partito democratico<br />
conclude rilevando che “in altre zone della regione<br />
la Commissione Patenti speciali svolge le visite<br />
nelle principali città della Asl di competenza<br />
riuscendo ad offrire un servizio relativamente vicino<br />
anche ai residenti dei comuni più piccoli o di<br />
confine. Credo che proprio la nostra eccellente<br />
sanità – conclude Smacchi -, obbligata dal Governo<br />
centrale ad introdurre i mini ticket, sia<br />
chiamata per prima a fare la differenza e offrire,<br />
come da sempre cerca di fare, prestazioni che<br />
anche nei fatti siano di qualità e capillari”.<br />
CONSIGLIO REGIONALE: ILLUSTRATA IN<br />
AULA LA RELAZIONE SULLO STATO DI AT-<br />
TUAZIONE DELLA LEGGE “17/2005” E SUC-<br />
CESSIVE MODIFICHE, CONCERNENTE LA<br />
COSTITUZIONE E LE ATTIVITÀ SVOLTE<br />
DALL’AGENZIA UMBRIA SANITÀ (AUS)<br />
Perugia, 7 settembre 2011 – Il presidente della<br />
Terza commissione consiliare di Palazzo Cesaroni,<br />
Massimo Buconi, ha illustrato in Aula la “Relazione<br />
sullo stato di attuazione della Legge regionale<br />
‘17/2005’”, concernente l’istituzione<br />
dell’Agenzia <strong>Umbria</strong> Sanità e integrata dalla legge<br />
regionale “16/2007”, che prevede che la<br />
Giunta regionale trasmetta, alla Commissione<br />
consiliare competente, una Relazione sullo stato<br />
di attuazione della legge stessa, finalizzata ad<br />
una valutazione del provvedimento e dei suoi effetti.<br />
Buconi ha fatto una sintesi sulla costituzione<br />
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