Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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POLITICA/ATTUALITà<br />
UMBRA ACQUE: “SOSTITUIRE IL MEMBRO<br />
DIMISSIONARIO DEL CDA PER PER RIEQUI-<br />
LIBRARE IL TERRITORIO” - SMACCHI (PD)<br />
“L'ALTO CHIASCIO NON PUÒ ESSERE TA-<br />
GLIATO FUORI PER L'ENNESIMA VOLTA”<br />
Perugia, 9 settembre 2011 - “Le voci che in queste<br />
ore si rincorrono in merito alla possibile nomina<br />
di un esponente proveniente dalla città capoluogo<br />
di provincia in sostituzione del consigliere<br />
dimissionario nel <strong>Consiglio</strong> di amministrazione di<br />
Umbra Acque, dimostrano come il proverbio: 'Non<br />
c'è peggior sordo di chi non vuol sentire' rischi di<br />
diventare più che mai attuale”. Lo scrive, in una<br />
nota, il consigliere del Partito Democratico, Andrea<br />
Smacchi convinto che “sostituire un membro<br />
del Cda, sia un'opportunità per riequilibrare su<br />
base territoriale la composizione del <strong>Consiglio</strong> medesimo<br />
e dare il giusto peso al territorio dell'Alto<br />
Chiascio, che non può solo essere considerato alla<br />
stregua di un portatore sano di un bene così prezioso<br />
come l'acqua”.<br />
Per Smacchi “Comuni come Gubbio, che ha una<br />
delle più grandi estensioni territoriali d'Italia e di<br />
beni naturali, e tutti gli altri comuni dell'Alto Chiascio<br />
non possono continuare ad essere emarginati<br />
da scelte unidirezionali e poco partecipate, ma devono<br />
poter avere voce nei luoghi decisionali dove<br />
si discute e si delibera della gestione e della governance<br />
di un bene fondamentale come l'acqua<br />
che gli italiani hanno definitivamente sancito come<br />
bene pubblico”.<br />
“Per questo – continua il consigliere regionale del<br />
PD - invito chi è investito dalla responsabilità della<br />
nomina del nuovo consigliere ad un supplemento<br />
di riflessione, al fine di evitare ulteriori scivoloni e<br />
di affidare al manuale 'Cencelli' le considerazioni<br />
per una nomina che dovrebbe invece consentire di<br />
dare il giusto ruolo ad un territorio che conta 1<strong>30</strong><br />
mila abitanti. L'Alto Chiascio – conclude Smacchi -<br />
non può, per l'ennesima volta, essere tagliato fuori<br />
a priori, e senza alcuna giustificazione, dalla legittima<br />
rappresentatività democratica”.<br />
SANITOPOLI: “INTERCETTAZIONI SCON-<br />
CERTANTI, PD AMMETTA QUESTIONE MO-<br />
RALE” - DOTTORINI (IDV): “UN’OMBRA PE-<br />
SANTE SUL SISTEMA DEMOCRATICO RE-<br />
GIONALE”<br />
Perugia, 9 settembre 2011 – Il capogruppo dell'Italia<br />
dei Valori, Oliviero Dottorini interviene<br />
nuovamente sul caso 'Sanitopoli' e, in particolare,<br />
sulla pubblicazione degli appunti della dirigente<br />
Sandra Santoni sequestrati dai Carabinieri.<br />
“Dalle intercettazioni pubblicate oggi sui quotidiani<br />
regionali – osserva - emerge un quadro di<br />
favori e clientele sconcertante. Al di là dei risvolti<br />
giudiziari che non sta a noi valutare, è chiaro che<br />
pare profilarsi una situazione grave che evidenzierebbe<br />
un sistema tutt’altro che trasparente<br />
nella gestione di concorsi, appalti e assunzioni”.<br />
Dottorini evidenzia quindi come i nomi che e-<br />
mergono “chiamano in causa quasi esclusivamente<br />
esponenti di un partito, il Pd, che non può<br />
continuare ad arroccarsi in un attendismo francamente<br />
inconcepibile. C’è una questione morale<br />
che si insinua nel nostro tessuto democratico.<br />
Quanto si legge – commenta il capogruppo dipietrista<br />
- asseconda l’idea che concorsi, appalti e<br />
assunzioni possano essere pilotati e che solo<br />
conquistando i favori del politico o del potente di<br />
turno si possano raggiungere risultati, magari<br />
aggirando la trasparenza e le regole”.<br />
Per il capogruppo regionale dell’Idv tutto ciò “è<br />
grave e proietta un’ombra pesante sul sistema<br />
democratico regionale. Non sappiamo se questo<br />
risponde al vero, ma è triste leggere gli appunti<br />
informatici sequestrati dai Carabinieri perché –<br />
conclude Dottorini - descrivono uno spaccato<br />
dell’<strong>Umbria</strong> che fino ad oggi non pensavamo potesse<br />
trovare riscontri così tristemente concreti".<br />
SANITOPOLI: “DETTAGLI SEMPRE PIÙ<br />
SCONCERTANTI INTORNO ALLA VICENDA.<br />
NECESSARIE CONSEGUENTI DECISIONI PO-<br />
LITICHE” - NOTA DI MONACELLI (UDC)<br />
Perugia, 9 settembre 2011 - “Intorno alla vicenda<br />
''Sanitopoli' continuano ad emergere dettagli<br />
sempre più sconcertanti, che non possono non<br />
indurre conseguenti decisioni politiche. In questa<br />
direzione plaudo alla linea responsabile adottata<br />
in questi <strong>giorni</strong> dalla presidente della <strong>Regione</strong><br />
<strong>Umbria</strong>, Catiuscia Marini, volta a salvaguardare<br />
le istituzioni”. Lo afferma il capogruppo regionale<br />
dell'Udc, Sandra Monacelli che sottolinea come<br />
“una decisione in merito al destino della Rosignoli<br />
(direttore generale Asl 3) non può essere più<br />
rinviata e si impone nei tempi più brevi possibili.<br />
Mi pare che la presidente della <strong>Regione</strong> sia di<br />
questo avviso e la incoraggio ad andare fino in<br />
fondo: mai quanto in questo momento occorre<br />
dare un segnale di trasparenza alla società”.<br />
“Non siamo guidati da giustizialismo nell'esprimere<br />
queste considerazioni – spiega Monacelli -,<br />
ma chi ricopre certi ruoli deve essere al di sopra<br />
di ogni sospetto. Se questo vale per il livello tecnico,<br />
ancor più bisogna avere attenzione al livello<br />
politico, non certo secondario rispetto all'inchiesta:<br />
infatti – conclude il capogruppo centrista -,<br />
soprattutto chi ha responsabilità politiche di primo<br />
piano ha pari, se non superiori, responsabilità<br />
in questa vicenda”.<br />
ABOLIZIONE PROVINCE: “LE SCELTE DEL<br />
GOVERNO BERLUSCONI OBBLIGANO ALCU-<br />
NI CONSIGLIERI DEL PDL A SACRIFICARE<br />
LA TERRA DA CUI PROVENGONO E DIMEN-<br />
TICARSI COSA SI PUÒ ANCORA FARE PER I<br />
CITTADINI” - NOTA DI SMACCHI (PD)<br />
Perugia, 9 settembre 2011 - “La polemica stucchevole<br />
ed inutile messa in campo da autorevoli<br />
membri dell’opposizione sul tema dell’abolizione<br />
delle Province, nasconde il tentativo di far passa-<br />
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