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Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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POLITICA/ATTUALITà<br />

Roma si disinteressano del proprio territorio, visto<br />

che non sono chiamati a rispondere<br />

all’opinione pubblica del loro operato e del loro<br />

immobilismo”.<br />

Dopo aver ricordato che il Tribunale di Gubbio,<br />

dà servizi ad un comprensorio molto vasto, compresa<br />

un'ampia fascia appenninica penalizzata<br />

dalla sua condizione di marginalità, e “non figura<br />

tra i tribunali più piccoli né <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> né, tanto<br />

meno, dell'Italia”, Smacchi osserva come, “parlamentari<br />

umbri, più amanti del proprio territorio<br />

di provenienza, siano intervenuti, senza reticenza,<br />

a difesa dei tribunali di Spoleto e di Orvieto,<br />

ottenendo risposte ufficiali e rassicuranti riguardo<br />

al mantenimento delle sedi”. Tutto ciò mentre<br />

per quello di Gubbio, si torna a prospettare la<br />

chiusura, senza valutare la condizione fortemente<br />

isolata e critica dell’alto Chiascio, ad un anno<br />

di distanza dalla positiva e tempestiva interrogazione<br />

dell’onorevole Gianpiero Bocci nella quale<br />

si chiedeva, all’allora Ministro della Giustizia Alfano,<br />

di assicurare la permanenza e l’effettiva<br />

operatività del Tribunale della città”.<br />

Servizi decentrati come quelli garantiti ai cittadini<br />

dal Tribunale di Gubbio, conclude Smacchi,<br />

non possono essere considerati dei balzelli inutili<br />

e costosi, anzi sarebbe opportuno potenziarli per<br />

farli funzionare meglio e renderli più rispondenti<br />

alle esigenze ed alle aspettative dei cittadini”.<br />

UMBRA ACQUE: “INTEGRATO IL CDA CON LA<br />

DEFINTIVA ESCLUSIONE DI UNA RAPPRE-<br />

SENTANZA DELL’ALTA UMBRIA” – LIGNANI<br />

(PDL): “SERVE MAGGIORE COLLABORAZIO-<br />

NE ISTITUZIONALE TRA COMPRENSORI”<br />

Perugia, 29 settembre 2011 – “Hanno prevalso le<br />

logiche partitocratiche e le prove muscolari dei<br />

singoli rispetto al buon senso. L'Assemblea di<br />

Umbra Acque ha sostituito il consigliere dimissionario<br />

premiando ancora una volta il territorio perugino<br />

e non tenendo in minima considerazione<br />

le legittime richieste dell'Alta <strong>Umbria</strong>. Già in precedenza<br />

la strategicità dell'intero Alto Chiascio in<br />

materia di acque e della particolarità del momento<br />

per quanto concerne la gestione di un servizio<br />

fondamentale come l'acqua con un'insofferenza<br />

profonda nei confronti di Umbra acque erano state<br />

opportunamente rimarcate; sarebbe stato e-<br />

videntemente opportuno rinunciare al manuale<br />

Cencelli della spartizione e venire incontro alle<br />

esigenze dei territori. Ancora una volta si è invece<br />

assistito alla proposta calata dall'alto del sindaco<br />

di Perugia, con l'acquiescenza dell'Alto Tevere<br />

e una timida protesta sostanziatasi in un<br />

voto di astensione da parte del Comune di Gubbio”.<br />

E’ il giudizio del consigliere regionale Andrea<br />

Lignani Marchesani (Pdl) sulle vicende<br />

che riguardano la società Umbra Acque.<br />

“Alto Tevere ed Alto Chiascio – secondo Lignani -<br />

hanno mancato con le proprie amministrazioni<br />

un appuntamento fondamentale perché avevano<br />

il dovere di presentarsi con una proposta unitaria<br />

che sancisse l'irreversibile percorso comune dei<br />

due comprensori ma, a prescindere dalle guerre<br />

di campanile e dall'irragionevole volontà egemonica<br />

del sindaco perugino, è comunque necessario,<br />

in un momento di rischio per la tenuta della<br />

coesione sociale, una maggiore collaborazione<br />

tra territori ed istituzioni, basato sul reciproco rispetto”.<br />

LEGGE ELETTORALE: SETTEMILA FIRME<br />

RACCOLTE DALL’ITALIA DAI VALORI CON-<br />

TRO IL “PORCELLUM” E PER L’ABOLIZIONE<br />

DELLE PROVINCE – BRUTTI (IDV): “GRAN-<br />

DE PROVA DI PARTECIPAZIONE E DEMO-<br />

CRAZIA”<br />

Perugia, 29 settembre 2011 - “Settemila firme<br />

(7.005 per l'esattezza, ndr.), sono un risultato<br />

straordinario per l'Italia dei Valori. Un partito<br />

giovane e volenteroso che, con i pochi mezzi di<br />

cui dispone, ha dato una grande prova di partecipazione<br />

e democrazia. Settemila volte grazie a<br />

tutti gli umbri che hanno lasciato le proprie firme<br />

ai nostri banchetti”. Paolo Brutti, consigliere<br />

regionale e segretario dell'Italia dei Valori, celebra<br />

il sorprendente risultato della raccolta firme<br />

contro la legge elettorale denominata “porcellum”<br />

e per l'abolizione delle Province.<br />

“L'Italia dei Valori – aggiunge Brutti - si conferma<br />

un partito del 'fare', sempre pronto a mettersi<br />

a disposizione dei cittadini per restituire loro<br />

voce e potere. Non ci sono altre ricette che l'impegno,<br />

il lavoro e l'intransigenza in periodi così<br />

difficili, per giunta umiliati da un governo di rara<br />

indecenza. Per fare questo occorrono persone civili<br />

e generose, come i nostri iscritti, a cui va per<br />

intero il merito di un simile risultato”.<br />

UMBRA ACQUE: “LA SOSTITUZIONE DEL<br />

MEMBRO DIMISSIONARIO DEL CDA E’<br />

UN’OCCASIONE PERSA PER DARE DIGNITA’<br />

ALL’ALTA UMBRIA” NOTA DI SMACCHI (PD)<br />

Perugia, 29 settembre 2011 – “La mancata nomina<br />

di un rappresentante dell’Alta <strong>Umbria</strong> in sostituzione<br />

del consigliere dimissionario del <strong>Consiglio</strong><br />

di amministrazione di Umbra Acque, dimostra<br />

la scarsa considerazione che alcuni hanno<br />

della zona più produttiva della <strong>Regione</strong>”: così in<br />

una nota il consigliere regionale Andrea Smacchi<br />

(PD).<br />

“Ancora una volta – afferma Smacchi - logiche<br />

lontane dallo spirito democratico della equa rappresentatività<br />

territoriale hanno prodotto un<br />

mancato riequilibro che vedesse giustamente<br />

rappresentata l’Alta <strong>Umbria</strong> nelle fasi decisionali<br />

e gestionali di un bene comune come l’acqua.<br />

Devo tristemente constatare come un perverso<br />

campanilismo, associato ad una prova di forza<br />

tra impari, porti ad un risultato che anche il solo<br />

buon senso avrebbe dovuto far intuire. La mia<br />

non è una battaglia a favore di una parte politica<br />

bensì una questione di principio circa la conside-<br />

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