Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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POLITICA/ATTUALITà<br />
portato ad un passo dal baratro, ha quasi azzerato<br />
tutti i fondi di solidarietà principalmente rivolti<br />
ai cittadini che si trovano in situazioni di<br />
emergenza”.<br />
“IL CONSIGLIO REGIONALE COL VOTO SUL-<br />
LA NOSTRA MOZIONE, HA DETTO UN NO<br />
CHIARO AD OGNI FORMA DI REVISIONI-<br />
SMO E DI NEGAZIONISMO STORICO” – NO-<br />
TA DI STUFARA (PRC-FDS)<br />
Perugia, 21 settembre 2011 - “Ieri il <strong>Consiglio</strong><br />
regionale con l'approvazione della mozione presentata<br />
dal Gruppo consiliare del Prc– FdS, con<br />
14 favorevoli e 7 contrari, ha detto un no chiaro<br />
ad ogni forma di revisionismo e di negazionismo<br />
storico dei crimini nazifascistI”. Così il capogruppo<br />
regionale Prc-Fds, Damiano Stufara che denuncia<br />
“il tentativo della destra al Governo di<br />
chiudere la partita del revisionismo dando un duro<br />
colpo ai fondamenti democratici della Repubblica<br />
italiana nata dalla Resistenza. Prima – spiega<br />
- con la proposta di abolizione della XII norma<br />
transitoria e finale della Costituzione che vieta la<br />
ricostituzione del Partito Fascista, e dopo<br />
l’approvazione da parte della Commissione Difesa<br />
della Camera della proposta di legge ‘Fontana’,<br />
che prevede il riconoscimento giuridico e la<br />
concessione di contributi finanziari anche ai<br />
combattenti per la Repubblica di Salò”.<br />
Stufara si dice preoccupato per i “ripetuti attacchi<br />
alla Costituzione e per il diffondersi del pensiero<br />
revisionistico che hanno prodotto atteggiamenti<br />
morbidi e tolleranti verso tutti quei<br />
gruppi che direttamente o indirettamente si rifanno<br />
all'ideologia fascista. Il fascismo - spiega<br />
l’esponente di Rifondazione comunista - non è<br />
solo un problema storico, ma è un problema di<br />
valori culturali e come tale è attuale. Non è un<br />
caso che oggi assistiamo al moltiplicarsi di gruppi<br />
neofascisti in varie città, con aperture di sedi e<br />
sotto lo sguardo neutro, se non a volte benevolo,<br />
dei governi locali che li dotano anche di cospicui<br />
finanziamenti. Non è un caso – aggiunge - che<br />
dietro a questi gruppi o gruppetti ci siano spesso<br />
personaggi ambigui legati sia agli ambienti della<br />
destra eversiva italiana, che a personaggi della<br />
destra di governo”.<br />
A giudizio di Stufara anche l'<strong>Umbria</strong> non è immune<br />
da questo processo, “come è dimostrato<br />
dalla presenza di Mario Merlino ad una iniziativa<br />
di Forza Nuova a Terni e dalla presenza di Casa<br />
Pound in diverse città <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. Solo fino a<br />
pochi anni fa in <strong>Umbria</strong> – sostiene Stufara – sarebbe<br />
stato impensabile l'atto vandalico compiuto<br />
contro la lapide situata a Monte La Pelosa a<br />
memoria delle gesta della Brigata Gramsci e dei<br />
partigiani ternani. In realtà – secondo il capogruppo<br />
di Rifondazione - dietro il revisionismo<br />
storico e alle sue manifestazioni pubbliche c'è<br />
una strategia chiara: relegare il fascismo al passato<br />
per mettere in discussione la democrazia e i<br />
diritti civili e sociali conquistati in questi anni.<br />
Come è dimostrato da un lato dai ripetuti attacchi<br />
del Governo ai diritti sindacali e alla Costutuzione<br />
e, dall'altro, dal moltiplicarsi di atti criminali<br />
a sfondo razziale, politico e sessuofobico”.<br />
“Per questo – conclude Stufara – a nome del<br />
Gruppo consiliare del Prc - Fds, esprimo tutto il<br />
mio sdegno per il gesto vandalico e invito tutte le<br />
forze del centro sinistra e democratiche a vigilare<br />
ed opporsi ad ogni fascismo di ritorno. Ed esprimo,<br />
al contempo, la completa soddisfazione per<br />
la prova di compattezza della maggioranza del<br />
<strong>Consiglio</strong> regionale nell'approvazione della mozione<br />
e nell'affermare, così, i principi e i valori<br />
che stanno alla base della Costituzione italiana<br />
nata dalla lotta partigiana”.<br />
REFERENDUM: “FIRMARE PER RIDARE AI<br />
CITTADINI PIENA SOVRANITÀ DI SCELTA<br />
DEI PROPRI RAPPRESENTANTI” - APPELLO<br />
DI CHIACCHIERONI (PD) CHE ANNUNCIA<br />
“PROPOSTA PER ABOLIRE I LISTINI ANCHE<br />
IN UMBRIA”<br />
Perugia, 22 settembre 2011 – Firmare per<br />
l’abrogazione della attuale legge elettorale, il cosiddetto<br />
'Porcellum', è un atto doveroso e necessario<br />
per ridare ai cittadini il potere di scegliere i<br />
propri rappresentanti in Parlamento e per abolire<br />
la logica dei listini bloccati che affida ai soli<br />
leader di partito la nomina dei parlamentari.<br />
Lo afferma il consigliere regionale Gianfranco<br />
Chiacchieroni del Pd invitando tutti i cittadini<br />
che hanno a cuore il destino dell'Italia e vogliono<br />
scegliere la propria classe dirigente, a sottoscrivere<br />
l’iniziativa referendaria entro il 28 settembre<br />
negli appositi banchetti allestiti in <strong>Umbria</strong> dal<br />
Comitato promotore.<br />
Per Chiacchieroni la firma per il referendum, giusta<br />
e doverosa, rappresenta anche l’avvio di una<br />
nuova campagna che lo vede impegnato a predisporre<br />
una sua proposta di legge, volta a modificare<br />
anche il sistema elettorale vigente in <strong>Umbria</strong>.<br />
Obiettivo dichiarato da Chiacchieroni, “l'eliminazione<br />
di tutti i cosiddetti listini per consentire<br />
l'elezione, soltanto ai candidati che alle urne<br />
raccolgono consensi popolari. In questo modo si<br />
darà più forza e potere al voto dei cittadini umbri,<br />
permettendogli di scegliere direttamente tutti<br />
i loro rappresentanti senza alcun filtro imposto<br />
dai partiti.<br />
La proposta di legge che sto definendo - conclude<br />
Chiacchieroni - oltre a prevedere la riduzione<br />
del numero dei consiglieri regionali, vuole essere<br />
soprattutto un contributo importante per stimolare<br />
un dibattito aperto tra la società politica e<br />
civile umbra e delineare un percorso riformatrice<br />
in grado di restituire la sovranità totale ai cittadini<br />
e garantire la massima trasparenza delle i-<br />
stituzioni”.<br />
VINCITA DI GUBBIO: “UNA GRANDE OP-<br />
PORTUNITÀ PER L'ECONOMIA EUGUBINA<br />
ED UMBRA” - RALLEGRAMENTI ED AUSPICI<br />
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