GUIDA ALL'IMPERMEABILIZZAZIONE: I materiali per l ... - Index S.p.A.
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Le membrane liquide<br />
Le applicazioni più vecchie erano costituite da spalmature di emulsioni bituminose, stabilizzate con bentonite o<br />
argille speciali, denominate “asfalti a freddo” poichè <strong>per</strong> applicarli non necessita il riscaldamento e sono pronti<br />
all’uso. Nel <strong>per</strong>iodo di essiccazione sono ancora sensibili all’acqua meteorica e si deve scegliere la stagione<br />
propizia <strong>per</strong> l’applicazione.<br />
Le emulsioni coagulano con il gelo <strong>per</strong>tanto, nel <strong>per</strong>iodo invernale, si preferiscono i mastici bituminosi sciolti in<br />
solvente. Il manto è costituito da spalmature alternate a velo di vetro o tessuti di juta o di vetro. Per ogni spalmatura<br />
si applicano da 1 a 1,5 Kg. di prodotto e si deve attendere la parziale asciugatura prima di stendere la<br />
mano successiva. Il manto era generalmente costituito da almeno 3 spalmature e 2 armature e si applicavano<br />
principalmente sui tetti in pendenza di geometria difficile da rivestire con il manto bituminoso tradizionale steso<br />
a caldo, una applicazione tipica era il rivestimento delle co<strong>per</strong>ture di forma semisferica. Si conoscono anche<br />
sistemi di posa meccanizzati basati sulla spruzzatura della emulsione mista a fibra di vetro e, più recentemente,<br />
anche a precipitanti che coagulano subito l’emulsione e azzerano il tempo di asciugatura.<br />
Dopo i derivati bituminosi si sono impiegati anche prodotti polimerici mono e bicomponenti in emulsione acquosa,<br />
in soluzione di solventi, senza solvente.<br />
Nel settore dell’im<strong>per</strong>meabilizzazione, in genere, si sono usati:<br />
• Resine policloropreniche<br />
• Resine acetoviniliche<br />
• Resine poliuretaniche mono e bicomponenti pure o modificate con catrame<br />
• Resine epossidiche ed epossi-poliuretaniche pure o modificate con catrame.<br />
• Resine poliesteri tricomponenti.<br />
Sul tetto, hanno comunque avuto scarsa diffusione, mentre le resine acriliche in solvente ed in emulsione o in<br />
dis<strong>per</strong>sione acquosa, negli ultimi anni, hanno trovato una certa affermazione sul mercato dei tetti dato il loro<br />
equilibrato rapporto prestazioni/prezzo che ne hanno sancito il successo in quei campi applicativi dove non è<br />
conveniente o possibile l’uso dei manti tradizionali o delle membrane prefabbricate. Si applicano quasi esclusivamente<br />
sul calcestruzzo e si sono avuti buoni risultati anche in applicazioni miste, stese in un solo strato sopra<br />
le membrane bitume polimero ardesiate. Sono largamente usate <strong>per</strong> il rivestimento o l’incapsulamento delle<br />
lastre di Eternit e come strato protettivo della schiuma di poliuretano spruzzato in o<strong>per</strong>a.<br />
La 3ª divisione INDEX produce una vasta gamma di membrane liquide sia bituminose che sintetiche.<br />
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Guida all'im<strong>per</strong>meabilizzazione