GUIDA ALL'IMPERMEABILIZZAZIONE: I materiali per l ... - Index S.p.A.
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L'asfalto colato<br />
Anche se in realtà si tratta di un materiale di im<strong>per</strong>meabilizzazione antico viene menzionato fra i <strong>materiali</strong> moderni<br />
in quanto in alcuni paesi costituisce un’importante realtà odierna.<br />
L’Asfalto é una roccia calcarea o arenacea impregnata di bitume fossile che si trova in natura.<br />
In Europa i giacimenti più ricchi si trovano in Sicilia, Abruzzo ed in varie regioni della Francia. Contiene un tenore<br />
di bitume variabile dal 4 al 20%.<br />
Con l’asfalto si preparano i pani di mastice di asfalto, la materia prima <strong>per</strong> la preparazione dell’asfalto colato.<br />
Il Mastice di Asfalto è un prodotto contenente all’incirca il 15% di bitume ottenuto (<strong>per</strong> fusione) dalla roccia<br />
asfaltica mescolato a del materiale minerale fine e confezionato in pani da 25 Kg. ca. Se la roccia asfaltica non<br />
è sufficientemente ricca si aggiunge del bitume che può essere estratto dalle stesse rocce, oppure bitume naturale<br />
come il Trinidad od il Selenizza oppure il bitume da petrolio.<br />
Il mastice viene definito “naturale” se preparato con roccia asfaltica, “sintetico” se è ottenuto da rocce calcaree<br />
a cui viene aggiunto bitume naturale o da petrolio.<br />
L’Asfalto Colato è uno strato continuo im<strong>per</strong>meabile di 12-25 mm di spessore ottenuto <strong>per</strong> stesura a caldo<br />
(240°C), con spatole di legno, di una o più mani di una miscela di mastice di asfalto e bitume.a<br />
Può essere preparato direttamente in cantiere mescolando i singoli componenti: roccia asfaltica, bitume, pietrischetto,<br />
ma generalmente si utilizzano i pani di mastice di asfalto fusi a caldo in apposite caldaie assieme al<br />
bitume.<br />
L’aggiunta di sabbia e di pietrischetto conferisce doti di pedonabilità tali da poter pavimentare e contemporaneamente<br />
im<strong>per</strong>meabilizzare terrazze, parcheggi pensili, marciapiedi, pavimenti industriali antiacido e antiscintilla.<br />
Nell’im<strong>per</strong>meabilizzazione dei ponti e impalcati stradali viene protetto da un conglomerato bituminoso.<br />
In alcuni paesi esistono centrali di asfalto che consegnano il materiale allo stato fuso in cantiere <strong>per</strong> mezzo di<br />
autobotti speciali. Il Gussasfalt tedesco è un prodotto similare e viene ancora largamente usato <strong>per</strong> im<strong>per</strong>meabilizzare<br />
i ponti ed i tetti parcheggio.<br />
I polimeri nei prodotti di im<strong>per</strong>meabilizzazione<br />
Un polimero è una sostanza costituita da macro molecole, formate da una lunga catena di piccole molecole<br />
uguali, legate tra loro, dette monomeri, se le piccole molecole nella catena invece di essere tutte uguali sono di<br />
due specie diverse il polimero viene chiamato anche copolimero, terpolimero<br />
se le molecole sono tre.<br />
Il monomero, la piccola molecola base che costituisce l’anello della catena,<br />
preso da solo allo stato naturale è un liquido anzi il più delle volte<br />
la molecola è così piccola e leggera che si trova in natura allo stato<br />
gassoso. Una volta che il monomero subisce una reazione chimica di<br />
polimerizzazione si trasforma in un polimero, un composto con molecole<br />
così grandi da divenire un materiale solido. L’etilene, <strong>per</strong> fare un esempio,<br />
il monomero base <strong>per</strong> la produzione del polimero detto polietilene, quello<br />
dei sacchetti della spesa, allo stato naturale è un gas, lo stesso il propilene<br />
da cui si ricava il polipropilene.<br />
I polimeri non sono solo sostanze macromolecolari prodotte artificial-<br />
Monomero<br />
Polimero<br />
Continua<br />
mente dall’uomo ma ne esistono già in natura di vari tipi. Molte resine vegetali, il corno, l’avorio, sono sostanze<br />
macromolecolari naturali, il lattice (caucciù) secreto dall’albero della gomma è un polimero naturale, lo stesso la<br />
cellulosa delle piante, è la chimica che ha cercato di imitare la natura.<br />
Molte sono le piccole molecole che possono essere polimerizzate e si ottengono moltissimi tipi di polimeri con<br />
caratteristiche diverse. I polimeri sono denominati e classificati in diversi modi tenendo conto dell’origine vengono<br />
chiamati “resine sintetiche” <strong>per</strong>chè ottenute artificialmente, come contrapposto al nome di “resine naturali”<br />
usato <strong>per</strong> i <strong>materiali</strong> re<strong>per</strong>ibili in natura.<br />
Guida all'im<strong>per</strong>meabilizzazione<br />
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