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Manuale Unplugged per l'insegnante - Agenzia di Sanità Pubblica ...

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Unità 2<br />

Domande<br />

Chiedete agli alunni se ci sono state situazioni in cui<br />

hanno subito la pressione da parte dei pari quando hanno<br />

dovuto prendere una decisione.<br />

Possibili domande:<br />

• Quali tipi <strong>di</strong> situazioni riuscite ad immaginare in cui<br />

gli amici influiscono in qualche modo sulle vostre<br />

scelte<br />

Esempi: andate a scuola in bicicletta, automobile, autobus,<br />

a pie<strong>di</strong> con quali amici parlate quale tipo <strong>di</strong><br />

abbigliamento indossate<br />

• Per far parte <strong>di</strong> un gruppo, avete mai fatto qualcosa<br />

che ritenete sbagliato<br />

Esempi: comportarsi scorrettamente con altri amici,<br />

fumare, mancare alle sessioni <strong>di</strong> allenamento sportivo,<br />

mancare alle lezioni scolastiche, mentire agli amici o<br />

ai genitori.<br />

Annunciate che la classe parteci<strong>per</strong>à ad un gioco <strong>di</strong> situazione<br />

in cui dovrà <strong>di</strong>mostrare un comportamento sbagliato<br />

e successivamente un comportamento corretto.<br />

Chiedete agli alunni <strong>di</strong> pensare a situazioni reali mentre<br />

giocano: in effetti è possibile anche trovarsi nella situazione<br />

“sbagliata”!<br />

Attività principali<br />

Gioco <strong>di</strong> situazione 1: come agiscono a volte i gruppi e<br />

come non dovrebbero agire (10 minuti)<br />

Fase 1. Due volontari (se opportuno un ragazzo e una<br />

ragazza) devono uscire dall’aula. Il loro compito sarà, una<br />

volta rientrati, integrarsi nei gruppi che troveranno.<br />

Fase 2. Dividete la classe in due gruppi. Definite un<br />

gruppo come quello “co<strong>di</strong>ficato” e l’altro come quello<br />

“a<strong>per</strong>to”. Il gruppo co<strong>di</strong>ficato ha norme e criteri definiti<br />

cui attenersi <strong>per</strong> consentire ai due alunni <strong>di</strong> entrare a<br />

farne parte. Il gruppo a<strong>per</strong>to non ha un co<strong>di</strong>ce e <strong>per</strong>tanto<br />

gli alunni non devono fare niente <strong>di</strong> specifico <strong>per</strong> entrare<br />

a farne parte e si integrano senza problemi.<br />

Fase 3. Il gruppo co<strong>di</strong>ficato deve decidere quali saranno<br />

con esattezza i criteri. Esempi: «devono essere sicuri <strong>di</strong><br />

sé e non troppo educati e devono sa<strong>per</strong>e il nome <strong>di</strong> tre<br />

cantanti pop», oppure «devono sa<strong>per</strong>e i risultati <strong>di</strong> alcuni<br />

eventi sportivi dell’ultimo fine settimana». Il gruppo<br />

a<strong>per</strong>to può contribuire a stabilire il co<strong>di</strong>ce. Dite ad entrambi<br />

i gruppi che dovranno in<strong>di</strong>care con chiarezza che<br />

la coppia è stata accettata offrendo una se<strong>di</strong>a <strong>per</strong> sedersi<br />

con il gruppo.<br />

Fase 4. I due alunni ritornano e cercano <strong>di</strong> entrare a far<br />

parte prima <strong>di</strong> un gruppo e poi dell’altro. Spiegate che il<br />

fatto <strong>di</strong> ricevere una se<strong>di</strong>a è il segnale che sono stati accettati.<br />

Conduceteli innanzitutto verso il gruppo a<strong>per</strong>to,<br />

quin<strong>di</strong> verso quello co<strong>di</strong>ficato. Nel gruppo co<strong>di</strong>ficato i<br />

due alunni devono rivolgere domande a cui si deve rispondere<br />

con un “sì” o con un “no” <strong>per</strong> scoprire i criteri<br />

<strong>di</strong> appartenenza.<br />

Gioco <strong>di</strong> situazione 2: come dovrebbero agire i gruppi<br />

(10 minuti)<br />

Fase 1. Escono altri due alunni con lo stesso compito.<br />

Fase 2. I due gruppi sono ora entrambi “gruppi co<strong>di</strong>ficati”,<br />

ma questa volta i criteri verranno chiaramente<br />

spiegati ai volontari.<br />

Fase 3. Entrambi i gruppi co<strong>di</strong>ficati decidono i propri<br />

criteri.<br />

Fase 4. Gli alunni rientrano e ciascuno dei due gruppi<br />

deve <strong>di</strong>re chiaramente quali con<strong>di</strong>zioni devono essere<br />

sod<strong>di</strong>sfatte <strong>per</strong> consentire loro <strong>di</strong> entrare nel gruppo.<br />

Fase 5. I due volontari decidono se accettare i criteri oppure<br />

no e spiegano la loro decisione al resto del gruppo.<br />

Valutazione dei giochi <strong>di</strong> situazione<br />

(15 minuti)<br />

Date innanzitutto l’opportunità ai quattro volontari <strong>di</strong><br />

parlare delle loro es<strong>per</strong>ienze. Se necessario, utilizzate le<br />

seguenti domande come spunto <strong>per</strong> la <strong>di</strong>scussione.<br />

• Che cosa avete provato in relazione alle opinioni e ai<br />

pensieri espressi nel gioco <strong>di</strong> situazione<br />

• Come avete <strong>di</strong>feso la vostra opinione<br />

• Quali suggerimenti avete ricavato dall’attività <strong>di</strong><br />

gruppo<br />

• Cosa ha facilitato il compito Cosa lo ha reso <strong>di</strong>fficile<br />

Come lo avete affrontato<br />

In seguito, formate piccoli gruppi <strong>di</strong> cinque alunni e<br />

chiedete loro <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere delle attività appena svolte rispondendo<br />

alle seguenti domande.<br />

• In quale tipo <strong>di</strong> situazioni potreste usare suggerimenti<br />

come quelli del secondo gioco<br />

• Cosa significa questa situazione <strong>per</strong> il gruppo e cosa<br />

<strong>per</strong> gli alunni che cercano <strong>di</strong> entrare nel gruppo<br />

• Quali possibilità hanno gli alunni <strong>di</strong> entrare nel gruppo<br />

e come possono affrontare un’esclusione<br />

• Quali effetti ha su <strong>di</strong> noi l’isolamento (ad esempio in<br />

termini <strong>di</strong> fiducia in noi stessi)<br />

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