Manuale Unplugged per l'insegnante - Agenzia di Sanità Pubblica ...
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Questa attività è tenuta ben nascosta dall’industria, che<br />
invece ricorre a strategie sofisticate <strong>per</strong> rendere il fumare<br />
un’attività “normale” e ottenere così il maggior numero<br />
possibile <strong>di</strong> clienti e vendere il maggior numero possibile<br />
<strong>di</strong> sigarette.<br />
Gli industriali del tabacco sono “maghi” del marketing e<br />
della pubblicità: riescono ad associare l’immagine delle<br />
sigarette alla voglia <strong>di</strong> libertà, alla bellezza della gioventù<br />
e al senso <strong>di</strong> appartenenza, negando ad<strong>di</strong>rittura qualsiasi<br />
effetto nocivo. Sapevate che l’Uomo Marlboro (quello che<br />
<strong>per</strong> anni ha interpretato il cowboy nelle pubblicità della<br />
Marlboro) è morto <strong>di</strong> cancro ai polmoni<br />
Inoltre non si pensa mai al costo economico <strong>per</strong> il singolo<br />
fumatore che può spendere in 30 anni una cospicua parte<br />
del suo stipen<strong>di</strong>o.<br />
Infine, dal punto <strong>di</strong> vista ambientale, il tabacco contribuisce<br />
all’”effetto serra”. La produzione <strong>di</strong> sigarette comporta<br />
l’uso <strong>di</strong> calore, ed il processo <strong>di</strong> essiccazione del<br />
tabacco richiede un quantitativo <strong>di</strong> combustibile pari a<br />
cinque volte il peso delle foglie del tabacco, spesso costituito<br />
da legna da ardere tropicale.<br />
Effetti e rischi <strong>per</strong> la salute<br />
La nicotina è assorbita dai polmoni e raggiunge il cervello<br />
attraverso il sangue in meno <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci secon<strong>di</strong>. Il fumatore<br />
<strong>per</strong>cepisce quin<strong>di</strong> gli effetti della nicotina con grande rapi<strong>di</strong>tà.<br />
Siccome le sostanze contenute nelle sigarette sono<br />
tossiche, le conseguenze al primo uso sono tosse, nausea,<br />
fasti<strong>di</strong>o in gola, arrossamento e lacrimazione degli occhi:<br />
sintomi dovuti all’irritazione prodotta dal fumo e al fatto<br />
che il corpo “lotta” contro la sostanza tossica. Inoltre la<br />
nicotina provoca alterazioni <strong>di</strong>ffuse in tutto il corpo: accelerazione<br />
del battito car<strong>di</strong>aco, aumento della pressione<br />
sanguigna, restringimento dei vasi sanguigni con conseguente<br />
<strong>di</strong>minuzione dell’apporto sanguigno ai tessuti e<br />
della tem<strong>per</strong>atura corporea che si <strong>per</strong>cepisce soprattutto<br />
alle estremità (mani e pie<strong>di</strong>).<br />
Il monossido <strong>di</strong> carbonio è un gas molto tossico presente<br />
nel fumo delle sigarette. Esso riduce il trasporto <strong>di</strong> ossigeno<br />
agli organi. La riduzione dell’ossigeno <strong>di</strong>sponibile<br />
determina un calo <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> forma fisica, effetti che<br />
compaiono già poco dopo aver fumato. Per esempio, il<br />
fiato manca più in fretta quando si praticano attività sportive<br />
o si salgono le scale. Il catrame è un prodotto del processo<br />
<strong>di</strong> combustione. Un pacchetto <strong>di</strong> sigarette al giorno<br />
equivale ad una tazza <strong>di</strong> catrame puro all’anno. Il catrame<br />
aderisce ai peli microscopici presenti nella trachea, ricopre<br />
lentamente i polmoni e provoca tosse e facilita le<br />
infezioni nell’intero apparato respiratorio. La ridotta circolazione<br />
del sangue è responsabile della degenerazione<br />
della pelle. Rispetto ai non fumatori, la pelle <strong>di</strong> un fumatore<br />
è pallida e grigia. Le rughe si formano prima.<br />
Inoltre, gli indumenti e i capelli puzzano, i denti e le <strong>di</strong>ta<br />
ingialliscono. Olfatto e gusto si deteriorano. I fumatori<br />
sono più esposti al rischio <strong>di</strong> avere problemi ai denti e<br />
alle gengive.<br />
La nicotina è la sostanza contenuta nel tabacco che provoca<br />
<strong>di</strong>pendenza. La maggior parte dei fumatori è <strong>di</strong>pendente.<br />
La <strong>di</strong>pendenza costringe il fumatore ad assumere<br />
in continuazione la sostanza e ad aumentare il numero<br />
delle sigarette fumate <strong>per</strong> raggiungere l’effetto desiderato.<br />
La <strong>di</strong>pendenza dalla nicotina causa nel fumatore la<br />
sindrome da astinenza in caso <strong>di</strong> mancata assunzione. I<br />
sintomi dell’astinenza, ben conosciuti dal fumatore, sono:<br />
nervosismo, depressione, <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> concentrazione, insonnia,<br />
aumento dell’appetito (quin<strong>di</strong> si può acquistare<br />
peso). Nell’adolescenza, il fumo causa <strong>di</strong>pendenza rapidamente,<br />
subito dopo le prime sigarette.<br />
La nicotina non ha effetti piacevoli. In particolare il fumo<br />
non favorisce il rilassamento né riduce lo stress.. Gli effetti<br />
che il fumatore <strong>per</strong>cepisce come piacevoli (rilassamento,<br />
riduzione dello stress, etc.) in realtà sono dovuti<br />
all’attenuazione dei sintomi <strong>di</strong> astinenza che si manifestano<br />
dopo un certo <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> tempo trascorso senza aver<br />
fumato. Quando si fuma una sigaretta quin<strong>di</strong> si placano i<br />
sintomi <strong>di</strong> astinenza prodotti dalla sigaretta stessa.<br />
È molto <strong>di</strong>fficile smettere <strong>di</strong> fumare una volta instaurata<br />
la <strong>di</strong>pendenza: la maggior parte dei tentativi <strong>di</strong> smettere<br />
fallisce. Dopo la cessazione, le ricadute, causate dal <strong>per</strong>sistere<br />
o dal ripresentarsi del desiderio compulsivo <strong>di</strong> fumare,<br />
sono molto frequenti: solo l’8% dei giovani e il 5%<br />
degli adulti riesce a smettere <strong>per</strong> un lungo <strong>per</strong>iodo.<br />
Il consumo <strong>di</strong> sigarette protratto <strong>per</strong> molti anni comporta<br />
danni <strong>per</strong>manenti in tutti gli organi. Il rischio più noto <strong>per</strong><br />
la salute è il cancro: quello ai polmoni, ma anche molti<br />
altri tipi <strong>di</strong> cancro, <strong>per</strong> esempio alla laringe, alla bocca,<br />
alla faringe, alla trachea, all’esofago, ai reni, al fegato e<br />
al pancreas. Inoltre l’abitu<strong>di</strong>ne al fumo favorisce le malattie<br />
car<strong>di</strong>ovascolari e cerebrovascolari e i <strong>di</strong>sturbi legati<br />
alla circolazione sanguigna (arteriosclerosi, aneurisma<br />
aortico), legati al fatto che la nicotina provoca costrizione<br />
dei vasi e facilita il processo <strong>di</strong> arteriosclerosi. A lungo<br />
andare, i danni car<strong>di</strong>ovascolari possono causare infarto<br />
car<strong>di</strong>aco ed ictus. Un altro danno legato ai problemi circolatori<br />
indotti da sostanze tossiche contenute nelle sigarette<br />
è l’impotenza sessuale. Un’altra malattia legata al<br />
fumo è l’ulcera peptica.<br />
Anche il fumo passivo, cioè il fumo inalato involontariamente<br />
dalle <strong>per</strong>sone che si trovano in un ambiente in cui<br />
qualcuno sta fumando, può causare tumore ai polmoni.<br />
Inoltre il fumo passivo può aumentare il rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi<br />
car<strong>di</strong>ovascolari, respiratori, nonché infezioni respiratorie,<br />
all’orecchio e alle adenoi<strong>di</strong>, e asma nei bambini. Il<br />
fumo inalato passivamente contiene infatti una serie <strong>di</strong><br />
sostanze chimiche tossiche, prodotte dalla combustione<br />
della miscela <strong>di</strong> tabacco, quali formaldeide, cianuro, monossido<br />
<strong>di</strong> carbonio, ammoniaca, molte delle quali sono<br />
cancerogene.<br />
L’associazione tra l’uso della pillola contraccettiva e il<br />
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