Manuale Unplugged per l'insegnante - Agenzia di Sanità Pubblica ...
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sività e insonnia, paranoia, allucinazioni u<strong>di</strong>tive e tattili,<br />
<strong>di</strong>sturbi dell’umore e delirio. L’uso <strong>di</strong> metamfetamine durante<br />
la gravidanza può portare a parto prematuro e deformazioni<br />
congenite del feto.<br />
Non esistono trattamenti farmacologici specifici <strong>per</strong> la <strong>di</strong>pendenza<br />
da ecstasy e da metamfetamine <strong>per</strong> cui al momento<br />
si utilizzano terapie cognitivo-comportamentali.<br />
Cocaina<br />
La cocaina è una sostanza stimolante che produce una<br />
grave <strong>di</strong>pendenza. La polvere cristallina prodotta dalle<br />
foglie della pianta della coca può essere sniffata oppure<br />
sciolta in acqua ed iniettata.<br />
Il crack è una forma <strong>di</strong> cocaina in cristalli che può essere<br />
riscaldata ed i cui vapori possono essere inalati. Il termine<br />
crack si riferisce al suono emesso dal cristallo quando<br />
viene riscaldato.<br />
Effetti e rischi <strong>per</strong> la salute<br />
La cocaina è un potente stimolante del sistema nervoso<br />
che interferisce con il riassorbimento della dopamina, un<br />
neurotrasmettitore che regola le sensazioni <strong>di</strong> piacere. La<br />
dopamina in circolo produce una stimolazione continua<br />
dei neuroni del piacere che induce la sensazione <strong>di</strong> euforia<br />
comunemente riportata dai consumatori <strong>di</strong> cocaina.<br />
La cocaina provoca sensazioni euforiche rapide e intense.<br />
Il consumatore si sente sveglio, vitale ed instancabile e<br />
si muove in continuazione. I pensieri corrono e, a volte,<br />
si parla molto <strong>di</strong>cendo cose senza senso. Ci si sente forti,<br />
pronti a rischiare e si può <strong>di</strong>ventare molto aggressivi ed<br />
insensati. Non si sentono fame, sete o stanchezza.<br />
Gli effetti fisici della cocaina includono vasocostrizione,<br />
<strong>di</strong>latazione delle pupille, aumento della tem<strong>per</strong>atura corporea,<br />
del battito car<strong>di</strong>aco e della pressione arteriosa. La<br />
durata degli effetti euforici imme<strong>di</strong>ati <strong>di</strong>pende dalla via <strong>di</strong><br />
somministrazione: più rapido è l’assorbimento, più intensi<br />
sono gli effetti e minore è la durata <strong>di</strong> azione. L’effetto<br />
euforizzante dello sniff può durare da 15 a 30 minuti,<br />
mentre quello dell’inalazione può durare 5 – 10 minuti.<br />
L’abitu<strong>di</strong>ne all’uso riduce il tempo <strong>di</strong> latenza degli effetti<br />
ed aumenta il rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza. Inoltre con l’uso<br />
ripetuto si riduce l’effetto e questo porta alla necessità<br />
<strong>di</strong> aumentare la dose <strong>per</strong> ottenere lo stesso effetto. Con<br />
l’uso i consumatori possono <strong>di</strong>ventare più suscettibili agli<br />
effetti anestetici e convulsivanti della sostanza e questo<br />
spiega i casi <strong>di</strong> morte che si verificano dopo aver assunto<br />
dosi apparentemente basse <strong>di</strong> sostanza.<br />
Quando gli effetti svaniscono, ci si sente tristi, tesi o ansiosi<br />
<strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> tempo indefinito e si desidera assumere<br />
altra cocaina.<br />
L‘uso <strong>di</strong> cocaina ripetuto e a dosi sempre maggiori può<br />
portare ad uno stato <strong>di</strong> aumentata irritabilità, agitazione<br />
psicomotoria e pensieri paranoici. Questo può portare ad<br />
evidenziare una psicosi paranoide latente con <strong>per</strong><strong>di</strong>ta del<br />
contatto con la realtà e allucinazioni u<strong>di</strong>tive.<br />
Altre complicazioni associate con l’uso <strong>di</strong> cocaina includono<br />
dolore toracico, aritmia ed infarto car<strong>di</strong>aco, insufficienza<br />
respiratoria, cefalea, attacchi epilettici, ictus,<br />
dolori addominali e nausea. Poiché la cocaina riduce l’appetito,<br />
l’uso cronico può portare a malnutrizione.<br />
L’uso cronico <strong>per</strong> via inalatoria può portare alla <strong>per</strong><strong>di</strong>ta<br />
dell’olfatto, epistassi (<strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sangue dal naso), edema<br />
nasale, rauce<strong>di</strong>ne.<br />
L’uso <strong>per</strong> iniezione è associato ad un aumentato rischio<br />
<strong>di</strong> contrarre HIV e malattie trasmissibili e a complicanze<br />
cutanee quali reazioni allergiche ed infezioni.<br />
La <strong>di</strong>pendenza da cocaina è molto <strong>di</strong>fficile da trattare:<br />
non esiste un trattamento farmacologico efficace, <strong>per</strong> cui<br />
al momento si utilizzano terapie cognitivo-comportamentali<br />
che comunque non assicurano il su<strong>per</strong>amento della<br />
<strong>di</strong>pendenza.<br />
Eroina<br />
L’eroina è un oppiaceo derivato della morfina ed induce<br />
una <strong>di</strong>pendenza molto grave.<br />
Può essere iniettata, inalata o fumata. I suoi effetti possono<br />
durare da un’ora ad un giorno a seconda della dose e<br />
del metodo <strong>di</strong> assunzione, del peso corporeo, del sesso e<br />
delle caratteristiche del cervello <strong>di</strong> chi ne fa uso.<br />
Dopo un breve <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> uso, si sviluppano <strong>di</strong>pendenza e<br />
tolleranza: quando l’effetto cessa si manifestano i sintomi<br />
molto dolorosi dell’astinenza (forti dolori agli arti, vampate<br />
<strong>di</strong> calore o freddo improvviso, forte depressione o<br />
allucinazioni) <strong>per</strong> cui il soggetto ha bisogno <strong>di</strong> una nuova<br />
dose <strong>per</strong> calmare i sintomi. La tolleranza è il fenomeno<br />
<strong>per</strong> cui occorre consumarne sempre <strong>di</strong> più <strong>per</strong> ottenere<br />
gli stessi effetti.<br />
Effetti e rischi <strong>per</strong> la salute<br />
L’eroina ha un effetto deprimente sul sistema nervoso,<br />
<strong>per</strong> cui riduce l’ansia e la tensione. Chi ne fa uso prova<br />
inoltre sensazioni piacevoli, che sono dovute al suo effetto<br />
anestetizzante e antidolorifico. Dopo un’iniezione<br />
<strong>di</strong> eroina, insorge uno stato <strong>di</strong> euforia accompagnato da<br />
arrossamento della pelle, secchezza delle fauci e calore<br />
alle estremità.<br />
In seguito si possono s<strong>per</strong>imentare sensazioni <strong>di</strong> benessere<br />
molto forti e si possono fare veri propri “viaggi della<br />
mente”, il soggetto si trova in uno stato <strong>di</strong> semi-coscienza,<br />
tra la veglia e il sonno; dall’esterno <strong>per</strong>ò, appare apatico e<br />
privo <strong>di</strong> ogni interesse.<br />
Gli effetti negativi <strong>per</strong> la salute sono molteplici sia a breve<br />
che a lungo termine. La sindrome <strong>di</strong> astinenza costringe<br />
il soggetto a cercare continuamente la sostanza <strong>per</strong>dendo<br />
l’interesse nei confronti <strong>di</strong> qualsiasi altra cosa. Il soggetto<br />
è <strong>per</strong>ennemente nervoso, ha problemi <strong>di</strong> orientamento, e<br />
<strong>di</strong>fficoltà a ricordare e a parlare in modo comprensibile.<br />
Altri effetti dell’uso sono la totale <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> interesse ses-<br />
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