Relazione finale - Sapienza

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Candidato n. 9 A/B Dott. FORTUZZI ANGELICA Candidato n. 10 A/B Dott. DI PALMA VALERIA Alle ore 15,00 la seduta viene chiusa. La commissione si riconvoca per il giorno lunedì 27 ottobre 2008 alle ore 9.00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, lì 25 ottobre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Maurizio Marcelloni 2) Membro Prof. Luigi Lagomarsino 3) Segretario Prof. Anna Carola Lorenzetti
ALLEGATO N. 1 AI VERBALI DELLE RIUNIONI VIII E IX GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SULLE DUE PROVE SCRITTE CANDIDATO N° 1 TEMA A Giudizio Prof. Marcelloni Il tema, ben calibrato nelle sue varie parti, mostra una forte capacità di concettualizzazione e di strutturazione espositiva delle diverse posizioni teoriche evidenziate. L’esposizione ha un carattere assertivo che sottolinea il rilievo prospettico delle indicazioni come direttrici di lavoro per lo sviluppo della disciplina. Giudizio Prof. Lagomarsino Il candidato affronta il tema dei territori poco contestualizzati ponendo in risalto la dimensione del terzo paesaggio, volto ai residui urbani e rurali, inteso come motore possibile dei processi di trasformazione. Vengono enunciati i principi cui ricondurre una riformulazione del percorso urbanistico in rapporto alla città contemporanea. L’esposizione è sviluppata con chiarezza e rigore metodologico. Giudizio Prof.ssa Lorenzetti Il candidato affronta l’interpretazione del territorio e dell’urbano ponendo attenzione a tre dimensioni: i nuovi paesaggi e territori periurbani, polarità nella rete e alla sostenibilità in rapporto al consumo del suolo. I temi sono articolati con padronanza di riferimenti culturali appoggiati a specifici riferimenti bibliografici, utilizzati per costruire un’argomentazione convincente. Giudizio collegiale Il candidato mostra una ampia conoscenza teorica delle questioni affrontate e una sicura capacità espositiva con proprietà di linguaggio e di sintesi. Ampi appaiono i riferimenti culturali con particolare attenzione alle situazioni destrutturalizzate della città contemporanea assunte come punto centrale di attenzione. TEMA B Giudizio prof. Marcelloni Il tema sottolinea il forte legame fra l’organizzazione dello spazio fisico e la sua restituzione in termini di visione della città. Il ruolo del progetto urbano viene evidenziato come lo strumento più idoneo per dare forma ai nuovi territori destrutturati della città contemporanea che debbono costituire il terreno privilegiato di intervento. Giudizio prof. Lagomarsino Il candidato pone in risalto la complessità del governo della città pianificata e dei nuovi territori metropolitani e le problematiche nel rapporto piano e realtà. Il progetto urbano viene interpretato come strumento utile a incidere nel controllo dello spazio pubblico, a intervenire in ambiti complessi e a dare spazio alla partecipazione. Emerge una capacità di sviluppo del tema in termini critici e con originalità di approccio. Giudizio prof. Lorenzetti Il candidato si propone di operare nel contesto urbano e territoriale, attraverso il progetto costruito sulla base di conoscenze strutturate e in grado di intervenire in modo innovativo sulla dimensione dello spazio pubblico cui è affidato il ruolo di stabilire relazioni tra le parti. Emerge una capacità di riflessione teorica, corretta e ben argomentata che rivela solidità culturale del candidato assumendo a volte una rigidità definitoria. Giudizio collegiale Il candidato mostra una sicura capacità di esposizione trattando con profondità critica i complessi temi delle relazioni fra progettazione e l’immagine dello spazio urbano di cui il progetto urbano
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