Relazione finale - Sapienza
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urbana ben più articolata e ambigua che se da un lato ne ha ancor più confermato la<br />
validità e necessità, dall’altro al tempo stesso ne ha esaltato la complessità.).<br />
VI Riunione (II prova scritta): scelta da parte del candidato Dott. FORTUZZI ANGELICA del<br />
seguente tema n. 1 (Tra le prospettive di ridefinizione della disciplina urbanistica c’è sicuramente<br />
anche quella di una riconsiderazione delle sue dirette relazioni con l’organizzazione spaziale, con la<br />
forma fisica dell’organismo urbano anche nelle sue forme più recenti. A tale riguardo sono state<br />
definite alcune nuove modalità e scale di costruzione del progetto di trasformazione fisica della<br />
città, intermedie rispetto alle più tradizionali forme del piano urbanistico da un lato e del progetto<br />
architettonico dall’altro e diverse dagli strumenti urbanistici attuativi immaginati dalla legge<br />
urbanistica del ‘42. Descriva il candidato la ragioni di questa necessità, le eventuali relazioni con i<br />
vecchi strumenti e le modalità di costruzione di queste nuove forme di interventi complessi).<br />
Lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n. 4 ore per lo svolgimento della prova e viene<br />
data lettura ai candidati di tute le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura.<br />
Alle ore 14.00 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico,<br />
buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, la propria firma, l'indicazione della data di<br />
svolgimento della prova ed ad apporre sulla linguetta staccabile di ciascuna busta il medesimo<br />
numero della busta della prima prova del medesimo candidato. Tutti i lavori vengono chiusi in un<br />
unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la<br />
momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.<br />
I candidati vengono invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli<br />
elaborati.<br />
VII Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati):<br />
Il giorno 24 ottobre alle ore 15.00 presso l’aula 15 della facoltà di architettura Valle Giulia in via<br />
Gramsci 53, si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle buste<br />
degli elaborati.<br />
VIII Riunione(valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste<br />
contenute con i numeri da 1 a 10.<br />
Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della<br />
lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa:<br />
Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda<br />
prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2.e<br />
per le altre buste.<br />
Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla<br />
valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per<br />
ciascun candidato nell'ordine, le seguenti operazioni:<br />
1 - Apertura busta;<br />
2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari;<br />
3 - Discussione collegiale;<br />
4 - Formulazione del giudizio collegiale.<br />
Avvio della lettura e della valutazione dei temi.