CarFleet n. 34 - LeasePlan
CarFleet n. 34 - LeasePlan
CarFleet n. 34 - LeasePlan
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Scenari<br />
Quali auto per il dopo crisi?<br />
di Gian Primo Quagliano<br />
Da qualche anno è in atto sul mercato mondiale una tendenza della riduzione delle dimensioni delle<br />
autovetture innescata dai rincari dei carburanti e sostenuta poi dagli sforzi per contenere le emissioni di CO 2 .<br />
Con la crisi globale la tendenza si è accentuata, ma il futuro non è scontato<br />
Vi è chi sostiene che la<br />
“crisi globale” che ha<br />
colpito l’economia in<br />
tutto il mondo cambierà<br />
molte scelte dei consumatori.<br />
In materia di automobili si<br />
ipotizza che, dopo il ritorno<br />
del mercato alla normalità,<br />
continuerà l’orientamento<br />
del pubblico verso auto più<br />
piccole. In effetti una tendenza<br />
di questo tipo si è<br />
delineata già da qualche<br />
anno. Si tratta del fenomeno<br />
che gli addetti ai lavori<br />
hanno definito downsizing,<br />
cioè riduzione delle dimensioni.<br />
Se consideriamo<br />
come parametro la cilindrata<br />
media, vi sono dati della<br />
Acea che danno un’idea<br />
molto chiara del fenomeno.<br />
Calano le cilindrate<br />
Nel 1990 la media delle cilindrate<br />
delle auto vendute nei<br />
paesi dell’Europa Occiden -<br />
tale era 1.591 cc. Negli anni<br />
successivi questo valore ha<br />
continuato a crescere arrivando<br />
a toccare un massimo<br />
di 1.745 cc nel 2004. Nei<br />
due anni successivi la<br />
media è calata moderatamente,<br />
nel 2007 vi è stato<br />
un modesto recupero, ma<br />
dal 2008 la tendenza si è<br />
fortemente accentuata ed a<br />
giugno 2009 la media europea<br />
è scesa a 1.6<strong>34</strong> cc.<br />
Naturalmente la cilindrata<br />
media è soltanto uno dei<br />
parametri da considerare. Il<br />
fenomeno del downsizing<br />
sta infatti investendo molte<br />
caratteristiche delle autovetture.<br />
E così su tutti i mercati<br />
avanzati le auto piccole<br />
e medio piccole guadagnano<br />
significative quote di<br />
1.800<br />
1.750<br />
1.700<br />
1.650<br />
1.600<br />
1.500<br />
1990<br />
Fonte: dati Acea<br />
mercato, mentre tutte le<br />
altre perdono fortemente<br />
terreno.<br />
Meno auto grandi e Suv<br />
In particolare, secondo gli<br />
ultimi dati disponibili, sul<br />
mercato mondiale, tra il<br />
2007 e il 2008, le immatricolazioni<br />
di auto piccole sono<br />
aumentate del 6% a fronte<br />
di cali del 3% per le medie,<br />
del 19% per le grandi, del<br />
6% per i Van e dell’11% per<br />
Suv e Pickup. Nel 2009 la<br />
tendenza si è fortemente<br />
accentuata. Si potrebbe<br />
pensare che la tendenza al<br />
downsizing dell’auto sia<br />
legata alle difficoltà economiche<br />
degli ultimi anni ed in<br />
particolare alla “crisi globale”.<br />
Vi è certamente anche<br />
questo elemento, ma non è<br />
il solo e neppure il più<br />
importante. Il fenomeno è<br />
stato innescato dalla crescita<br />
dei prezzi dei carburanti.<br />
E’ proseguito per una certa<br />
CILINDRATA MEDIA DELLE AUTOVETTURE<br />
IMMATRICOLATE IN EUROPA OCCIDENTALE<br />
disaffezione verso Suv e<br />
auto di grandi dimensioni<br />
ed ora l’elemento principale<br />
che lo sostiene è la necessità<br />
di contenere le emissioni<br />
di anidride carbonica, la<br />
famigerata CO 2 . Per ridurne<br />
le emissioni molto importante<br />
è contenere i consumi.<br />
Per ottenere questo obiettivo,<br />
oltre a migliorare i motori<br />
e a spingere alimentazioni<br />
alternative a quelle tradizionali,<br />
occorre ridurre peso e<br />
dimensioni delle auto. A<br />
questa necessità si stanno<br />
adeguando le case automobilistiche<br />
e si stanno piegando<br />
le abitudini dei consumatori<br />
che per amore o<br />
per forza stanno cambiando<br />
le loro scelte. La tendenza al<br />
downsizing in atto a livello<br />
mondiale interessa anche<br />
l’Italia, che è da sempre il<br />
mercato avanzato caratterizzato<br />
dalla maggior quota<br />
di auto di minori dimensioni<br />
e in cui nel giugno scorso la<br />
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 1° sem.<br />
2009<br />
cilindrata media è scesa a<br />
quota 1.487 cc contro la<br />
media di 1.627 cc del complesso<br />
dei Paesi della<br />
Europa Occidentale.<br />
Futuro non scontato<br />
Se questo è il quadro attuale<br />
non è detto però che la<br />
situazione non possa mutare<br />
quando la crisi sarà superata.<br />
Né si può dare per<br />
scontato che la tendenza a<br />
ridurre cilindrate e dimensioni<br />
porti a vetture più<br />
povere e meno confortevoli.<br />
Anzi, l’industria è impegnata<br />
a conciliare downsizing,<br />
comfort e sicurezza. Ciò<br />
potrebbe portare ad auto<br />
con consumi più bassi ma<br />
con prezzi più alti di quelli<br />
attuali.<br />
<strong>CarFleet</strong> ottobre 2009<br />
11