CarFleet n. 34 - LeasePlan

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Testimonianze L’auto verde nei piani Renault Ecologia in primo piano nei programmi di sviluppo Renault. E poi ancora, come da tradizione, un occhio di riguardo per la sicurezza dei veicoli prodotti. In programma anche soluzioni dedicate agli utenti aziendali per fornire anche a loro la possibilità di una mobilità “verde” e sicura allo stesso tempo. Abbiamo approfondito queste tematiche con Jacques Bousquet, direttore generale di Renault Italia Dottor Bousquet, Renault si è sempre caratterizzata per una grande attenzione agli standard di sicurezza delle sue auto (che, non a caso, spesso ottengono le cinque stelle, punteggio massimo, nei crash test EuroNCAP). Può anticiparci quali novità la Sua Casa ha in programma in materia per il prossimo futuro? “Per Renault la sicurezza è un’importante leva di progresso e per questo la nostra attività di ricerca e sviluppo lavora su tre fronti: prevenire i rischi d’incidenti, correggere le situazioni inattese che si verificano durante la guida e proteggere i passeggeri in caso di urto. E questo impegno fa oggi di Renault un riferimento in tema di sicurezza, essendo la marca più premiata in sicurezza, con ben 11 modelli ad aver conquistato le 5 stelle ai crash-test EuroNCAP. Tra le novità è da citare l’esclusivo sistema a due sensori di urto, disponibile su New Laguna e sulla famiglia New Mégane, che, in caso di incidente, garantisce un’efficace protezione fino a 70 km/h, contro i 50 km/h imposti dalla regolamentazione”. Oltre alla sicurezza, la ricerca tecnologica di Renault ha fatto passi da gigante negli ultimi anni anche per quel che riguarda l’ecocompatibilità delle auto messe in commercio. A questo proposito è recente la notizia della prossima uscita sul mercato di un’auto elettrica targata Renault. Ce ne vuole parlare… Jacques Bousquet, direttore generale di Renault Italia “A partire dal 2011 immetteremo sul mercato una gamma completa di veicoli a zero emissioni, adatta a esigenze private e professionali: una berlina media, un veicolo commerciale, una urban car e un’utilitaria. Tutti veicoli dotati di una tecnologia di batterie agli ioni di litio all’avanguardia, e di caratteristiche, funzionalità e performances che non faranno rimpiangere i veicoli termici tradizionali. Il nostro obiettivo è infatti quello di produrre “veicoli a zero emissioni per tutti”. Si tratta, fra l’altro, di un’ottima soluzione di mobilità per le aziende in termini di rispetto dei parametri di emissioni delle loro flotte e di riduzione dei costi di manutenzione”. Per favorire l’introduzione nel mercato dell’auto elettrica avete posto in essere iniziative di collaborazione con la Regione Lombardia e A2A, azienda multiutility leader nella fornitura di energia elettrica. In particolare sono coinvolti in queste iniziative i comuni di Milano e Brescia. Quali sono i <strong>CarFleet</strong> ottobre 2009 18
punti principali di questa collaborazione, quali i fini e quali le tempistiche di attuazione previste? “Renault sta siglando numerosi accordi a livello internazionale con compagnie elettriche, governi e amministrazioni, con l’obiettivo di predisporre le condizioni utili a favorire lo sviluppo del veicolo elettrico: la creazione di un’infrastruttura di ricarica e misure a sostegno dell’acquisto e dell’utilizzo dei veicoli elettrici. In Italia abbiamo sottoscritto già un accordo con la multiutility A2A, che prevede una sperimentazione nel 2010 inizialmente nelle città di Milano e Brescia, per poi potenzialmente estendersi in altre città della regione”. Per la sicurezza sulla New Laguna disponibile l’esclusivo sistema a due sensori di urto La vostra alta sensibilità ambientale è testimoniata anche da eco 2 , un marchio che caratterizza le vostre auto più rispettose dell’ambiente e più economiche. Vuole illustrarcene le caratteristiche? “Renault eco 2 è la firma che testimonia l’impegno di Renault a favore di una mobilità ecosostenibile, un impegno in tutto il ciclo di vita dell’auto: dalla sua progettazione alla sua produzione, dal suo utilizzo fino al suo riciclaggio. Per essere contrassegnato «Renault eco 2 », un veicolo deve rispettare contemporaneamente tre criteri: deve essere prodotto in uno stabilimento certificato Iso 14001, deve emettere meno di 140 gr/km di CO 2 e deve avere almeno il 5% delle materie plastiche provenienti dal riciclaggio (oltre ad essere progettato per permettere al 95% della sua massa di essere valorizzata a fine vita)”. Quale importanza ha l’auto aziendale nelle scelte produttive e nelle politiche commerciali di Renault ? “Le aziende per noi costituiscono un’utenza di primissimo ordine. Le scelte di sviluppo e di produzione di Renault, quindi, puntano a fornire ai clienti professionali veicoli che li supportino nella loro attività rappresentando un vero valore aggiunto in termini di qualità, affidabilità, abitabilità e costi di utilizzo, voce, quest’ultima, tanto cara sia ai titolari di aziende che ai Responsabili del Parco. Va in questa direzione il rinnovo attualmente in corso della nostra offerta sul segmento C, un segmento centrale nelle esigenze del target aziendale, nel quale stiamo introducendo in questi mesi la famiglia New Mégane e New Scénic. Ovviamente anche le nostre politiche commerciali vogliono rappresentare una soluzione ottimale per le migliaia di piccole e medie aziende operanti sul territorio nazionale. A supporto delle aziende, Renault mette a disposizione la consulenza e i servizi prestati dalla nostra rete di vendita e da una squadra dedicata di fleet manager. Per i veicoli commerciali siamo ancora più propositivi. Il lancio di un nuovo Brand, Renault Pro +, che entro il 2010 coinvolgerà parte dei nostri concessionari, ci consentirà di offrire servizi esclusivi ai circa 200.000 clienti che ogni anno acquistano un veicolo commerciale. In sintesi crediamo che Renault in Italia sia in pole position per sfruttare la ripresa che tutte le aziende aspettano”. Ben undici modelli Renault hanno conquistato le cinque stelle EuroNCAP per la sicurezza Vincenzo Conte <strong>CarFleet</strong> ottobre 2009 19
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