CarFleet n. 34 - LeasePlan

More documents

Recommendations

Info

Prova su strada Nuova Ford Ka, più agile e divertente Lunghezza invariata, la nuova di casa Ford ha guadagnato centimetri in larghezza e altezza. La linea è simpatica e sbarazzina e, all’interno, il comfort è particolarmente curato. Sotto il cofano l’1.2 a benzina da 70 cv e l’1.3 turbodiesel da 75 cv, dinamico e parco nei consumi. Da segnalare l’ampiezza del bagagliaio e la silenziosità dell’abitacolo. Bella la linea a cuneo CarFleet ottobre 2009 54
Dati tecnici e per l’impiego aziendale della Ford Ka 1.3 TDCi 75 CV Titanium DPF Cilindrata 1.248 cc Costo di esercizio al km (*) 0,34 Potenza 75 cv Consumo medio 23,8 km/litro Lungh./largh./altezza 3,62 x 1,66 x 1,51 m Capacità di carico da 224 a 747 litri Peso 980 kg Comfort ★★✩✩✩ Accelerazione 13,1” (da 0 a 100 km/h) Silenziosità ★★✩✩✩ Velocità massima 161 km/h Sicurezza ABS SI Cambio Manuale a 5 marce ESP SI Trasmissione Trazione anteriore Antislitt. NO (*) percorrenza annua 30.000 km Con la sua linea da “ovetto” la Ka, la piccola di casa Ford, aveva colpito al debutto (13 anni fa) la fantasia degli automobilisti italiani per via di un’immagine accattivante nonché per doti di agilità sempre importanti in una city car. Oggi la nuova Ka ha dato un taglio netto con il passato e si è in un certo senso “globalizzata”, adottando una carrozzeria destinata a venire incontro a una platea più vasta di estimatori distribuiti su un numero maggiore di mercati. La lunghezza (3,62 metri) è rimasta invariata, mentre sono cresciute la larghezza (1,66) e soprattutto l’altezza (1,51). La linea è a cuneo con la parte posteriore alta, il lunotto bombato e le superfici vetrate delle fiancate di dimensioni ridotte, in particolare per quel che riguarda i posti dietro con vetrate a triangolo molto piccole. Per dare un segno di discontinuità i designer di Ford hanno caratterizzato la consolle centrale e il volante con inserti perlescenti piuttosto vistosi ma allo stesso tempo gradevoli, così come azzeccata ci pare la scelta dei tessuti delle poltrone e degli accostamenti di due colori. più elevata. C’è da segnalare il particolare che il portellone si apre solo con la chiave o con il telecomando. Non manca invece il tergilunotto. La nuova Ka dà l’impressione di essere una vettura simpatica e sbarazzina grazie alla carrozzeria a cuneo particolarmente riuscita nella parte frontale caratterizzata da un’ampia presa d’aria e da fari sottili che si allungano sui passaruota verso i montanti del parabrezza. La visibilità per il pilota è buona. Anche le luci dietro sono sottili e stilizzate, ma molto ben visibili anche da posizione laterale. Due motori Due le motorizzazioni: l’1.2 litri a benzina con 70 cv e il turbodiesel 1.3 da 75 cv. Due anche gli allestimenti: base e Titanium. Ed è proprio quest’ultimo che abbiamo scelto per la nostra prova su strada: sotto il cofano il turbodiesel da 75 cv che in Casa Ford chiamano Duratorq, che riduce le emissioni di CO 2 a 112 gr/km. La velocità massima è superiore ai 160 all’ora (da 0 a 100 in 13,1”) e i consumi degni di una city car di razza (23,8 km/l nel ciclo misto). Incollata all’asfalto La caratteristica che colpisce di più quando ci si mette al volante della nuova Ka è la prontezza nei cambi di direzione grazie allo sterzo servoassistito elettricamente che regala agilità e piacere di guida. Infatti rollio e sottosterzo sono appena avvertibili e nell’abitacolo, abbastanza silenzioso, entra solo la rumorosità di rotolamento dei pneumatici, nel nostro caso i P Zero Nero della Pirelli montati su cerchi da 16” (che sono un optional, di serie quelli da 15”). L’avantreno dà l’impressione di essere sempre incollato all’asfalto. I freni sono efficienti e non danno segni di affaticamento. Il rendimento dell’1.3 turbodiesel è supercollaudato: coppia più che discreta (145 Nm), motore sempre in tiro grazie anche al cam- Una linea originale Rispetto alla vecchia Ka nell’abitacolo della nuova si ha l’impressione di avere più spazio a disposizione grazie all’altezza del tetto. Il portellone ha una forma esagonale: l’altezza da terra è notevole per via del fatto che è proprio la parte posteriore quella Felice la scelta dei tessuti delle poltrone e degli accostamenti di due colori CarFleet ottobre 2009 55
Page 1:
NAZ/215/2008 n.34 Periodico trimest
Page 6 and 7: Il Risparmio dell’Energia L’Ene
Page 9 and 10: Editorial Calmer autumn scenarios H
Page 11 and 12: Scenari Quali auto per il dopo cris
Page 13 and 14: Ecologia Scocca l’ora dell’Euro
Page 15: Gioia di vivere Tartufo scrigno di
Page 19 and 20: punti principali di questa collabor
Page 21 and 22: La nuova Citroën C5 Tourer “aggr
Page 23 and 24: SPESA PER GLI AUTOVEICOLI IN ITALIA
Page 25 and 26: miliardi) e l’assicurazione incen
Page 27 and 28: stock”. Proprio per sostenere i c
Page 29 and 30: nali (parliamo di quei costi strutt
Page 31 and 32: numero di marche e modelli inseriti
Page 33: AUTOVETTURE CIRCOLANTI OGNI 100 ABI
Page 37 and 38: Operazione intelligente. Lo si è c
Page 39 and 40: Da sempre le Subaru si portano diet
Page 41 and 42: I meccanici della Ferrari spediscon
Page 43 and 44: Nuova linea e nuovi motori per la r
Page 45 and 46: Prova su strada Passat Blue TDI: di
Page 47 and 48: nologiche che apriranno la strada a
Page 49 and 50: Premi il tasto Start e la Prius di
Page 51 and 52: Prova su strada Opel Insignia Sport
Page 53: Il bagagliaio con portellone elettr
Page 58 and 59: Focus Tendenze L’auto aziendale
Page 60 and 61: Focus Osservatorio Ancora in diffic
Page 62 and 63: Osservatorio SPESA PER AUTOVEICOLI
Page 64 and 65: Focus Osservatorio SPESA PER AUTOVE
Page 66: Gestire il parco auto è questione
show all

CarFleet n. 34 - LeasePlan

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?