CarFleet n. 34 - LeasePlan

Sport
F1: finalmente
qualcosa di nuovo
Il debutto di Giancarlo Fisichella alla guida della Ferrari è solo uno dei molti colpi di scena
che hanno caratterizzato l'attuale campionato di Formula Uno. Dallo scontro Fia-Fota al dominio
della Brawn Gp, all'incidente di Massa, al ventilato ritorno alle corse di Michael Schumacher.
Le novità non sono certo mancate, per la gioia degli appassionati
Il podio del Gran Premio d’Italia con Button, Barrichello e Raikkonen
Mai come quest’anno in
Formula Uno abbiamo assistito
a così tanti colpi di
scena. E così ci ritroviamo in tasca
tante belle emozioni che si sono
susseguite una dopo l’altra. Certo la
classifica piloti e costruttori non
rende merito alla Rossa, un’annata
da dimenticare non certo all’altezza
di una delle scuderie più forti al
mondo.
La guerra infinita Fia-Fota con i
capricci di Mosley disposto a non
mollare, lo spaventoso incidente di
Massa occorso durante il Gran
Premio di Ungheria, l'ipotesi di un
ritorno in pista del sette volte campione
del mondo Michael Schuma -
cher, il debutto allo sbaraglio del
collaudatore Luca Badoer, l'annuncio
della probabile sostituzione di
Raikkonen a favore del pilota spagnolo
Alonso, il caso Piquet Junior-
Renault e la chiamata in rosso del
nostro Giancarlo Fisichella, ci
hanno fatto capire che questa F1
“noiosa” in pista non lo è affatto
“fuori pista”.
Lo spaventoso incidente di Massa
all'Hungaroring dello scorso agosto,
per fortuna senza letali conseguenze
per il pilota, ha ribaltato l'andamento
del campionato e soprattutto
la strategia della Ferrari che ormai
puntava sul pilota brasiliano in qualità
di prima guida. Le immagini del
pauroso incidente hanno ricordato
quelle dello sfortunato Ayrton
Senna deceduto sul circuito di Imola
nel 1994.
A volta basta 1 centimetro in più o in
meno per cambiare il destino di un
pilota. La sorte ha voluto che a colpire
il casco di Massa sia stata la
molla in acciaio dell'ammortizzatore
centrale della vettura del suo
miglior amico-pilota, un altro brasiliano:
Rubens Barrichello (Ru bin ho),
il veterano della F1. Enco miabile il
gesto del pilota della Brawn il quale
con le lacrime agli occhi e il nodo in
gola, ha dedicato la vittoria allo
sfortunato pilota della Ferrari.
Lacrime in F1, chi l'avrebbe mai
detto? Eppure è già successo come
ai tempi di Hakkinen sorpreso dalle
telecamere accovacciato dietro una
siepe sul circuito di Monza subito
dopo il ritiro nel Gran Premio d'Italia
del 1999.
L'annuncio di un possibile ritorno in
pista di Michael Schumacher, ha
fatto sognare l'intero popolo della
F1. Un atto coraggioso il suo, dopo
oltre sei anni di inattività e qualche
rovinosa caduta sulle due ruote;
Schumy su invito della Ferrari aveva
deciso di riprovarci. Per soldi? I maligni
sospettano di sì visto il faraonico
ingaggio che Montezemolo gli
aveva proposto. Direi piuttosto un
CarFleet ottobre 2009
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